Lead: cosa significa e 4 idee per fare generation

Chi lavora nel mondo del marketing avrà spesso sentito il termine lead e lead generation, il significato non è sempre chiaro ma in questo articolo vedremo quattro semplici idee per condurre queste operazioni al meglio e aumentare i clienti della tua azienda. Anche la migliore impresa di questo mondo necessita costantemente di incontrare una maggiore domanda di beni o servizi. Trovare clienti è lo scopo di interi reparti aziendali e fortunatamente con le nuove possibilità offerte dal digital marketing è possibile ottenere grandi risultati velocemente. Le operazioni di leading generation sono sempre state appannaggio del reparto commerciale che tramite telefonate e colloqui di persona portava nuove opportunità di business per l’impresa.

Oggi il compito è ripartito anche con il settore marketing perché la leading generation si può fare anche sotto forma di operazione passiva. Non saranno sempre i tuoi operatori commerciali a raggiungere i nuovi potenziali clienti ma potrebbero essere questi ultimi a finire nel database della tua azienda in modo autonomo. Il vero segreto è riuscire a rendere i processi di lead generation attività automatizzate e inserite all’interno di una strategia marketing più ampia. Per fare tutto questo però potresti aver bisogno di un aiuto da un professionista esterno capace di guidarti attraverso l’implementazione di un piano efficace. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e di darti qualche semplice idea per iniziare a muoverti in questo complicato ma essenziale settore del marketing.

Con il termine lead indichiamo un potenziale acquirente che è entrato in contatto con la tua azienda dopo un’iniziativa di natura commerciale o di marketing e che ha lasciato i suoi contatti per essere informato riguardo ai tuoi beni o ai tuoi servizi. Proprio quest’ultima è la differenza con il prospect. Mentre il lead lascia volontariamente i suoi dati per essere ricontattato il prospect non concede questo vantaggio. Ottenere un lead significa in pratica incontrare un utente che ha manifestato interesse verso ciò che la tua azienda propone.

È importante notare anche che nella definizione è specificata la natura di carattere commerciale o di marketing che l’ha portato a entrare nel tuo database. Infatti è molto raro che una persona bussi alla tua porta semplicemente chiedendo un prodotto, ma serve una precisa strategia per creare interesse nel potenziale acquirente. Il lead normalmente è una figura disponibile ad essere contattata perciò non ti sarà necessario fare una chiamata a freddo. Al contrario, il prospect richiederà una maggiore capacità commerciale. Possiamo dire che questa differenza è importante. Il lead viene attratto dalle operazioni di marketing, mentre il prospect è più spesso contattato dai reparti commerciali.

Ma vediamo ora 4 semplici idee per fare lead generation. Ovvero operazioni di marketing tese a farti acquisire dati di potenziali clienti.

1. Lead generation sul tuo sito web

La prima operazione che puoi mettere in pratica è quella di fare lead generation a partire dal tuo sito web. Per farlo ti sarà sufficiente creare un form di contatto così da ottenere subito l’email o il numero di telefono del tuo potenziale acquirente, oltre ai suoi dati anagrafici. Non ènecessario essere dei veri e propri programmatori perché esistono molti software come WordPress che possono agevolarti l’impresa di creare una pagina apposita. Se il tuo sito è ospitato su uno di questi gestionali ti sarà sufficiente a ricercare la funzionalità all’interno del tuo pannello di controllo oppure installare un plugin dedicato.

Nonostante sia la prima cosa che puoi fare si tratta anche di un’operazione poco remunerativa in termini di risultati. Infatti se gli utenti sono sul tuo sito web è piuttosto ovvio che cerchino il modo di comunicare con la tua azienda. Il problema vero è farli arrivare sul sito. Per farlo devi progettare una strategia di content e inbound marketing capace di attrarli verso la tua piattaforma. Implementare tecniche SEO per migliorare il posizionamento organico delle pagine e degli articoli presenti sul sito può essere un ottimo punto di partenza.

2. Landing Page per attrarre clienti

Un’altra cosa che puoi fare è creare una landing page dedicata alla generazione di potenziali nuovi acquirenti. Sostanzialmente si tratta di creare una pagina apposita sul tuo sito web esattamente come prima ma rispettando regole di comunicazione un po differenti. Le landing page normalmente non mostrano possibilità di navigazione avanzate come ad esempio il menù o un qualsiasi altro link all’esterno di sé stesse. Ciò significa che l’utente una volta atterrato sulla tua landing page potrà scegliere di lasciare il contatto oppure uscire, nessun’altra possibilità è contemplata. Per questo motivo questa tipologia di pagine è anche molto diretta e scritta in modo persuasivo. Vengono spesso riportati dati utili a comprendere la tua azienda e il tuo prodotto, i benefici che comporterà per l’utente e le specifiche tecniche, tra cui a volte anche il prezzo. Le landing page devono mostrare poche distrazioni, l’obiettivo è ottenere una conversione o in questo caso un lead.

3. Social media e inserzioni a pagamento

Dopo aver creato una pagina sul tuo sito oppure una landing page apposita, puoi procedere con tecniche di sponsorizzazione a pagamento per raggiungere più utenti possibile. Il problema delle due precedenti strategie è che se non sono accompagnate da una campagna promozionale efficace raramente riescono a raggiungere un numero sufficiente di potenziali clienti. I social network da questo punto di vista sono perfetti in quanto permettono di creare inserzioni mirate sul proprio target ottenendo così un vantaggio essenziale. I processi di li generation possono essere svolti totalmente all’interno dei social media in questione non è necessario per forza avere poi una pagina sul proprio sito. Puoi ottenere email, numero di telefono e tanto altro in base a ciò che necessiti per le tue strategie di marketing.

4. Guadagnare lead con Google Ads

Esattamente come per i social media anche le campagne di advertising fatte su Google sono un ottimo modo per sponsorizzare la propria landing page. Ti basterà identificare le strategiee le parole chiave più adatte e investire una cifra consona ai tuoi obiettivi di business. Il sistema di aste interno del gigante di Mountain View provvederà a mostrare il tuo annuncio agli utenti più interessati.