
La Mole Antonelliana: il simbolo di Torino!

Mole Antonelliana
La Mole Antonelliana è una struttura monumentale situata nel pieno centro storico di Torino, in Via Montebello, 20. L’opera è non solo simbolo della città, ma anche uno dei simboli dell’Italia intera!
Essa inizia la sua storia nel lontano 1863. In quell’anno, infatti, la comunità ebraica torinese affida all’architetto Alessandro Antonelli l’incarico di realizzazione del progetto. La storia dell’edificio si complica però sin dai primissimi momenti e la sua inaugurazione avviene soltanto nel 1961. Nonostante le difficoltà l’appellativo “Antonelliana” le viene dato proprio in onore dell’architetto che l’ha concepita.
Breve storia della Mole Antonelliana
I lavori per la costruzione della Mole Antonelliana iniziano nel 1863 su richiesta della Torino ebraica del tempo. Il progetto iniziale, affidato all’architetto Alessandro Antonelli, prevede la costruzione di un edificio da utilizzare come sinagoga, con annessa una scuola. L’architetto, però, propone sin da subito una serie di modifiche che rallentano i lavori e fanno lievitare i costi. Per questo, nel 1869, la comunità ebraica sospende la sovvenzione e blocca la costruzione a soli circa 70 metri di altezza. Nel 1873 il Comune di Torino decide di farsi carico dei costi di ultimazione del progetto. L’idea è quella di terminarlo entro l’Esposizione generale del 1884 e di dedicarlo al re Vittorio Emanuele II. Ma questo non avviene.
La storia della guglia della Mola Antonelliana
lavori per la realizzazione della guglia, progettata sin dall’inizio per dare all’edificio una terminazione appuntita, iniziano solo nel 1886. Nel 1888 Alessandro Antonelli muore e la guglia viene terminata nell’89 sotto supervisione del figlio e di un suo allievo. In cima ad essa viene posta una statua chiamata “Genio Alato”, che fa arrivare l’edificio all’altezza di 167,35 metri. Proprio questa mastodontica altezza gli fa ottenere il soprannome di Mole.
In quell’anno avviene anche una prima cerimonia di inaugurazione aperta al pubblico. I lavori interni devono però ancora iniziare e ciò accade solo tra il 1905 e il 1908. Dal 1931 iniziano poi una serie di rinforzi alla struttura, che ne modificano anche l’apparenza originale. Proprio quando la storia della Mole Antonelliana sembra avviarsi verso un lieto fine ecco che, nel 1953, un violento nubifragio spezza la guglia a metà. Essa viene ricostruita con un’altezza minore entro il 1960 e alla sua cima viene definitivamente posta una stella tridimensionale a 12 punte. Nel 1961 viene quindi finalmente inaugurata la Mole Antonelliana che oggi tutti conoscono!
La Mole Antonelliana: com’è fatta?
La Mole Antonelliana oggi raggiunge un’altezza di 167,5 metri e può vantare una forma del tutto unica e particolare, tipica dello stile del suo architetto. Partendo dal basso si può notare l’ingresso, contornato da colonne in stile neoclassico. La parte inferiore dell’edificio, invece, è costituita da pilastri alternati a semicolonne e da vetrate poste al di sopra di esse. Successivamente inizia la parte centrale, quella della cupola a base quadrata, con pareti convesse. Essa viene a sua volta sovrastata da una struttura che prende il nome di Tempietto. Questo può essere raggiunto tramite un ascensore, da cui il pubblico può godere di una vista ravvicinata dell’interno della cupola. Una volta raggiunto il Tempietto si apre di fronte agli occhi dei turisti, la panoramica mozzafiato della città di Torino.
Infine, si innalza la guglia costituita da un basamento detto “Lanterna” a base circolare e provvista di un terrazzino. In cima svetta la cuspide della guglia, a base ottagonale e ispirata all’architettura neogotica. Quest’ultima parte, oggi inaccessibile ai turisti, è costituita da dieci terrazzini circolari, via via sempre più piccoli.
Insomma, la Mole Antonelliana si presenta come un inedito mix di forme neoclassiche e neogotiche. Ma a queste, si uniscono alcune innovazioni tecnologiche che si andavano affermando durante gli anni della sua costruzione.
Il Museo Nazionale del Cinema
La Mole Antonelliana è dal 2000 sede permanente del Museo Nazionale del Cinema che, grazie alla particolare struttura dell’edificio che lo ospita, si caratterizza per un allestimento espositivo unico nel suo genere. Il museo si sviluppa infatti a spirale verso l’alto e su più livelli espositivi. Questo ripercorre la storia del cinema dagli inizi fino ad oggi in modo coinvolgente e interattivo.
Le aree che è possibile visitare sono 5:
- l’Archeologia del Cinema, divisa in 8 aree tematiche che consentono di osservare e provare in prima persona alcuni dispostivi che hanno permesso la nascita del cinema.
- L’Aula del Tempio, cuore del museo e circondata da aree espositive dedicate ai principali generi della storia del cinema.
- La Rampa elicoidale, un percorso che si srotola come una pellicola cinematografica verso la cupola e che è sede delle mostre temporanee.
- La Macchina del Cinema, dedicata alle singole componenti che permettono la realizzazione di un film (studi di produzione, regia, attori, costumi etc.).
- La Galleria dei Manifesti, composta dai manifesti dei più grandi film della storia del cinema. Il suo scopo è quello di illustrare l’evoluzione grafica che ha avuto il settore nel corso degli anni.
Come organizzare una visita alla Mole Antonelliana?
La Mole Antonelliana si trova in Via Montebello 20, nel pieno del quartiere storico di Torino. Si può quindi facilmente raggiungere a piedi dalle principali piazze e vie della città. Fra le più celebri: piazza Vittorio Veneto, piazza Castello, via Po. Ma, in caso di necessità, ci sono anche molti mezzi di trasporto che hanno una fermata a pochi passi dal monumento. Consigliamo le linee 61, 55 e 56 dell’autobus o le linee 13 e 15 del tram, scendendo in tutti i casi alla fermata Rossini.
I visitatori possono scegliere liberamente quale esperienza vivere all’interno della Mole Antonelliana. Ad esempio possono optare per la sola visita al museo oppure possono preferire solamente la salita sull’ascensore panoramico. O ancora, decidere di fare entrambe le cose. È bene ricordare che l’ultimo ingresso avviene un’ora prima della chiusura della struttura. Se dunque si vuole evitare il rischio di non poter entrare a causa delle lunghe code è consigliabile acquistare i biglietti online, scegliendo l’ora in cui si preferisce iniziare la visita.
Insomma, per i turisti che scelgono di visitare il capoluogo del Piemonte la tappa alla Mole Antonelliana non può mancare! Ma l’invito è rivolto anche a tutti i torinesi che non hanno ancora avuto modo di scoprire dall’interno il simbolo della loro città. Del resto, basta un breve tragitto a piedi o con i mezzi di trasporto e un piccolo sforzo economico!
Ti interessa godere di una vista mozzafiato sulla città di Torino? O vuoi scoprire com’è nato il cinema contemporaneo? Allora corri a visitare la Mole Antonelliana e scrivi un commento per raccontarci la tua esperienza!
Articolo di Alessia Fattori
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