
La Madonnina è senz’altro il simbolo dell’anima di Milano. Posta sulla Guglia Maggiore del Duomo veglia sulla città, sui milanesi e chiunque altro arrivi a farle visita.
“O mia bela Madunina che te brillet de lontan | Tuta d’oro e piscinina, ti te dominet Milan” suona così la celebre canzone del 1935 di Giovanni D’Anzi, in onore del simbolo della città milanese. Vediamo insieme la storia della Madunina e le altre curiosità.
La Storia della Madonnina
L’idea
La statua di Maria Assunta, posizionata dal 1774 sulla guglia più alta del Duomo di Milano, è rappresentata con le braccia aperte in segno di invocazione, a protezione della città, ma la sua storia ha origini molto più antiche!
Alla fine del 1300 i Visconti, una delle più antiche e nobili famiglie nel territorio dell’Italia settentrionale, espressero il desiderio che la nuova cattedrale del loro regno venisse consacrata alla Vergine Maria. Trascorsero due secoli prima che qualcuno ipotizzasse di creare la scultura che rappresentasse Maria. Nel 1521 l’architetto Cesare Cesariano propose l’idea di posizionare una scultura sulla Guglia Maggiore, per andare a completare la perfezione del Duomo, raffigurante la Madonna Assunta. Trascorsero gli anni e i secoli, il desiderio di ornare la Guglia con una raffigurazione della Madonna continuò a circolare tra gli ambienti religiosi e artistici della Lombardia senza mai essere realizzata.
La realizzazione
Bisognerà aspettare il 1762, quando Francesco Croce delineò il progetto di una Madonnina. L’incarico di realizzare la statua venne quindi affidato allo scultore Giuseppe Perego che nel 1769 presentò alla Veneranda Fabbrica del Duomo tre diverse soluzioni. Alla realizzazione della statua sacra, deliberata il 17 giugno 1769, parteciparono anche l’intagliatore e modellista Giuseppe Antignati per la controforma e il fabbro Varino per l’armatura di sostegno. A modellare e a battere insieme le lastre di rame sul modello in legno fu invece l’orefice Giuseppe Bini, mentre la doratura fu eseguita su suggerimento del pittore Anton Raphael Mengs.
La realizzazione durò quattro anni e la statua sacra venne ultimata nel 1773 per venire poi collocata sulla Guglia Maggiore del Duomo il 30 ottobre 1774, da allora ha sempre brillato sul cielo di Milano.
Alcune Curiosità
Primato d’altezza
La Madonnina è visibile da quasi tutta la città di Milano e secondo la tradizione nessun edificio può essere più alto della statua sacra, posta a 108,5 metri di altezza. Negli anni Trenta, durante il periodo fascista, venne creata una legge per rispettare questa tradizione. Gli edifici, come ad esempio la Torre Velasca (https://www.ojeventi.it/torre-velasca-milano-altezza-mezza-bellezza/), non superarono l’altezza della statua sacra.
Nel 1954, per la prima volta la Torre Breda infranse questa legge. In ogni caso l’edificio più alto di Milano ha sempre rispettato la Madonnina. Quando venne ultimato il Pirellone, sul tetto dell’edificio a 127 metri, venne posta una copia della statua. È rimasta fino al 2010, quando è stata spostata sul Palazzo Lombardia, sede della Regione, a un’altezza di 161 metri. Infine, il 22 novembre 2015 la statua è stata spostata ancora una volta sulla Torre Isozaki a 209,2 metri d’altezza, per rispettare la tradizione meneghina.
Strategie belliche e caratteristiche strutturali
Sono diverse le curiosità sulla Madonnina del Duomo di Milano. Nell’agosto del 1939, poco prima che scoppiasse la seconda Guerra Mondiale, venne coperta con un panno verdognolo per evitare d’essere un bersaglio per i cacciabombardieri. Rimase così per cinque anni fino al 6 maggio 1945. Lo scoprimento avvenne con rito solenne ad opera del Cardinale Schuster, allora Arcivescovo di Milano.
La Madonnina è alta 4,16 metri, si compone di 33 lastre di rame che la rivestono e hanno un peso complessivo 399,2 Kg, il peso della struttura portante in acciaio inox è di 584,8 kg mentre sono 6.750 i fogli d’oro zecchino che sono stati utilizzati per la doratura.
La Madunina non è soltanto un simbolo religioso, è un vero e proprio punto di riferimento per Milano. Rappresenta la vera anima e il cuore della città, è un orgoglio per i milanesi e resterà tale nei secoli dei secoli.
Sei già stato a Milano ?
La Madonnina e il Duomo sono tappe obbligatorie!
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Articolo di Enrico Brogliato

