
Instagram è il social perfetto per chi ama condividere immagini con la rete. Si tratta di una piattaforma del gruppo Facebook dove la parte visuale è la protagonista assoluta del post. La possibilità di modificare con i filtri le immagini, permette all’utente di divertirsi e migliorare le foto scattate con il proprio smartphone. Il contenuto condiviso dall’utente deve sempre contenere una foto oppure un video, e può essere accompagnato da un piccolo testo e dagli hashtag.
Al momento è il social più amato dai giovani, anche se ha subito una frenata a causa del cinese TikTok. Per i brand e per gli aspiranti influencer è uno strumento essenziale per costruire o implementare la loro notorietà.
Che cos’è Instagram?
Si tratta di una delle tre piattaforme di social networking più apprezzate dagli utenti del web. L’applicazione di Instagram è stata lanciata sul mercato dai suoi fondatori,Kevin Systrom e Mike Kriege, nel 2010. Inizialmente era disponibile solo per il sistema operativo Apple (IOS). Il suo nome nasce dalla fusione dei due termini: instant camera e telegramma. Due anni dopo la sua nascita, Mark Zuckerberg, la acquisisce e la fa diventare parte del gruppo Facebook. Egli intuisce le potenzialità di Instagram e la presa sul pubblico, sempre più interessato alle immagini che al contenuto testuale. Negli anni l’applicazione viene modificata fino ad aggiungere una delle sue principali caratteristiche, le stories. Questa esigenza nasce per contrastare il concorrente Snapchat che aveva una funzione molto simile. Ad oggi l’applicazione funziona da mobile sia su sistema operativo IOS che Android e da desktop anche per Windows.
Che si fa su Instagram?
Ma cosa si può fare con un account Instagram?
- Pubblicare contenuti
- entrare in contatto con altri utenti e comunicare con loro
L’utente a seconda del suo desiderio di espressione può decidere di pubblicare il proprio contenuto utilizzando una delle diverse possibilità fornite dalla piattaforma. I due modi principali sono i feed e le stories. Quando l’utente decide di postare come feed,significa che quel contenuto sarà visualizzato nella bacheca degli altri utenti che lo seguono. Questo contenuto rimarrà sempre visibile all’interno dell’account dell’utente.
L’utente può personalizzare l’immagine con l’uso di diversi filtri nativi dell’applicazione, taggare un altro utente e localizzare il luogo del post. Inoltre, può aggiungere una parte testuale con hashtag che richiamino al contenuto dell’immagine o video postati. Diverse sono le stories, che l’utente trova nella parte superiore dell’applicazione. Si tratta di contenuti di non più di 15 secondi che possono contenere video o immagini o caroselli di entrambi. Questi contenuti però vengono cancellati dopo 24 ore dalla pubblicazione. Le stories possono essere modificate con l’aggiunta di varie cose tra le quali: musica, emoji, hashtag e sondaggi.
Cosa offre Instagram?
Instagram offre anche la possibilità di caricare video di durata più lunga di 15 secondi, tramite la IGTV. Gli utenti possono postare video lunghi sino a 15 minuti da smartphone e fino a 60 minuti da desktop. Questa funzione può essere utilizzata sia tramite il proprio account Instagram che scaricando un’applicazione dedicata.
Ma la novità di quest’anno sono i reel. Questi permettono di postare video multi-clip di 15-20 secondi con l’aggiunta di effetti come il timer, effetti sonori e la modalità allinea. Qualora l’utente avesse il profilo pubblico, i suoi reel sarebbero visualizzabili da tutti gli iscritti aumentando le sue possibilità di avere nuovi follower. Questa funzione ha provato ad inserire all’ interno di Instagram le caratteristiche della piattaforma concorrente Tik Tok.
Se si desidera condividere con i propri follower live ci sono le dirette Instagram. Sono uno strumento molto facile da utilizzare, basta infatti cliccare sull’icona della fotocamera e scegliere l’opzione video in diretta. Una volta cliccato potrete riprendere ciò che volete per un tempo massimo di 60 minuti.
Comunicare sul social delle immagini
Come in tutti i social network, la cosa importante è la possibilità di entrare in contatto con altri utenti, seguirli e farsi seguire. I social sono un buon modo per rimanere in contatto con amici e conoscenti. Ma si può usare Instagram anche per ampliare la propria community seguendo hashtag di proprio interesse in base alle proprie passioni.
Gli utenti non sono fruitori passivi dei contenuti postati e che scorrono sulla loro bacheca. Infatti, ci sono vari metodi per comunicare che sono: le reaction, i commenti e l’utilizzo della chat. La chat però è l’unico luogo privato dove conversare con un altro utente. I messaggi scambiati non vengono pubblicati e rimane una conversazione accessibile solo dai due utenti interessati.
Metodi per implementare la propria notorietà
Per aumentare il proprio gradimento la cosa più importante è conoscere il proprio pubblico. I profili si distinguono in: personali, creator e aziendali. Qualora si possedesse un account di uno dei tre tipi si può modificare gratuitamente in uno degli altri tramite le impostazioni. Per gli ultimi due, creator e aziendali, con l’applicazione si può visualizzare gli Instagram Insight. Si tratta di un insieme di dati statistici riferiti al proprio profilo. Questi dati sono suddivisi in tre categorie: attività, contenuto e pubblico.
I dati sul pubblico evidenziano qual è il nostro target di riferimento attraverso dati demografici, ovvero sesso, fascia d’età, area geografica e così via dicendo. Questi elementi sono molto importanti per determinare ad esempio il tone of voice oppure gli argomenti di maggior interesse.
I dati sul contenuto si riferiscono a ciò che abbiamo pubblicato sul nostro account. Ci mostrano l’indice di gradimento di un post rispetto ad un altro, i commenti e le reazioni ricevute. Analizzare i dati relativi ai contenuti ci permetterà di osservare cosa piace di più al nostro pubblico e su cosa è più facile ricevere commenti, o ancora, quali sono gli orari e i giorni migliori per pubblicare.
Come collegare una pagina Instagram a una pagina Facebook
La lettura dei dati aiuta ad implementare la conoscenza del proprio pubblico, ma per far sì che esso aumenti ci sono le promozioni. Per poterle utilizzare bisogna avere un account aziendale oppure convertire un account personale legandolo ad una pagina Facebook aziendale di cui si è amministratore e che tratti della stessa attività.
Prima di intraprendere una campagna di promozione è buona norma stabilire un budget di spesa e la durata della promozione a seconda dell’obiettivo che si intende raggiungere: aumentare le visite al sito, raggiungere più persone in una determinata area geografica oppure promuovere call to action. A questo punto bisogna scegliere quale contenuto si desidera promuovere e cliccare il tasto metti in evidenza.