
Siete degli appassionati di immersioni subacquee? Volete scoprire ed immergervi negli abissi del mare? Volete sapere come fare a diventare dei sub? Allora questo articolo è perfetto per voi: vi aiuterà a capire quali sono gli strumenti più giusti, chi è adatto a svolgere questo sport, e tutto ciò che si nasconde dietro questa pratica.
I vari tipi di immersioni
Quando parliamo di immersioni subacquee bisogna tenere in considerazione che esistono diversi tipi di attività: sportiva o ricreativa, tecnica e professionale, ognuna con delle regole specifiche e delle pratiche diverse. Vediamole insieme nel dettaglio cosa sapere:
- Sportiva: è adatta a tutti e consente di esplorare i fondali marini anche ai principianti e ai bambini. Richiede un’attrezzatura base e può essere effettuata sia in apnea che con l’aiuto delle bombole
- In profondità: richiede una preparazione più elevata e un’attrezzatura più specifica e adeguata
- In notturna: è una delle immersioni più affascinanti che ti permette di scoprire il meraviglioso mondo del mare che si risveglia sfruttando l’oscurità
- Sui relitti: richiede un alto livello di preparazione e conoscenza e inoltre bisogna affidarsi alle escursioni programmate dai centri diving
- In grotta: per scoprire le grotte sottomarine bisogna essere esperti ed essere accompagnati da sub esperti e qualificati e avere l’attrezzatura specifica
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Come diventare subacqueo
Se sei un appassionato di immersioni la prima cosa da fare è seguire un corso, per ottenere il brevetto subacqueo: online o presso i diving center potrai trovare numerosi corsi offerti da varie associazioni e agenzie, durante il quale imparerai tutto quello che c’è da sapere per immergerti in sicurezza e alla fine del corso ti verrà rilasciato il brevetto.
Per immergersi è fondamentale infatti avere delle specifiche conoscenze, competenze e una corretta formazione.
Lo standard internazionale riconosce cinque livelli di immersione:
- Brevetto per principianti (Open Water): è il brevetto base di tipo turistico e introduttivo e prevede di scendere fino a 10/12 metri ma è sempre previsto l’accompagnamento da sub esperti. Il sub comprende la formazione teorica, addestramento in piscina o in acque libere, abilità e consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante.
- Brevetto II livello (Advance Open Water): permette di scendere fino a 18/20 metri in autonomia. È un corso più avanzato per migliorare le abilità.
- Guida subacquea: permette di scendere fino a 40/42 metri e di guidare subacquei brevettati in immersioni sportive e all’interno di diving center
- Istruttore di primo livello: per diventarlo bisogna dimostrare di aver partecipato ad almeno 25 immersioni come guida
- Istruttore di secondo livello: è un subacqueo esperto che conosce le tecniche di immersione ed è qualificato per condurre e certificare corsi.
Le regole da seguire
L’immersione subacquea richiede una giusta preparazione fisica: il nostro corpo, infatti, non è abituato alla pressione subacquea né al peso dell’attrezzatura, per questo è importante avere un fisico allenato e migliorare la vostra capacità polmonare, andando in bicicletta, correndo e soprattutto nuotando.
Ovviamente diamo per scontato che per fare immersioni bisogna saper nuotare bene, chi non sa nuotare infatti non può immergersi.
Per ragioni di sicurezza è meglio praticare immersioni in presenza di qualcun altro e mai da soli. Inoltre, bisogna seguire una serie di regole: vediamole insieme.
- Il primo giorno di immersioni è previsto un controllo fisico obbligatorio. Bisogna evitare fumo e alcool prima di immergersi
- Ascolta attentamente tutto quello che ti diranno durante il briefing e se qualcosa non ti è chiaro chiedi pure al tuo istruttore maggiori informazioni
- Controlla sempre l’attrezzatura
- Inizia sempre con immersioni facili e non profonde
- Rispetta le profondità massime stabilite dal tuo brevetto
- Risali con un massimo di 10 metri al minuto
- Porta sempre con te una piccola torcia
- Non volare per 24 ore dopo un’immersione
- Non immergetevi se siete raffreddati o avete problemi alle orecchie
- Rispetta la natura: non toccare la flora e la flora che ti circonda
Quali sono gli strumenti
Per praticare immersioni subacquee bisogna essere dotati di una giusta attrezzatura, che deve essere sempre in ottimo stato per questioni di sicurezza. Potrete acquistarla o noleggiarla presso il diving center ma l’importante è che sia sempre in perfette condizioni.
Cosa serve per immergersi?
- Muta subacquea: è l’elemento principale, che vi protegge dalle temperature fredde dell’acqua e dal rischio di ferite e abrasioni. Deve essere della vostra taglia per evitare problemi di circolazione e respirazione.
- Maschera subacquea
- Pinne: per muoversi meglio sott’acqua, riducendo così la fatica fisica.
- Giubbotto ad assetto variabile: permette di mantenere un assetto stabile e di immergersi in maniera controllata
- Zavorra: serve a controbilanciare la spinta positiva della muta ed è di solito costituita da una cintura
- Orologio: è fondamentale per verificare i tempi di immersione e per evitare cambi di pressione troppo bruschi quando ci si immerge o si emerge
Altri strumenti utili possono essere l’erogatore, le bombole, il computer subacqueo e il coltello.
Le migliori destinazioni
Una volta conseguito il brevetto non vi resta che partire ed esplorare le bellezze dei nostri mari. Vi consigliamo le migliori destinazioni subacquee in Italia:
- L’isola di Ustica: è un vero e proprio paradiso grazie alla sua Area Marina Protetta; fondali blu ricchi di vita, adatti ad ogni livello di immersione
- Lampedusa: caratterizzata da acqua cristallina e la visibilità è garantita; è possibile immergersi anche con gli squali grigi
- Arcipelago Maddalena: nel parco dell’Arcipelago de La Maddalena ci sono circa 30 punti profondi dai 22 ai 35 metri dove è possibile immergersi
- Isole Tremiti: è una delle mete più rinomate dell’Adriatico. Troverai grotte, fondali rocciosi e una ricca flora e fauna marina
- Secca del Papa: in Sardegna, presso l’area Marina Protetta di Tavolara, è una delle immersioni più belle del Mediterraneo. Potrai ammirare cernie, murene e la Paramuricea Clavata, una rarità delle coste sarde
- Secca Isuela: a Portofino, è una delle secche più ricche e belle e potrai ammirare numerose specie di pesci come cernie, saraghi e castagnole
Se invece volete immergervi oltre le acque nazionali, nel mondo vi aspettano numerose meraviglie come il Mar dei Caraibi, le Maldive, la Polinesia, il Mar Rosso e molti altri spettacoli mari da ammirare e da esplorare.
Siete pronti ad immergervi nei nostri meravigliosi mari o le immersioni subacquee sono già la vostra passione? Questo articolo vi è stato utile? Faccelo sapere nei commenti!
Articolo di Martina Pelizzaro
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