
Il Castello di Sirmione è una delle rocche di epoca scaligera meglio conservate non solo del Garda, ma di tutta Italia. La fortezza fu fatta costruire dopo la metà del 300 sulle rovine di un’antica costruzione romana e aveva come scopo principale quello di difendere il borgo e di controllare il porto. Imponente fortezza costruita sull’acqua, funge da punto di accesso al centro storico di Sirmione. Il castello è circondato, e si erge, sulle acque del meraviglioso lago di Garda. Infatti, l’unico modo per accedere al castello è attraverso il ponte levatoio.
Su uno dei lati della fortezza affacciata sul lago si estende la darsena, il porto fortificato che un tempo veniva usato come luogo di riparo dalla flotta scaligera. Oggi è tappa di imperdibili escursioni in barca.
Come prenotare la visita al Castello di Sirmione?
Il Castello di Sirmione è aperto al pubblico, ma è visitabile solo in giorni e orari prestabiliti. Questo anche per preservare le ottime condizioni attuali.
Varcato l’ingresso del castello troverai subito il cortile principale, circondato da possenti mura e da alte torri angolari. Proseguendo all’interno si erge un ampio portico che custodisce un lapidario romano-medievale e una breve mostra, che fornisce le informazioni necessarie sulla rocca.
Grazie ai 146 gradini in legno restaurati recentemente si sale appunto fino alla cima del Mastio, dove si può godere di un panorama meraviglioso sulla darsena e sul Lago di Garda.
Non rimangono che i sotterranei, nella quale sono conservati resti murari del Monasteriolo di S. Salvatore di epoca longobarda.
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Cosa si può fare a Sirmione?
Sicuramente, dopo aver ammirato dall’alto le bellezze di Sirmione, ti verrà voglia di goderti una tranquilla passeggiata sul pianeggiante lungo lago. Per questo ti consigliamo la Passeggiata delle Muse. È lunga circa 700m e parte nei pressi del Castello di Sirmione, fino ad arrivare al Lido delle Bionde. Basta seguire il cartello “Passeggiata Panoramica” che costeggia il Castello. Ti troverai così a camminare tra le vie antiche e le case colorate della città.
Arrivato al cartello che indica il “Kiss Point”, se in dolce compagnia approfitta per un bacio e un selfie con alle spalle lo splendido castello e il Lago di Garda come sfondo. Scendendo dalla scalinata, un’insegna di pietra ti indica l’inizio della Passeggiata delle Muse. Si tratta di un’ampia spiaggia di ciottoli, punto in cui anche gruppi di amici, famiglie e coppie possono godersi un momento di svago in libertà e magari decidere di farsi un bagno.
La passeggiata termina nei pressi del Lido delle Bionde, un bagno attrezzato dove in estate è possibile prendere il sole sulla spiaggia, fare la doccia e dissetarsi con una bibita fresca al bar.
Le Terme di Sirmione
Costeggiando il Lago a piedi arriverai nei pressi delle Terme di Sirmione, famose per gli effetti benefici delle sue acque. La loro acqua ricca di elementi preziosi quali zinco, manganese e selenio è totalmente naturale e batteriologicamente pura. Le Terme offrono servizi benessere di vario tipo, tra qui piscine termali con lettini effervescenti, idromassaggi, percorso vascolare, piscina di acqua dolce fronte lago e docce emozionali.
Inoltre, nei pressi delle terme c’è una piccola sorgente. Negli anni si è deciso di crearvi una pozza artificiale, per poter immergersi o bagnare i piedi. Bisogna stare attenti però, l’acqua è bollente, perciò è meglio non stare vicino al suo sbocco e spostarsi un po’ lontano.
Le Grotte di Catullo
Le Grotte di Catullo si estendono per 2 ettari tra gli ulivi della provincia di Brescia, sulla costa meridionale del Lago di Garda. La denominazione di Grotte fu data nel XV secolo, quando le rovine crollarono e furono ricoperte dalla vegetazione, assumendo l’aspetto di caverne.
Si tratta di una villa romana distribuita su più piani, risalenti al I secolo a.C. e attribuiti a Gaio Valerio Catullo, esponente dei Valeri, la ricca famiglia veronese che si reputa possedesse la dimora.
Fra le rovine sono riconoscibili il Criptoportico, l’Area Termale con la piscina, la Trifora del Paradiso, l’Aula a Tre Pilastri, la Grotta del Cavallo e l’Aula dei Giganti.
Le Grotte di Catullo sono raggiungibili a piedi dal Castello di Sirmione camminando per circa un chilometro oppure da aprile ad ottobre con un trenino elettrico che parte dalla piazza del castello e arriva fino alle Terme.
La Casa di Maria Callas
Villa Callas è situata tra i maestosi alberi di via Catullo, nel centro storico di Sirmione.
Il nome dato all’abitazione potrebbe trarre in inganno, perché in realtà essa venne acquistata negli anni Cinquanta dall’imprenditore veronese Giovanni Battista Meneghini, marito della famosissima lirica Maria Callas. Oggi la villa è visibile solo dall’esterno e sulle sue mura è stata posta una targa in ricordo della coppia. All’esterno la villa appare ben conservata, anche grazie alla ristrutturazione degli ultimi anni da parte dell’Amministrazione Comunale di Sirmione per ospitare mostre ed eventi.
Perché non fare un tour in barca sul Lago di Garda
Immagina di essere comodamente seduto sulla prua di una barca, con il vento che ti accarezza il viso e bevendo del buon vino consigliato da un sommelier di bordo. Non ti sembra possibile?
Metti da parte tutti i dubbi, perché potrai avere tutto questo e molto altro. È possibile, infatti, noleggiare una barca e ammirare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche di Sirmione. La navigazione di solito comincia partendo dal porto situato vicino al Castello Scaligero. Si prosegue poi in direzione del Castello Lazise, un’altra fortezza medievale fino a Bardolino.
Subito dopo si prosegue verso la Rocca di Manerba, fino ad arrivare all’Isola del Garda. Oltre ad ammirare il magico panorama del luogo, approfittane per fare un tuffo nelle acque color smeraldo del lago e goditi un po’ di relax sulle rive di Villa Canossa.
Chi abitava nel Castello di Sirmione
La leggenda narra che un ragazzo di nome Ebengardo viveva felice con la sua sposa Arice nel castello. Ma una notte tempestosa giunse Elalberto, un cavaliere veneto che chiese riparo ai due innamorati.
L’ospite però si invaghì di Arice e decise che l’avrebbe avuta a tutti i costi. Così durante la notte entrò nella sua stanza per usarle violenza. La donna iniziò così a gridare spaventata, tanto da svegliare Ebengardo che subito si precipitò nella stanza. Era troppo tardi, perché egli la trovò a terra, senza vita. Fu così che accecato dalla rabbia, si impadronì del pugnale e uccise Elalberto.
La leggenda vuole che ancora oggi Ebengardo disperato per non aver protetto l’amata, si aggiri per il castello durante le notti di tempesta sotto forma di fantasma.
Hai già provato il tour in barca intorno al Castello di Sirmione? Se ti abbiamo incuriosito, Faccelo sapere nei commenti!
Articolo di Elena Ben Said
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