
Il cinema a Torino è protagonista di una storia che va molto indietro nel tempo. La prima proiezione nel capoluogo piemontese risale addirittura al 1896. Da quel momento la settima arte non ha fatto altro che rafforzare il suo rapporto con la città. Torino ospita infatti ancora oggi numerosi eventi e luoghi dedicati al cinema. La millenaria presenza del cinema a Torino ha permesso alla città di essere nominata Capitale del Cinema 2020. Ma vediamo meglio quando inizia questo legame tra i due elementi!
Qual è la storia del cinema a Torino?
Una delle ultime rivelazioni sulla storia del cinema a Torino proviene dal ritrovamento di una locandina. Questa attesterebbe che la prima proiezione italiana sia avvenuta proprio a Torino nel marzo del 1896. Ancora si è incerti sulla veridicità di questa notizia. Ciò di cui si è sicuri è che la prima proiezione accertata risale al novembre dello stesso anno. Questa avvenne nell’Ospizio di Carità di Via Po, 33. Quel giorno il cinema sbarca non solo a Torino, ma anche nell’Italia intera. Certo, era un cinema molto diverso da quello di oggi! I film duravano infatti molto poco. La trasmissione avveniva inoltre in schermi grandi quanto alcune televisioni contemporanee.
Dopo qualche tempo i film cominciano a essere girati direttamente a Torino. Da lì ad avere pellicole di regia torinese il passo è breve. L’idea viene a Vittorio Calcina, un rappresentante italiano dei fratelli Lumière. Il primo girato in assoluto diretto da un torinese mette in scena alcune vicende della famiglia Savoia. Gli spettatori apprezzavano particolarmente questo tipo di film. Essi godevano infatti nell’entrare nel privato di ciò a cui normalmente non avevano accesso diretto. Il locale che inizialmente ospita la proiezione di queste pellicole è la Birreria, in Via Garibaldi 10. Gli spettacoli erano sia diurni che serali. Successivamente si troverà una collocazione più stabile: l’Edison dell’allora Via delle Finanze.
In viaggio verso il presente
Da quel momento il pubblico comincia ad appassionarsi sempre di più alla nuova forma d’arte. Ma non è finita qui! Esso inizia infatti a richiedere trame sempre diverse. Del resto, i suoi gusti si evolvono di pari passo con il cinema stesso. La storia del cinema a Torino subisce però un blocco temporaneo nel 1909. In quell’anno, infatti, un decreto impone la chiusura di tutte le sale per motivi di sicurezza. Queste riapriranno qualche tempo dopo in una forma molto simile a quella di oggi. Una tassa imposta sugli spettacoli pubblici porta infatti a un aumento del prezzo dei biglietti. Entra inoltre in vigore il divieto di assistere alle proiezioni in piedi.
Dopo questi primi passi il cinema a Torino farà ancora tantissima strada! Sarebbe impossibile elencare tutte le sue tappe ed evoluzioni. Facciamo quindi un salto temporale direttamente ai giorni nostri. Nello specifico arriviamo al 2020. Questo è l’anno in cui Il capoluogo piemontese riceve il titolo di Capitale del Cinema.
Torino: Capitale del Cinema 2020
Le celebrazioni per la nomina di Torino a Capitale del Cinema 2020 durano tutto l’anno. Da gennaio, infatti, la città stravolge il suo look abituale. Essa diventa un museo a cielo aperto tramite il quale ripercorrere i più famosi luoghi del cinema. Concretamente parlando vengono allestiti dei supporti visivi nei punti strategici della città. Il loro scopo è quello di accogliere i turisti, ma anche i cittadini, in una città amica del cinema. Questi supporti rappresentano 20 film, posti in 20 luoghi diversi, che hanno fatto la storia del cinema a Torino. In questo modo si è creato un percorso che parte dal film che va più indietro nel tempo fino a quello più recente. Per compierlo la città mette a disposizione delle mappe sia cartacee che digitali. Tra i film protagonisti del percorso possiamo citare:
- Cabiria: Film del 1914 di Giovanni Pastrone, collocato a Porta Susa.
- Profondo rosso: Pellicola del 1975 di Dario Argento, visibile in Piazza CLN.
- Il Divo: Girato del 2008 di Paolo Sorrentino, situato in Via Garibaldi.
L’anno di Torino Capitale del Cinema 2020 sarebbe dovuto culminare con una serie di eventi estivi. Tra questi erano previste le aperture notturne di cinema e musei e vari appuntamenti pubblici. Era inoltre in calendario una straordinaria celebrazione per la festa di San Giovanni. Purtroppo, l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha impedito alla città di realizzare tutto ciò.
Il Torino Film Festival
Uno degli eventi principali di cui è protagonista il cinema a Torino è il Torino Film Festival. Si tratta uno dei principali festival cinematografici in Italia. L’ente che lo organizza è il Museo Nazionale del Cinema. Quest’ultimo è, come dice il nome, un museo interamente dedicato al cinema. Esso si trova all’interno della Mole Antonelliana. Il Torino Film Festival nasce nel 1982 con il nome di Festival internazionale Cinema Giovani. Questa prima versione dell’evento vuole essere una rassegna che indaga sulle forme innovative del cinema internazionale. Per questo sin dalla primissima edizione, il festival accoglie le nuove modalità espressive dell’immagine elettronica.
Ma la manifestazione è innovativa anche sotto altri aspetti. Innanzitutto per la sua natura metropolitana. Nasce infatti per rispondere alla domanda culturale di una grande città. Il suo obiettivo è quello far convivere una proposta di qualità con l’esperienza di vita urbana. Inoltre, il suo pubblico si compone prevalentemente della gioventù metropolitana. Questo è l’unico soggetto che non ha contribuito alla crisi delle sale dei decenni precedenti.
Come si presenta oggi il festival?
Nel 1997 l’evento prende il suo nome attuale. In questo momento il Torino Film Festival assume le connotazioni che lo caratterizzano ancora oggi. Ma quali sono queste connotazioni? Innanzitutto il suo dislocarsi in diversi punti e cinema di Torino. In secondo luogo, il suo articolarsi in varie sezioni competitive. Quest’ultime si dividono secondo dei criteri tematici.
Il festival mantiene però allo stesso tempo la caratteristica che lo contraddistingue dall’inizio. Si tratta del suo essere attento alle diversità e all’innovazione. Si propone infatti come luogo di incontro per le varie tendenze del nuovo cinema internazionale. Una particolare attenzione è riservata alle cinematografie emergenti. Stiamo parlando quindi dei giovani e del cinema indipendente.
Le sezioni competitive
Oggi il Torino Film Festival si divide in quattro sezioni competitive:
- Torino 39: concorso internazionale aperto a lungometraggi.
- Torino 39 Corti: concorso internazionale aperto a cortometraggi.
- TFFdoc: sezione dedicata ai documentari divisi tra internazionali e italiani. Di questa fanno parte anche alcune proiezioni fuori concorso.
- corti: riservata ai cortometraggi italiani.
Ma non è finita qui! Ci sono infatti anche delle sezioni che non prevedono una gara. Sono le seguenti:
- Fuori Concorso: dedicata alla produzione più interessante dell’anno in corso.
- Le stanze di Rol: riservata ai film di genere come l’horror, la fantascienza, il noir… E ai prodotti seriali.
- Back to life: sezione dove si presentano i restauri di opere cinematografiche del passato.
- Altri programmi speciali diversi in ogni edizione.
Quella del cinema a Torino è insomma una presenza millenaria. La settima arte influenza da sempre la vita nel capoluogo piemontese. Ciò è testimoniato dal fatto che ancora oggi la città la celebra tramite vari eventi e manifestazioni. Si può quindi affermare con certezza che il cinema a Torino non ha nessuna intenzione di farsi da parte!
Sapevi che il cinema italiano ha avuto origine proprio a Torino? Hai mai partecipato a un evento legato al cinema a Torino? Raccontaci la tua esperienza nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!
Articolo di Alessia Fattori