
Il Bellini Cocktail, storia e preparazione dell’aperitivo per eccellenza

Bellini Cocktail
Oramai il Bellini Cocktail è entrato nel nostro immaginario quotidiano, tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo assaggiato questo drink e ne abbiamo assaporato il gusto deciso, l’aroma leggero e la consistenza cremosa. Eppure, anche se ci sembra di conoscerlo molto bene, questa bevanda ha una storia che forse non tutti conoscono, una storia fatta di passione, colore e arte.
Dove nasce e perché
Il Bellini Cocktail nasce a Venezia nel 1948, l’inventore fu Antonio Cipriani, storico capo barman del rinomato Harry’s Pub. L’idea gli venne dopo aver visto un particolare dipinto di Giovanni Bellini, il Giambellino, opera ricca di dettagli colorati. A colpirlo furono le vesti rosa canarino di un particolare personaggio della tela. Così decise di mettere un po’ d’arte nelle sua creazione. Inizialmente era un drink stagionale visto che la preparazione prevede l’utilizzo di pesche bianche, ma poco dopo questo alcolico sfondò anche nella sede newyorkese del locale e diventò un successo straordinario bevuto durante tutti i mesi dell’anno.
Ma l’Harry’s Pub non è famoso solo per l’invenzione di questa bevanda, moltissime altre preparazioni sono frutto del genio di Cipriani e tutte hanno un collegamento con il mondo dell’arte. Ad esempio, una delle pietanze che più ha rivoluzionato la cucina e che ha avuto la sua nascita in questo posto è il Carpaccio, noto piatto a base di carne di manzo cruda e tagliata sottile, condita con crema universale. Infatti, venne inventato in onore del pittore veneziano Vittore Carpaccio, maestro nell’uso dei colori e della prospettiva.
Oltre alle invenzioni rivoluzionarie, questo locale è famoso per utilizzare prodotti di altissima qualità e il più possibile a chilometro zero, infatti tutti i piatti che vengono serviti sono attinenti alla tradizione veneta. Qui, vengono servite una serie di ricette che la fanno da padrone nel territorio, come la deliziosa Anguilla in umido, tipica della zona di Rovigo e del delta del Po, oppure un buonissimo Baccala alla vicentina, iconico nell’omonima città.
Che cos’è?
Il Bellini Cocktail è un long drink a base di purea di pesca bianca e vino frizzante. La ricetta originale prevedeva l’utilizzo di Champagne, crema di pesche bianche e un cucchiaio di succo al lampone per conferirgli il tipico colore rosa. Con il tempo la formula per la sua preparazione è cambiata, lo Champagne è stato sostituito dal prosecco o, al limite, dello spumante Franciacorta, ed è stata eliminata la purea di lamponi. Oltre a questa, tantissime ricette parallele sono nate copiando o prendendo spunto da questo drink, ad esempio il cocktail Tintoretto, tipico delle zone limitrofe di Venezia, è formato da due terzi di prosecco e un terzo di succo di melograno. Anche questo fu inventato dal Cipriani che prese l’idea proprio dal Bellini Cocktail.
Come preparare il Bellini
Il Bellini Cocktail è un drink molto semplice, formato essenzialmente da due ingredienti, questi devono essere lavorati il meno possibile per mantenere integro il sapore ed il gusto. Per preparare una perfetta versione casalinga bisogna:
- Prendere delle pesche bianche, possibilmente nella stagione tra maggio e luglio, lavarle e sbucciarle.
- Poi queste vanno tagliate a spicchi e schiacciate per estrarne la polpa. Si può anche utilizzare il frullatore ma si rischia di surriscaldare il preparato, nel caso utilizzare del ghiaccio durante l’operazione
- A questo punto filtrare il preparato tramite un passino, così da ottenere una crema liscia e uniforme.
- Lasciare riposare qualche minuto il preparato in frigo.
- Versare la purea nello shaker e aggiungere del prosecco, ATTENZIONE le proporzioni sono importanti, va tenuta in mente sempre che il prosecco (o qualsiasi vino bianco frizzante voi utilizziate) deve essere i due terzi del preparato, quindi fate molta attenzione alle dosi.
- Al fine shakerare per qualche secondo e versare il risultato in un bicchiere da vino, meglio se in un calice. Concludere il tutto con una fettina di pesca sul bordo e… cin cin!
Cosa accostare?
A questo fantastico long drink si possono accostare una marea di ingredienti, infatti il suo sapore delicato e corposo è lo sfondo perfetto per assaporare svariati tipi di cibi. Si può accompagnare ad un aperitivo salato un po’ sfizioso come arachidi allo zenzero, cardamomo e lime, oppure può accompagnare un piatto magari un po’ più complesso come un tortino dolce, una crostata o una panna cotta, la presenza della crema di pesca bianca lo rende perfetto per un aperitivo dolce.
Per gli amanti della cucina estremista e gourmet si possono provare degli accostamenti azzardati, come Bellini Cocktail e la spigola con spinaci saltati nel burro, insolito, certo, ma veramente sorprendente. E come non citare i classici cicchetti veneziani a base di baccala, sardina sott’olio e cipolla dolce ect. Insomma, che tu voglia accostarlo ad un piatto dolce, ad un piatto salto o ad entrambi, questo drink è quello che fa per te.
Non solo cocktail
Il Bellini Cocktail non è solo un buonissimo aperitivo, può diventare molto altro se si usa un po’ di fantasia. Ad esempio, hai mai sentito parlare della granita Bellini? È una rivisitazione del drink originale, molto facile da fare e perfetto per iniziare o finire una cena estiva, senza rinunciare al piacere di uno dei cocktail più buoni e conosciuti al mondo. Ma come prepararla?
- Per iniziare si versa zucchero, vino e acqua in una pentola e si porta a bollore.
- Successivamente, sbucciare e snocciolare delle pesche bianche, per poi schiacciarle ed estrarne la polpa.
- A questo punto si versa la polpa di pesca in un recipiente largo con i bordi bassi e lo si ripone in freezer per circa 30 minuti. Il tempo può variare da preparazione a preparazione.
- Quando si è ghiacciato lo si estrae e si rompe lo strato di ghiaccio e polpa che si è creato. Ripetere l’operazione per circa ¾ volte.
- Per concludere, unire lo sciroppo a base di vino, zucchero e acqua preparato prima con la polpa ghiacciata.
Così avrete preparato una granita alcolica perfetta per ogni occasione.
E per gli amanti dei drink analcolici c’è il Bellini Sbagliato, dove il prosecco viene sostituito da soda o altre bevande frizzanti analcoliche.
Quindi? Sono riuscito a convincerti ed incuriosirti? Facci sapere le tue ricette del Bellini e i tuoi abbinamenti con il cocktail.
Articolo di Paolo Callino
Entra nella nostra chat telegram
[the_ad id=”80262″]