
I mercatini di Natale sono un evento tipico delle festività natalizie. Molte città ne organizzano uno per allietare i cittadini e per attrarre turisti dalle zone limitrofe. Ma com’è nata questa tradizione? Leggi l’articolo e lo scoprirai!
Cosa si fa nei mercatini di Natale?
I mercatini di Natale sono manifestazioni commerciali pubbliche solitamente allestite all’aperto in spazi dedicati per offrire prodotti di vario genere legati al Natale. Gli stand di cui si compongono propongono sia prodotti d’artigianato che prodotti gastronomici tipici del luogo. L’artigianato si concentra ovviamente sul tema natalizio, offrendo la possibilità di scovare addobbi tra i più particolari. Il luogo stesso del mercato è addobbato a festa per creare la migliore atmosfera. L’illuminazione più suggestiva è sempre la protagonista!
Ma la vista non è l’unico senso ad essere sollecitato. Il contesto generale è arricchito dal contributo sonoro di musiche natalizie e cori. Le melodie più in voga sono soprattutto quelle di tradizione tedesca ed austriaca. Non è da meno la gastronomia, che si concentra su tipicità natalizie e prodotti che scaldano il freddo tipico della stagione come vin brûlé, le salsicce ed i wϋrstel caldi. Camminando tra gli stand puoi trovare dei fuochi di ceppi ideali per regalare ai visitatori un confortevole tepore. Spesso i Mercatini di Natale offrono il contesto ideale per rappresentare spettacoli tradizionali come la natività di Gesù con tutti i personaggi del presepe. Quale che sia la località che li ospita, solitamente aprono all’inizio dell’avvento e restano attivi sino all’Epifania.
Origini
I mercatini di Natale sono molto diffusi nell’Italia Settentrionale agganciandosi direttamente alla tradizione di Germania ed Austria dove sono chiamati “Christkindlmarkt” ( Mercato del Bambino Gesù ). Tra i mercatini di Natale più famosi impossibile non citare i sette mercatini della città di Colonia di cui uno è allestito addirittura in un’imbarcazione sul Reno. Lascio a te immaginare che panorama suggestivo per gli occhi! Ma chi ha iniziato a farli e quando? Le origini di queste manifestazioni risalgono a tempi in cui le fiere erano l’unica occasione per fare grandi acquisti. Queste fiere erano organizzate in specifici periodi dell’anno, tra i quali anche l’avvento. Intorno al XIV secolo nell’area tra Germania e Alsazia si hanno notizie di quello che era detto il Mercato di San Nicola.
Nel 1434 viene citato il primo Striezelmarkt a Dresda tenutosi il lunedì precedente il Natale. Durante la riforma protestante il nome originale, derivante da un dolce tedesco, lasciò poi il posto a Christkindlmarkt seguendo il modello tedesco. Altri due antichi mercatini di Natale di cui si ha notizia si svolsero a Strasburgo nel 1570 ed a Norimberga nel 1628. All’epoca questi mercati dell’artigianato erano rivolti soprattutto alla borghesia, ma con il passare degli anni divennero poi progressivamente più accessibili. Oggi sono una meta obbligata per un grandissimo numero di persone, anche come occasione per visitare i più caratteristici. Tra i più famosi: quelli tedeschi di Augusta, Norimberga, Dresda e Colonia quelli austriaci di Vienna e Zurigo, quelli francesi di Strasburgo e Parigi e quelli italiani di Trento e Bolzano.
Cosa comprare nei mercatini di Natale?
I mercatini di Natale non sono tutti uguali, possono essere legati al territorio oppure avere offerte natalizie di diverse provenienze. Certamente non puoi giudicare la qualità di un mercatino dal posto in cui è allestito. Ci sono piccoli comuni capaci di organizzarne versioni di grande qualità e grandi città dove i mercatini non riescono ad essere davvero coinvolgenti. Difficilmente troverai mercatini di bassa qualità tra quelli dell’arco alpino, dove la tradizione è più radicata. Tra i prodotti artigianali esposti potrai trovare piccoli oggetti per decorare la casa ed i regali, sculture di legno, abbigliamento ed accessori invernali. Non sorprenderti se alcuni prezzi saranno alti perché acquisterai prodotti unici! Dietro i vari prodotti artigianali c’è una maestria a cui bisogna dare il giusto valore.
…e cosa mangiare
All’interno dei mercatini di Natale molti ristoranti predispongono punti ristoro per far assaporare piatti tipici come la polenta al cervo o daino, zuppe e torte casalinghe.
Sono molti anche i cibi del luogo in vendita come formaggi, salumi, succhi e liquori. Tra le bevande ti sarà facile trovare il vin brulè, lo sciroppo di mele ed il bombardino. Quest’ultimo, a base di panna, zabaione caldo, caffè e brandy è un perfetto antidoto contro il freddo invernale. Tra i cibi tipici di un mercatino di Natale ti consiglio di provare il pane tedesco a forma di fiocco: il bretzel. Presi freschi hanno tutto un altro sapore! Non mancheranno poi wurstel con crauti e patate, torte salate, zuppe e carne in umido. Rispetto ai dolci ti sarà facile trovare quelli tipici alpini: strudel, omini di pan di zenzero, zelten e tanti biscotti speziati.
Dove andare in Italia per i mercatini di Natale?
Una tradizione che ti regala così tanto calore è difficile da trovare, nonostante nel nostro Paese le tradizioni non manchino davvero. Ma dove andare a passeggiare attraverso i mercatini più belli? Qui puoi trovare un elenco di quelli davvero imperdibili. Vediamoli!
- Mercatino di Natale a Verona. In Piazza delle Erbe e attorno l’Arena di Verona, tutto si illumina per accogliere profumi e colori del periodo più bello dell’anno.
- Mercatino di Natale di Bolzano. Tra le bancarelle potrai goderti il mercatino forse più importante, scaldandoti con un buon vin brulè tra le mani.
- Mercatino di Natale di Trento. Allestito nella piazza principale della città, incanterà grandi e piccini.
- Mercatino di Natale di Milano, la città si scalda in onore del suo santo patrono dando così inizio alle festività natalizie.
- Mercatino di Natale di Torino si svolge nella Piazza Castello, oltre al mercatino vengono allestite anche molte attrazioni per i più piccoli
- Mercatino di Natale di Napoli, a San Gregorio Armeno. Imperdibile se vuoi acquistare le famosissime statuine del presepe rigorosamente artigianali.