Giaveno, 5 cose da non perdere passeggiando per la città - Oj Eventi

Giaveno, 5 cose da non perdere passeggiando per la città

Giaveno

Giaveno è la meta ideale per chi vuole lasciarsi cullare da uno dei posti piemontesi più belli.  Dominata dalle montagne, la città europea dello sport è inoltre famosa per i suoi funghi e i suoi formaggi piemontesi. Giaveno è aperta al turismo da diversi anni ed è un punto strategico per raggiungere luoghi incontaminati, immersi nella natura. Vicinissima ai laghi di Avigliana e alla Sacra di San Michele.

Brevi cenni storici della città

Scopriamo insieme cosa vedere e alcune attività da fare a Giaveno! La città di Giaveno si trova all’imboccatura di Valsangone, in Piemonte. Questa città è circondata da diversi boschi, i quali offrono una vasta scelta di funghi, è rinomata per i funghi porcini. La città dedica un giorno dell’anno a quest’ultimi celebrandoli nel giorno della famosa fiera annuale. La località prende probabilmente il suo nome dalla famiglia dei Gavi. La storia narra che durante il periodo romano, i Gavi, erano proprietari di una villa rustica, la quale con il passare degli anni diventa sempre più importante. Durante il periodo medievale, Umberto II e Tommaso I di Savoia, trasformarono la città in una piccola “castrum” dell’epoca, per poi farla diventare la cittadella concreta. Insomma, un antico borgo circondato dalle mura difensive e dalle sue torri, alcune peraltro ancora esistenti.

Giaveno: il Parco comunale

Il parco di Giaveno è famoso per il suo giardino che si riempie di fontane con particolari getti d’acqua. Il nome dell’architetto, Carlo Morello, è noto nella città in quanto fu proprio lui a ideare il tutto insieme alle famose essenze botaniche.  L’attuale Parco Comunale conserva un antico mascherone quasi ipnotico, dai lineamenti suggestivi. Questo, è scolpito in pietra di Chianocco, dallo scultore Giacomo Fontana nel 1622. Attualmente funziona come fontana. Ricordatevi di fare tappa e scattarvi un bel selfie!

Torre Marion, il cuore del castrum

Tra le testimonianze più affascinati della Giaveno medievale, vi è la famosa Torre Marion, conosciuta anche come Palazzo Alto. La torre prende il nome da Marion Delorme, una cortigiana francese vissuta nel XVII secolo. Lei fu protagonista di alcuni flirt con durante il regno di Re Luigi XIII e veniva celebrata come donna bellissima e dal fascino conturbante. Marion si sposò segretamente con il marchese di Cinq-Mars. Nel 1642, dopo l’arresto del marchese, si allontana dalla Francia per andare in Piemonte, a Giaveno. Per questa occasione, rivisitarono le stanze dando a queste, il nome della cortigiana Marion.

Sacra di San Michele

La Sacra di San Michele è una delle destinazioni che più facilmente si raggiunge dalla città di Giaveno. Gli amanti dello sport non possono certo non approfittarne!

Arrivare in cima alla sacra è sicuramente difficoltoso, pertanto è consigliato attrezzarsi bene e se possibile, salirci con un mezzo a quattro ruote. Dalla Sacra la vista è mozzafiato e, delle volte la sua posizione geografica permette di guardare perfettamente la luna se si sceglie di andare verso l’imbrunire o in prima serata. La sacra è dedicata all’Arcangelo Michele e si innalza sul Monte Pirchiriano, ai piedi della Valle di Susa. La chiesa è stata edificata nel bel mezzo di una via molto lunga, nella fattispecie si parla di una strada di pellegrinaggio. È inoltre legata a due altri luoghi religiosi, tappe per preghiere e culto. Qui, puoi trovare i tuoi punti di interesse religiosi, ad esempio, come l’antico e ripido Scalone dei Morti, il Portale dello Zodiacostatua di San Michele e la sua storia. Certamente tutte opere artisticamente e storicamente importanti.

Per gli amanti del trekking…

Se invece ami camminare, ecco una proposta che ti fa al caso tuo!

Ottimo per il fare un po’ di trekking il Sentiero dei Principi della Mortera. Questo sentiero non è l’unico per arrivare in cima alla sacra, ma è indubbiamente quello più panoramico, quindi il più bello.  Una volta parcheggiato alla stazione, si può imboccare questo stupendo sentiero e proseguire facendo il proprio percorso a piedi. Si narra che nell’ottobre del 1836, vennero trasportate 27 salme dei Savoia. Il cammino, infine, è lungo una strada non asfaltata e attraversa un bosco fantastico.

Il Museo del fungo

Il Museo Civico del Fungo a Giaveno, partecipa agli eventi culturali e alle sagre della città ed è curato da Ezio Giaj, inoltre fa parte del sistema delle Città del Fungo del Piemonte. Sulla città sono presenti due associazioni micologiche. Fra queste: Val d’Associazione Boulajour Sangone e l’Associazione Amici dei Funghi di Giaveno e della Val Sangone. Qui, aderiscono i Boulajour e i ricercatori che coltivano la passione per il fungo e per la montagna in generale. Gli uomini e le donne che hanno partecipato ad un corso di formazione conoscono molto bene i boschi nei pressi della città e forniscono delle informazioni utili per il mercato. Raccontano talvolta alcuni aneddoti e storie che riguardano la raccolta, l’eccezionalità di un fungo, la sua particolarità. Giaveno fa anche parte del circuito del Fungo d’Oro, un’iniziativa del Museo del Gusto. Successivamente nel corso degli anni è entrata a far parte del sistema delle Città del Fungo, quindi la città molto attiva e aperta nel settore del turismo.

Feste e sagre

Visitare questa cittadina significa anche avere la possibilità di partecipare a delle manifestazioni davvero singolari. La città celebra una volta all’anno la sagra del fungo, una festa che la rappresenta da un po’ di anni a questa parte. Le sagre in Piemonte nascono come feste popolari e vengono festeggiate durante l’anno, di solito è una annuale, ma può capitare di averne più di una durante l’anno. Solitamente si festeggia un santo locale, quindi il santo patrono, oppure si festeggia il raccolto un prodotto enogastronomico, come in questo caso fanno i giavenesi. Il Piemonte, inoltre, ha una grande varietà di sagre e feste. Spesso sono feste piene di musica, bevande e cibo locale. Divertimento e cultura in una sola mossa a Giaveno e dintorni… fantastico non credi?

Giaveno, quindi, è la meta ideale per gli amanti della natura e del divertimento. Qui puoi immergerti in un bagno di storia, buon cibo e natura!

Sei mai stato a Giaveno o in Piemonte? Ti piacerebbe visitarli? Diccelo con un commento!

Articolo di Eleonora Pisano

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