Galleria di Palazzo Spinola– Nel cuore del centro storico di Genova precisamente in piazza Pellicceria 1, sorge un interessante museo cinquecentesco, ovvero la Galleria di Palazzo Spinola, opera di Francesco Grimaldi. Ricco di sculture, arredi, ceramiche e dipinti, questo museo vi guiderà in un viaggio curioso alla scoperta di opere affascinanti e di pregio. Scopriamone alcune insieme! 

Primo piano nobile

Non appena entrati, eccoci subito avvolti da pareti ricche di decori seicenteschi sulle quali spicca, ad accoglierci, un affresco di Lazzaro Lavarone del 1614. Proseguendo sul piano possiamo apprezzare quella che si può ritenere l’opera principale, ovvero il Ritratto di Agostino Pallavicino con il figlio, di Domenico Fiasella. Ultimo, ma non meno importante, il Ratto delle Sabine di Luca Giordano fresco di restauro.  

Primo e secondo salotto del primo piano nobile

Sempre sul primo piano nobile ecco due sale che sono autentici scrigni: i due salotti. Nel primo salotto campeggiano tre grandi tele: le prime due rappresentanti la Gerusalemme Liberata e la terza Diana e Endimione. Nel secondo salotto scopriamo con piacere una piccola cappella con una pregevole tela d’altare. Nello stesso spazio possiamo scorgere anche il Ritratto di Ansaldo Pallavicino di Antoine van Dyke e bozzetti della Vita di San Pietro di Giovanni Battista Carlone. Attigua a questa, ecco un’altra stanza sorprendente: l’archivio, prezioso custode di documenti e libri di conto. 

Cucina d’epoca

La cucina, si sa, è il regno di tutte le case. Anche la Galleria di Palazzo Spinola ne ha una: collocata lungo lo scalone che congiunge i piani! Questa cucina d’altri tempi vi sorprenderà per il carattere Ottocentesco che ha conservato nel tempo. Divisa in due spazi principali, presenta un enorme ruota su di una parete, utilizzata per azionare un arretrato ma non meno utile montacarichi per portare i piatti da un piano all’altro. 

Primo, secondo e terzo salotto del secondo piano nobile

Un’autentica nota di romanticismo caratterizza il secondo piano nobile. Varcato il primo salotto, un affresco raffigurante le nozze di Amore e Psiche di Galeotti, celebra l’amore in un vero tripudio di colori che vanno dall’oro al turchese. Procedendo la nostra visita in Galleria, nel secondo salotto, ecco un affresco di Ferrari, l’Amor di Virtù, ad arricchire una sala già pregevolmente decorata. Nel terzo ecco infine una raccolta di dipinti che abbracciano differenti stili: come la Vergine orante di Van Cleve, una Madonna delicata con le mani giunte in preghiera, dallo sguardo dolce e giovanile.

Galleria degli specchi del secondo piano nobile

Continuando sul medesimo piano, giungiamo a una delle stanze più famose della Galleria, fortemente voluta da Maddalena Doria fu progettata e realizzata dal De Ferrari. Questa spettacolare sala, dal gusto Rococò, è impreziosita da stucchi dorati, mobili e arredi su misura, che regalano un effetto luce amplificato da lasciare senza fiato. La volta della sala, con l’affresco Bacco, Venere e Amore, va a coronare l’effetto suggestivo che la galleria degli specchi regala agli occhi del visitatore. 

Il giro nella Galleria di Palazzo Spinola non termina qui: altre sale,salotti, dipinti vi aspettano. Artisti come Tintoretto, Rubens,Pisano e Gentileschi vi lasceranno senza parole con le loro opere. Il museo è un luogo di incontro e di evoluzione interiore, a cui è impossibile rinunciare, merito anche delle innumerevoli iniziative che coinvolgono scolaresche e non. Fra queste iniziative, la Galleria offre la possibilità di partecipare a laboratori per grandi e piccini, in forma gratuita, previa prenotazione. Interessanti i vari laboratori didattici, che si trasformano in mini corsi, alla scoperta delle tecniche di pittura utilizzate in quel tempo. Da non perdere inoltre i vari percorsi a tema che la Galleria propone, per trascorrere un pomeriggio alternativo fra cultura, giochi e divertimento assicurato. 

Non dimenticate di terminare la visita in terrazza, situata appena dopo il terzo e il quarto piano della Galleria di Palazzo Spinola! Giusto il tempo di percorrere una piccola scala a chiocciola e potrete godere di una vista mozzafiato su Genova in tutto il suo splendore. Non c’è modo migliore per concludere in modo piacevole una giornata all’insegna della cultura e della scoperta! 

Articolo di Alessandra Longo