Fiume Oglio: cosa vedere nelle riserve naturali - Oj Eventi

Fiume Oglio: cosa vedere nelle riserve naturali

Fiume Oglio

Il fiume Oglio, con i suoi 280 km di lunghezza, rappresenta il secondo affluente più importante del Po. Il fiume nasce a Ponte di Legno e scorre in Lombardia, attraversando le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Il suo percorso si estende lungo vari territori, la Pianura Padana, il Lago di Iseo, nel quale si immette, e rappresenta l’elemento paesaggistico più importante del fondovalle alpino in Valcamonica.

Il fiume Oglio si espande in direzione Nord-Sud, circondato da importanti gruppi montani appartenenti alle Alpi Retiche meridionali.

L’area che circonda il fiume è ricca di percorsi e luoghi da visitare, sia in bicicletta che a piedi. E perché no, anche in canoa.

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Cosa vedere lungo il fiume Oglio

I principali itinerari percorribili non sono solo i sentieri, i campi e le spiagge tipicamente battute.

Potrete esplorare anche strade meno conosciute, come i sentieri campestri, battuti principalmente da mezzi agricoli e i sentieri nascosti nei boschi. Sono tutti tranquillamente percorribili a piedi o in bicicletta.

Uno dei sentieri più belli è sicuramente il Sentiero Verde dell’Oglio. Esso si estende dal borgo di Sarnico, allo sbocco del Lago d’Iseo fino a Ostiano, dove il fiume Mella separa i comuni di Brescia e Cremona. La natura qui è rigogliosa, grazie all’ambiente fluviale che permette la proliferazione di boschi, greti e isole sabbiose.

Una delle caratteristiche più apprezzate del Sentiero Verde è il silenzio. L’assenza di macchine e di luoghi di ritrovo fanno sì che gli unici suoni udibili siano le foglie agitate dal vento e lo scroscio dell’acqua nei fossi. I campi che si affacciano sul fiume completano il paesaggio, soprattutto quando con l’arrivo della bella stagione cambiano le coltivazioni e le sponde si animano di filari alberati.
Per godere di un po’ di sollievo dalle lunghe camminate, vi consiglio di fare tappa alla piccola spiaggetta appartata lungo il fiume. Si trova nella zona di Villachiara ed è facilmente raggiungibile.

Riserva Torbiere di Marcaria

Riserva Torbiere di Marcaria

Il Parco del fiume Oglio Nord

Il fiume Oglio è dotato anche di un grande parco, dove anche famiglie, coppie e gruppi di amici possono ammirare scorci naturali, rurali e storici di grande bellezza.

Nella zona nord del Parco potrete incontrare castelli medievali, singolari musei e oasi naturali di singolare bellezza. Infatti, la zona centrale del fiume ospita ben sette riserve naturali, famose per la ricca fauna e flora al loro interno.

La piccola Oasi della Lanca di Acqualunga è uno dei fiori all’occhiello del Parco dell’Oglio Nord. Quest’area incontaminata è situata nel comune di Borgo San Giacomo. Essa presenta una grande varietà di specie botaniche e un elevata biodiversità animale e vegetale. Non è raro scorgervi usignoli, falchi e qualche airone.

Rimanendo nel paese di Borgo San Giacomo potrete visitare il maestoso Castello di Padernello, facilmente raggiungibile grazie all’ancora funzionante ponte levatoio. Nel 2002 il castello crollò, ma nel 2005 esso venne recuperato e utilizzato per ospitare mostre, opere teatrali, rassegne cinematografiche e mercati slow-food.

Sulle rive opposte dell’Oglio, si diramano le strade che portano a due antichi borghi: Orzinuovi, sulla riva bresciana, e Soncino sulla riva cremonese. Soncino è caratterizzata da un ricco centro medioevale, la cui rocca è così bella da essere stata scelta come set per film del calibro di “Ladyhawke” e “Il mestiere delle armi”. A Orzinuovi, invece, meritano di essere visitati il Castello di San Giorgio, il Museo della Stampa e la Pinacoteca Civica. Qui potrete ammirare il patrimonio pittorico e scultoreo dell’800 e le numerose installazioni d’arte contemporanea.

Castello di Soncino

Castello di Soncino

Il Parco del fiume Oglio sud

Il Parco si estende dal confine con il Parco Oglio Nord fino alla confluenza con il fiume Po. Esso offre vari percorsi tra le campagne e ognuno di loro ha la sua difficoltà. Questo permette anche a famiglie e a persone più anziane di godersi una giornata immersi nella natura, senza preoccupazioni.

Da non perdere all’interno del Parco, troviamo le Riserve Naturali Le Bine e Torbiere di Marcaria. Anche qui si scorgono percorsi che permettono non solo di osservare l’ambiente naturale circostante e la variegata fauna locale, ma anche la torretta di osservazione dell’avifauna.

Tutti questi percorsi sono descritti nella carta escursionistica disponibile presso gli uffici del Parco dell’Oglio Sud.

In bici tra bellezze naturali del fiume Oglio

Nel caso decidiate di montare in sella e visitare l’area fluviale in bicicletta, non ne rimarrete delusi. Infatti l’intera zona sud del Parco è percorsa da una Ciclovia, anche detta la Greenway dell’Oglio e premiata nel 2019 come “ciclabile più bella d’Italia”.

Il percorso è di circa 280 km e attraversa le province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona. L’obbiettivo è di diventare un network ciclopedonale, superando i confini nazionali.

Un altro tratto del fiume percorribile anche in bicicletta è il tratto dell’Oglio da Soncino che porta a Quinzano d’Oglio. È considerato molto caratteristico, attraversando aree e campagne solitarie.

Altri tratti interessanti sono il Ponte ciclabile, che mette in collegamento la provincia di Cremona con quella di Brescia. Qui si diramano numerosi scorci nei boschi, per un’esperienza più wild, ma sempre in sicurezza.

Cosa fare sul fiume Oglio: giro in canoa

Come alternativa alle scarpe da trekking, Il Fiume Oglio offre l’opportunità di navigare da Isola Dovarese fino al ponte di barche di Torre d’Oglio esclusivamente in canoa!

Guidati da istruttori qualificati, imparerete a capire dove sono i vortici in acqua e potrete osservare da vicino le bellezze del lungo lago come le piante, gli aironi bianchi e i cinerini.
E infine, essere gli spettatori del caratteristico tramonto sul fiume Oglio, che arricchisce di colori i boschi e la flora circostante.

La traversata dura circa 4 ore ed è aperta a tutti, anche a persone non esperte. Questa è un’iniziativa non solo di carattere turistico, ma anche sportivo. Infatti la comunità montana di Valcamonica cerca di attirare un nuovo tipo di turismo sportivo, e perché no creare un nuovo sport a livello agonistico.

Conoscevi già l’area del Fiume Oglio? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!

Articolo di Elena Ben Said

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