Feste private e permessi SIAE: come fare? - Oj Eventi

Feste private e permessi SIAE: come fare?

feste private

 

Tutto è pronto: il locale per feste private è affittato, la lista degli invitati stilata, la sala allestita. Hai pensato proprio ad ogni cosa, anche al rinfresco e al Dj incaricato di occuparsi della musica. Eppure una domanda sorge spontanea: se si tratta di una festa privata, come ci si deve comportare con la SIAE?

 

Che cos’è la SIAE

Prima di tutto è necessario capire che cosa s’intenda esattamente con “SIAE” e in quali circostanze abbia senso tirarla in causa.

La SIAE è un acronimo che sta per “Società Italiana degli Autori ed Editori”. Si tratta di un ente pubblico-economico a base associativa composto da autori ed editori, una società di gestione collettiva del diritto d’autore.

 

Ma cosa significa? 

Mettiamo che io sia titolare di un’opera dell’ingegno (che si tratti di un disco, di un libro o di una fotografia) e decida di affidare la tutela dei miei diritti d’autore alla SIAE. Questa, in qualità di intermediario, si impegnerà ad autorizzare o meno la riproduzione delle mie opere in pubblico e a raccogliere e versare le somme che mi spettano

L’obiettivo della SIAE è infatti quello di promuovere e assicurare la libertà dell’arte e della cultura e di proteggere il lavoro intellettuale, garantendo ai propri associati il riconoscimento dell’equo compenso per il diritto d’autore.

E come funzionerebbe nel caso in cui io non fossi né un autore né un editore, ma il soggetto incaricato di organizzare una festa in cui si presuppone ci sarà, ad esempio, della musica?

Se in una piazza, in una discoteca o in un bar, vengono riprodotte canzoni, fotografie o qualsiasi altra opera dell’ingegno tutelata dal copyright, i gestori dei locali (o chi per loro) dovranno richiedere i dovuti permessi da parte della SIAE per poterle diffondere.

Fatte queste premesse, è tempo di rispondere alla domanda che ci siamo posti fin dall’inizio di questo articolo: se si tratta di una festa privata devo pagare la SIAE?

 

SIAE e feste private

Innanzitutto va sottolineato che, quando si parla di “pubblico”, non ci si riferisce necessariamente alla strada o alla piazza, ma può essere inteso un qualsiasi luogo privato aperto al pubblico. Che si tratti di una discoteca, di un bar, ma anche di una villa o di un appartamento, è la quantità delle persone presenti a determinarne la rilevanza e, in questo caso, se sia o meno suscettibile a specifiche disposizioni di legge.

Come riporta sul proprio sito, la SIAE intende le feste private come eventi a porte chiuse, offerti da soggetti privati e riservati ai soli invitati, purché svolti in luoghi diversi dalla propria abitazione. Ciò implica una grande varietà di eventi: compleanni, matrimoni, addii al nubilato e tanto altro.

Pertanto, se organizzo una festa tra le mura di casa mia, non dovrò certo scomodare la SIAE per trasmettere la mia playlist preferita.  Se invece decidessi di affittare una sala o uno chalet e di intrattenere gli ospiti con della musica, dovrò richiederne il permesso e versare i dovuti compensi, secondo un determinato tariffario.

 

Feste private per cui non devi pagare la SIAE

E se non avessi alcuna intenzione di rivolgermi alla SIAE? In quali circostanze i diritti d’autore non sono dovuti o lo sono solo parzialmente?

La prima risposta, che è anche la più ovvia, è quella di svolgere la festa privata presso il proprio domicilio. Vi sono però anche altre eccezioni per cui le opere non sono (o non sono più) protette dal copyright.

L’una è quella che prevede la decadenza del diritto dopo 70 anni dalla morte dell’autore. In questo caso, salvo particolari disposizioni (ad esempio nella fattispecie di opere collettive, anonime o periodiche), le sue opere diventeranno di dominio pubblico e si potranno pertanto riprodurre senza la richiesta di un consenso o il versamento di una quota. L’altra è la scelta di ricorrere alle piattaforme con licenze Creative Commons, ossia organizzazioni non a scopo di lucro che presentano liste di opere libere dal diritto d’autore e quindi non soggette alle normative SIAE.

 

Ti sembra di avere le idee un po’ più chiare? Pronto ad organizzare la tua prossima festa privata? Eri già a conoscenza di questi vincoli SIAE? Scrivicelo nei commenti!

Articolo di Christine Lazier

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