Farini: l’Appennino piacentino tra natura e folklore - Oj Eventi

Farini: l’Appennino piacentino tra natura e folklore

Farini

Farini è un piccolo comune in provincia di Piacenza, incastonato sugli Appennini tra la val Nure e la val Perino.

Nato nel 1867 dall’unione di antiche comunità montane, si estende su due versanti del torrente Nure, l’affluente del Po che dà il nome alla valle. La sua storia è antichissima, ma le fonti più ricche sono del periodo romano, longobardo e medievale. Dal XV secolo fino alla nascita del Regno d’Italia Farini era parte della Comunità di Valnure istituita dai Visconti. Tracce si sono conservate anche oggi e sono rese visibili dalle torri disseminate sul territorio.

Farini è inoltre famosa per essere stata scelta come patria d’elezione dal francese Georges Cogny, uno degli chef più apprezzati a livello internazionale. Viene omaggiato ogni anno a metà luglio durante una serata internazionale di alta cucina.

Nei dintorni di Farini si trovano suggestive vallette laterali attraversate dai torrenti Lobbia, Lavaiana e Perino, disseminate di piccoli borghi (Cogno S. Bassano, Predalbora e Montereggio, per citarne solo alcuni).

Le frazioni di Farini offrono paesaggi incantevoli e numerosi percorsi turistici e attività durante tutto l’anno. Non è un caso che ancora oggi, sia meta di villeggiatura per i piacentini, e non solo, che soprattutto d’estate scelgono questa località per fuggire dal clima afoso della città.

Cosa fare a Farini

La Piva della Val Nure a Pradovera

La Piva della Val Nure a Pradovera

Il folklore della Val Nure è un tesoro di tradizioni, musica e storie che riflettono l’anima e l’identità unica di questa affascinante zona al confine tra Emilia e Liguria.

A Farini è ancora viva la tradizione del canto polivocale, con un repertorio che spazia dalle antiche ballate, ai canti di osteria, fino alle affascinanti “bujasche” dell’entroterra ligure. La musica popolare svolge un ruolo significativo nel patrimonio culturale del luogo. Le serate di musica e danza sono comuni durante le festività religiose e le sagre locali.

Nel mese di agosto la frazione di Pradovera si anima grazie all’Appennino Festival, manifestazione pensata per fare rivivere il repertorio musicale del territorio delle Quattro Province (Piacenza, Genova, Alessandria e pavia).

Il primo sabato di agosto nella frazione di Pradovera si tiene la Piva della Val Nure. Evento folkloristico che prende il nome dal tipico strumento a fiato di queste zone, simile alle cornamuse o alle zampogne della tradizione popolare. Al tramonto giovani e meno giovani si riuniscono per ballare al suono di pifferi e fisarmonica fino a tarda notte nella suggestiva cornice del Pascolo dell’Acqua Nera, illuminato per l’occasione.

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La torta di patate di Farini

L’intero territorio dell’Alta Val Nure vanta una ricca tradizione culinaria, tra cui spicca la torta di patate.

Si tratta di una specialità gastronomica molto diffusa in tutta la provincia di Piacenza, anche se, come sempre, ogni località ha le sue varianti della ricetta. Tra queste, la torta di patate di Farini è particolarmente rinomata, tanto da avere ottenuto il marchio De.C.O., Denominazione Comunale d’Origine per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari.

Piatto povero di riciclo per riutilizzare le patate rovinate durante la raccolta, la torta di patate di Farini consiste in una sfoglia che racchiude al suo interno un delizioso ripieno di patate, lardo, cipolla e formaggio. Per celebrare questa torta della tradizione in primavera si svolge la Festa della torta di patate, ma le manifestazioni dedicate al piatto sono diverse in tutta la zona.

Perché proprio la torta di patate? La patata di montagna è un prodotto tipico di queste zone fin da quando vi venne importato per la coltivazione nel 1965. Da quell’anno, nella frazione di Mareto questo ortaggio, con il quale si preparano gnocchi, polenta e pane, è il protagonista di una famosa Sagra delle patate.

La torta di patate si può assaggiare tutto l’anno nelle gastronomie e nei ristoranti del territorio comunale di Farini. È ottima sia da sola che accompagnata dalla mariola cruda piacentina prodotta nella frazione di Groppallo. È uno dei salumi tradizionali dell’alta Valnure diventato da alcuni anni presidio Slow Food.

Esplorare il territorio di Farini

Scorcio della Valnure

Scorcio della Valnure

La località di Farini affianca a un’ampia scelta di attività outdoor tutti i servizi indispensabili per una vacanza o qualche giorno di relax.

L’intero territorio comunale è l’ideale per splendide passeggiate, ma anche per percorsi più impegnativi. Gli amanti del trekking potranno cimentarsi in escursioni sui monti Osero, Capra e Aserei. Nei dintorni di quest’area si sviluppano anche diversi bacini lacustri di origine glaciale, alcuni dei quali molto suggestivi, tra le mete escursionistiche più battute del Piacentino.

Chi cerca un turismo sostenibile e a contatto con la natura, può scegliere tra diversi percorsi. È presente una rete sentieristica che si snoda per oltre 560 chilometri tra i comuni di Farini, Bettola, Ponte dell’Olio e Ferriere. Le bellezze naturalistiche di quest’area, denominata Comprensorio Outdoor Alta Val Nure, sono percorribili a piedi, in mountain bike o a cavallo.

Tra le varie attività disponibili per chi si trova in queste zone consigliamo di:

  • percorrere la Via degli Abati, anche chiamata “Francigena di Montagna”, un percorso storico che attraversa tre regioni, da Pavia (Lombardia) a Pontremoli (Liguria), passando per Bobbio (Emilia-Romagna). L’itinerario, tracciato dagli abati di San Colombano di Bobbio per recarsi in visita dal Papa a Roma, è percorribile a piedi o a cavallo.
  • scoprire le cascate del Perino, tra i comuni di Farini e Bettola, sono raggiungibili da entrambe le località tramite un sentiero segnalato lungo circa 7 km, attrezzato con panchine e parapetti. Tutte le cascate sono adatte per essere risalite come vie ferrate.
  • godersi un momento di relax al laghetto dei Sassi Neri, così chiamato per i tre sassi neri (il più alto di circa dieci metri), che si stagliano sulle acque. In inverno, invece, trovandosi in quota, non sarà un problema trovare la neve per trascorrere una giornata sugli sci, o su pista battuta per bob e slittini.

Scopri la natura incontaminata di Farini e lasciati conquistare dalle sue antiche tradizioni.

Articolo di Giorgia Rimondi

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