Fai della Paganella: cosa fare in estate e in inverno - Oj Eventi

Fai della Paganella: cosa fare in estate e in inverno

Fai della Paganella

Posizionato a 958 m.s.l.m., Fai della Paganella è una terrazza panoramica naturale tra le pendici della Paganella e il Monte Fausior. Ci troviamo nel cuore delle Dolomiti di Brenta, all’interno del parco naturale Adamello Brenta. 201.000 ettari di rara bellezza naturale che comprende ben 9 gruppi dolomitici tra Trento, Bolzano, Belluno, Pordenone e Udine.

Il piccolo Comune di Fai della Paganella si trova in provincia di Trento. Il suo nome deriverebbe dalla parola “faggio”, uno dei tanti alberi che popola i boschi del luogo. Ma nel secolo scorso, sono state fatte alcune scoperte archeologiche sulla presenza di popolazioni retiche. Si è così ipotizzato che il suo nome possa derivare dalla lingua retica e significare “visione” o “luce”.

Infatti, le sue origini si perdono nella notte dei tempi e precisamente nell’età del bronzo. Epoca in cui vi si stanziò la popolazione dei Reti.

Nonostante sia oggi un’importante meta turistica, conserva ancora il fascino di un antico borgo rurale.

Tra affascinanti pareti verticali e natura incontaminata, Fai della Paganella offre una scenografica veduta panoramica indimenticabile sulla Valle dell’Adige.

Cosa fare a Fai della Paganella

Se ami le vacanze in montagna, Fai della Paganella è il posto giusto! Le Dolomiti di Brenta sono la meta ideale in tutte le stagioni. Tra valli, cime, laghi e fiumi, offrono una grande varietà di opportunità di svago e relax. Ideali anche per chi ama immergersi nel silenzio a contatto con la natura. La pace e la bellezza dei suoi luoghi sono un’occasione di incomparabile meraviglia per gli occhi e per la mente.

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Fai della Paganella: cosa fare in estate

lago-Molveno

lago-Molveno

Chi ama lo sport, avrà l’opportunità di cimentarsi in tante attività adatte a tutti e per tutti i livelli. A cominciare dalle semplici passeggiate tra le bellezze naturali che incorniciano Fai della Paganella come in una cartolina d’altri tempi.

Per gli amanti del trekking e delle escursioni, gli itinerari si snodano tra le bellezze naturali e quelle artistiche.

È il caso del percorso che conduce al colle panoramico sopra il paese di Cavedago. Qui si trova l’antica chiesa di San Tommaso Apostolo, un interessante esempio architettonico che si inserisce perfettamente nel contesto naturale. Da questo punto di osservazione si può ammirare la valle sulle cui scoscese sono disseminati vigneti e meleti. Il silenzio e la meraviglia sono degni compagni di viaggio.

Un altro punto panoramico da non perdere è quello che si raggiunge con il percorso che porta al Passo di San Giovanni. Da qui si può ammirare anche il sottostante lago di Molveno con le sue acque limpide e cristalline. Le abetaie e i prati circondano un gioiello incastonato tra le vette del Brenta. Si può partire sia da Molveno che da Andalo. In ogni caso, il Passo di San Giovanni costituisce un vero e proprio crocevia di sentieri che consentono di raggiungere molte destinazioni.

Come ad esempio Cima Canfedin, un’altra terrazza naturale da cui ammirare le cime più belle delle Dolomiti. Posta a 2050 m.s.l.m., nell’altopiano della Paganella, consente di far giungere lo sguardo fino al Lago di Garda.

Sullo stesso altopiano troviamo un altro punto panoramico degno di nota. È la Cima Paganella che si raggiunge attraverso un sentiero che parte da Santel. Attraversando folte abetaie, pascoli, e boschi, si giunge alla cima da cui si può avere una vista panoramica a 360°.

Tra le escursioni da non perdere se ne segnalano alcune davvero particolari. Vediamole insieme.

  • L’escursione ai laghetti glaciali del Mandrone consente di scoprire i tanti laghi glaciali nelle cui acque si riflettono le cime più maestose. Si parte a 1584 m dalla Malga Bedole e si raggiunge quota 2449 m al Rifugio Mandrone. Da qui la vista scorre tra il ghiacciaio dell’Adamello e impetuose cascate. Questa escursione consente di immergersi nella bellezza incomparabile del paesaggio e nella sua ampia varietà floreale. Il sentiero e disseminato da vari tipi di orchidee, genziana e giglio martagone.
  • Il Lago di Molveno non è soltanto uno spettacolo della natura! Infatti la sua spiaggia è considerata la più bella del Trentino. È anche centro di molte delle attività sportive e ludiche che si possono praticare nella zona. Le sue acque sono balneabili, contornate da prati inglesi, sono una meta ideale. Anche chi viaggia con i suoi amici a 4 zampe e chi ama la pesca, qui troverà la sua destinazione privilegiata.

La più suggestiva è l’escursione al Trono dell’Aquila, riservata a escursionisti esigenti e preparati. Si raggiunge la vetta della Paganella a 2125 m e, seguendo la segnaletica del Sentiero delle Aquile si raggiunge il Canalone Battisti e la Ferrata delle Aquile. Da qui si può proseguire lungo il sentiero o procedere con la via ferrata, con un alto grado di difficoltà. Si passerà attraverso l’Antro delle Pegore, la Traversata degli Angeli, la Conca d’Oro e la Cengia di Terlago. Dopo i Ponti del Cielo, due passerelle sospese a 2000 m, e il Pilastro del Vento, si raggiunge il Trono dell’Aquila!

  • Per il rientro si può percorrere il Sentiero Botanico in cui ammirare i fiori più belli delle Dolomiti. Croco, peonia, arnica, genziana, rododendri e stelle alpine. In poco più di un’ora, attraverso questo sentiero facile, si raggiunge la cima della Paganella.

Tra gli itinerari più facili, percorribili anche in mountain bike, c’è quello che conduce alla Croce di Fai sul Monte Fausior. Oltre a poter godere dello spettacolare panorama, ai piedi della croce troverete un libro. Qui potrete scrivere un pensiero, un disegno o soltanto un’emozione, che resterà custodita in questo luogo davvero suggestivo.

Per chi viaggia con la famiglia, un’escursione da non perdere è quella che conduce sulla Terrazza Belvedere di Fai della Paganella. Una passeggiata nel bosco di appena 20 minuti, ma che vi porterà in un luogo davvero unico. Davanti ai vostri occhi si aprirà la spettacolare vista sulla Valle dell’Adige, sulla Val di Cembra, sul Latemar, il Catinaccio e il Sella. Il sentiero panoramico costeggia l’altopiano e offre la possibilità di fermarsi sulle tante panchine che si incontrano. Prosegue poi tra boschi di faggi, costeggia campi coltivati e abetaie. La meraviglia è assicurata.

Quali sport si possono praticare

dolomiti

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Come in tutte le località delle Dolomiti, anche a Fai della Paganella lo sport è di casa. Grazie alla sua bassa quota, sono praticabili tutto l’anno tantissime le attività ludiche e sportive. Parapendio, barca a vela sul lago, triathlon e duathlon, minigolf, equitazione, tiro con l’arco. Si può scegliere ogni giorno un’attività diversa per accontentare tutti i gusti.

Per chi ama la pesca e la tranquillità, i laghi di Molveno, Bior e il Torrente Mossò sono la destinazione ideale. Troverà un vero e proprio paradiso della pesca ad alta quota e impianti ittici sostenibili. Tra le tante specie ittiche troviamo la trota lacustre, la carpa, la tinca, il persico, e il coregone. Caratteristico della zona è la specie autoctona del salmerino alpino.

Per chi vuole provare l’ebrezza dell’arrampicata sulle pareti naturali, ma anche artificiali, ci sono tantissime opportunità di mettersi alla prova. Per citarne alcune delle tante: ad Andalo troviamo l’Andalo Life Park. A Molveno le palestre naturali di Sant’Antonio e la piccola falesia al Lago Nembia. Nel palazzetto dello sport a Fai della Paganella, ci sono pareti di 6 m. con 10 vie. A Cavedago, la parete di roccia denominata “lo svago sano” di 25 m.

Per gli amanti delle 2 ruote, li aspettano le road bike leggendarie sulle orme di Coppi, Bartali, Moser e Pantani. Uno dei leggendari tracciati è il Giro del Brenta che parte dall’Altopiano della Paganella. 150 km con oltre 2000 m di dislivello sono una vera e propria avventura performante ad alta quota. La Grande Salita Mezzolombardo – Fai della Paganella è un percorso adatto ai ciclisti esperti.

Cosa fare con i bambini a Fai della Paganella

Le attività ludico-sportive che coinvolgono tutta la famiglia sono un vero e proprio scrigno del tesoro tutto da scoprire. Grandi e piccini avranno la possibilità di divertirsi in tantissimi modi stimolanti. Oltre al cinema, al Palaghiaccio e alle palestre Body Fitness, ci sono:

  • L’Ice Racing Kart a Andalo è una pista Go Kart aperta in tutte le stagioni. Grazie ai suoi veicoli elettrici, coniuga il divertimento alla sostenibilità ambientale. Il divertimento è assicurato!
  • L’Acquapark, sempre a Andalo, offre tutte le possibilità di divertimento, comprese due piscine riscaldate al coperto. Scivoli, spray park, parco giochi acquatici, getti d’acqua e piscine idromassaggio. Per i genitori che vogliono approfittarne per rilassarsi, c’è l’Acquain Wellness & Spa. Troverranno la sauna finlandese, la biosauna con cromoterapia, il bagno turco e tanto altro oltre al beauty center e alle sale relax.
  • Il Baby Park Dosson, raggiungibile con la telecabina Paganella 2001. Un’area verde in cui divertirsi insieme a tutta la famiglia tra l’Arena dell’avventura, il Labirinto, l’Arena dei Rapaci e tanto altro.
  • A quota 1333 m, troviamo il Kids Gaggiapark & Biblioigloo. Qui, oltre ai giochi, si potranno conoscere da vicino gli animali della fattoria e partecipare ai laboratori su arte e natura.
  • Ci sono anche molte fattorie didattiche disseminate in tutta la zona in cui entrare in contatto con gli animali e le attività rurali. Si potrà imparare a mungere il latte, dare da mangiare agli animali e imparare l’arte casearia.

Ma non c’è soltanto lo sport!

Fai della Paganella: attività rilassanti

Come non approfittare di questo meraviglioso territorio per fare una passeggiata nel Parco del Respiro a Fai della Paganella? I benefici del forest bathing sono ormai noti. La natura ci accoglie nel suo fitto bosco per donarci sensazioni di pace e tranquillità. Si può scegliere tra 4 sentieri. Il sentiero dell’otto, quello del Belvedere, il Sentiero dei Reto e il Sentiero Acqua e Faggi. Inoltre, qui si può godere dei benefici dell’aromaterapia naturale. Grazie alle sostante e agli olii essenziali rilasciati naturalmente dalle foglie e dai legni che pervadono l’ambiente, la passeggiata diventa terapeutica per il benessere fisico e psicologico.

Nel Parco Naturale Adamello Brenta c’è un percorso didattico sensoriale di 13 tappe in cui poterne ammirare tutta la bellezza. È il Sarnacli Mountain Park che copre un’area di circa 15000 mq. Seppur sia abbastanza semplice con i suoi 500 m di lunghezza, non è però adatto per i passeggini o le sedie a rotelle. All’interno si trovano anche molte attività per i bambini più grandi come scalate, scivoli e ponte tibetano.

Fai della Paganella: cosa fare in inverno

dolomiti_inverno

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Naturalmente la montagna è aperta tutto l’anno! E nella stagione invernale si trasforma in un paesaggio davvero suggestivo in cui passare le proprie vacanze all’insegna del divertimento!

Qui si trovano impianti sciistici e di risalita per chi vuole provare l’ebrezza dell’alta quota. Le splendide piste da sci partono dalla Cima Paganella a 2125 m., con 14 impianti di risalita e 4 tapis roulant. Si possono percorrere ben 50 km di piste collegate tra loro di diversa difficoltà. Grazie al moderno sistema di innevamento, si può sciare tranquillamente in tutta la stagione.

Per chi ama lo sci di fondo, troverà 2 anelli intorno al lago di Andalo, percorribili anche di sera grazie all’impianto di illuminazione.

Lo skipass Paganella Ski fa parte dello Skirama Dolomiti Adamello Brenta, che comprende 6 grandi aree sciistiche del Trentino. Complessivamente ne fanno parte 150 impianti con 380 km di piste. Un vero e proprio paradiso invernale che tocca quote oltre i 300 m.

Come arrivare a Fai della Paganella

  • Per chi arriva in auto, prendere l’autostrada A22 Modena-Brennero. Per chi arriva da sud, si esce a Trento Nord e segue le indicazioni per Altopiano della Paganella. Per chi arriva da nord, uscire a S. Michele dell’Adige poi Mezzolombardo e seguire le indicazioni come sopra.
  • Per chi sceglie di arrivare in treno, sulla linea del Brennero, può scegliere di scendere alla stazione di Trento o di Mezzocorona e poi proseguire in pullman con le linee della Trentino Trasporti che offrono continui collegamenti giornalieri.
  • Se si preferisce il pullman, scegliere la linea Trento-Mezzocorona-Andalo-Molveno per giungere fino a destinazione.
  • Se si arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Verona. Da qui si prosegue in treno o in pullman seguendo le indicazioni precedenti.

Sei mai stato a Fai della Paganella? Conoscevi questa splendida località? Quali sono le attività sportive che sceglieresti di praticare? Facci sapere cosa ne pensi nei commenti!!!

Articolo di Serena Di Nicolantonio

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