Il Duomo di Torino: rifugio della Sacra Sindone

Duomo di Torino

Nell’area metropolitana del capoluogo piemontese, il Duomo di Torino, o cattedrale di San Giovanni Battista, è la chiesa più importante di religione Cristiana. La struttura venne edificata nel XV secolo e dal 1578 ospita la reliquia della S. Sindone. La Sindone, per chi non lo sapesse, è il lenzuolo di lino dove, la religione vuole, venne posto Gesù dopo la crocifissione, calcando con il sangue delle ferite riportate l’immagine del suo volto, e del suo corpo, sul tessuto, per via di un miracolo.

La Sacra Sindone è una delle reliquie più importanti del cristianesimo, come “La lancia del destino”, conservata a Vienna, o la “Titulus Crucis”, conservata a Gerusalemme. Sono queste, come il “Santo Graal”, le reliquie che Le Crociate hanno cercato di portare in Italia durante le guerre religiose volute dal Papa. Le guerre, combattute in oriente e in terra islamica, tentarono di piegare il paganesimo ed i movimenti eretici, ma finirono in un bagno di sangue, fautrici di un periodo di terrore, dominato dalla paura del popolo, per via della violenza e dell’inquisizione. Il termine sindone, oggi, sta proprio ad indicare, rispetto una volta, che era un termine funerario di sepoltura, lenzuolo funebre di Gesù.

La struttura del Duomo di Torino

Il Duomo di Torino è una costruzione rinascimentale, molto bella, nel contesto cittadino di Torino, dove primeggiano stili come il romanico ed il barocco. Il Duomo di Torino si trova in piazza S. Giovanni, in pieno centro, a due passi dalla Mole Antonelliana, nei paraggi delle Porte Palatine. La chiesa ha una facciata in marmo bianco, una volta entrati, si sviluppa su un edificio su pianta a croce latina, divisa in tre navate lunghe quaranta metri.

L’ostensione della Sindone

L’ostensione della Sindone è un evento religioso, legato al culto cattolico, che si svolge quando vengono annunciate le “ostensioni pubbliche della Santa Sindone”, eventi che hanno comunque una ricorrenza non molto frequente. La sindone, dal 1578, anno in cui venne affidata alla custodia del Duomo di Torino, conta cinquantasette ostensioni pubbliche. Sono dieci le ostensioni svolte negli ultimi cinquant’anni. Nel corso della storia, la Sindone rischiò di essere distrutta per due volte: nel 1532 presso la Sainte Chappelle di Chambery, dove nel corso di un incendio, la reliquia venne forata da parte a parte da del metallo fuso che la danneggiò pesantemente, quasi distruggendola. Nuovamente, nel 1997, i vigili del fuoco la salvarono appena in tempo dal Duomo di Torino in preda alle fiamme per via di un incendio. Altrimenti sarebbe andata perduta.

Ad oggi la Sindone, oltre diversi restauri, è sottoposta a test, con l’intento di provare la verità della reliquia. Ancora, tutt’oggi, si pensa che la Sacra Sindone sia un reperto storico che provenga da Israele, risalente ai tempi in cui sia vissuto Gesù. La veridicità della Sacra Sindone è ovviamente avvolta da un alone di scetticismo, ma è realmente questo ciò che la storia tramanda.

Come visitare il Duomo di Torino: orari

Per visitare la Sindone bisogna prenotare. Sarà possibile acquistare il biglietto nei seguenti modi:

Tramite prenotazione dal sito Santa Sindone, dove sarà richiedere i biglietti per se o per un gruppo, indicando l’ora di visita.
Tramite il Call center Ostensione della Sacra Sindone al numero +39 011 5295550, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:00 ed il sabato dalle 9:00 alle 14:00.
Mentre per prenotazioni in giornata, scelta sconsigliata vista la notevole affluenza, sarà possibile chiedere la disponibilità presso il book-shop ufficiale dell’Ostensione in piazza Castello, vicina comunque al Duomo S. Giovanni Battista.

Vista la notevole affluenza, vi consiglio di informarvi, almeno qualche mese prima dell’ostensione, per capire quale sia il coinvolgimento nel periodo preso in considerazione. L’ostensione della Sindone, tengo a precisare, che sia un evento d’importanza mondiale, con seguito di fedeli sparsi da tutto il mondo.