Dropshipping in Amazon: cos'è, come funziona e quali sono i vantaggi

Dropshipping in Amazon: cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi

dropshipping

Il termine dropshipping deriva dalla combinazione di due parole inglesi: drop, che significa goccia e ship, ovvero spedizione. Possiamo quindi definire il dropshipping come un sistema di vendita “goccia a goccia”, dove ogni prodotto è spedito direttamente dal produttore al cliente finale, a seguito di un ordine effettuato da quest’ultimo presso un soggetto terzo, il dropshipper. Sebbene non sia ancora molto diffuso in Italia, il dropshipping sta prendendo sempre più piede soprattutto nell’e-commerce. Ma cos’è esattamente il dropshipping? Come funziona il dropshipping in Amazon? E quali sono i suoi vantaggi?  In questo articolo cercheremo di dare una risposta a queste domande.

Dropshipping: cos’è e come funziona

Il dropshipping è un modello di vendita in base al quale il venditore vende un prodotto al cliente finale senza averlo fisicamente in magazzino. Il dropshipping quindi differisce dal sistema tradizionale di vendita al dettaglio perché il venditore non acquista precedentemente dal grossista la merce da vendere. Una volta ricevuto l’ordine da parte del cliente si occuperà solo di girarlo al fornitore che procederà con la spedizione all’utente finale. In questo caso è il produttore a essere in possesso della merce e si occuperà di gestire la logistica.

Il venditore farà solo da dropshipper, ovvero da intermediario, senza entrare mai in contatto con i prodotti che si occupa di vendere. Il dropshipper quindi non ha un negozio o un magazzino dove conservare la merce, ma diventa di fondamentale importanza trovare altri canali attraverso cui far conoscere i prodotti che intende vendere. Se una volta la pubblicità passava attraverso i cataloghi cartacei, oggi è diventato quasi indispensabile avere un sito di e-commerce.

Non avendo una vetrina fisica è necessario creare uno shop online o appoggiarsi a una piattaforma di e-commerce già esistente, come ad esempio Amazon. Compito del dropshipper è quello di implementare un’ottima strategia di marketing per attrarre un buon numero di clienti e di scegliere dei fornitori affidabili che si occupino della spedizione della merce. Facendo da intermediario, il dropshipper tratterrà una percentuale sulla vendita, che costituirà il suo guadagno.

Dai cataloghi per corrispondenza all’e-commerce online

Il dropshipping è nato molto prima dell’avvento dell’e-commerce. Possiamo far risalire le sue origini addirittura alla fine dell’Ottocento con il diffondersi dei primi cataloghi di vendita per corrispondenza. Questa modalità di vendita a distanza prevedeva l’invio per posta di cataloghi cartacei. Dei veri e propri libri dei desideri, che il cliente consultava per poi procedere con l’ordine via posta. La spedizione era effettuata direttamente a casa del cliente.

Leader italiano della vendita per corrispondenza era Postalmarket, il più famoso catalogo despecializzato che negli anni ’70 e ‘80 era nelle case di tutti gli italiani. Nel corso degli anni la vendita a distanza si è poi spostata sui mezzi di comunicazione di massa come la televisione, per poi approdare infine sul web con l’e-commerce. Oggi possiamo pensare ad Amazon come un enorme catalogo online, in cui numerosi prodotti sono venduti proprio seguendo il metodo del dropshipping.

Fare dropshipping in Amazon

Abbiamo visto che per fare dropshipping è fondamentale avere una vetrina online per la sponsorizzazione dei prodotti da vendere. Si può scegliere di aprire un proprio sito oppure di usufruire di una piattaforma già esistente. Fare dropshipping in Amazon può avere numerosi vantaggi, infatti il costo per aprire il proprio profilo da venditore è irrisorio e i guadagni, al netto delle commissioni, possono essere davvero interessanti. Tra i benefici troviamo anche un tasso di conversione più alto rispetto alla media.

Iniziare la propria attività di dropshipping in Amazon è molto facile. Per prima cosa è necessario registrarsi sul sito con un account da venditore, scegliendo tra il pacchetto base o il pacchetto pro, in base al volume di affari che si pensa di effettuare. Accendendo poi al profilo, bisogna inserire i dati del venditore, come il numero di partita IVA e i riferimenti bancari. Una volta completata la registrazione è possibile iniziare a caricare i prodotti che si vuole vendere sul sito.

Quando Amazon riceve un ordine da un cliente avvisa il venditore tramite mail. A questo punto bisogna contattare il fornitore che si occuperà di spedire la merce al cliente. Il pagamento avviene dopo la consegna dei prodotti, con addebito diretto su conto corrente al netto delle commissioni, che si aggirano intorno al 10%.

Vantaggi e svantaggi del dropshipping

Abbiamo visto che fare dropshipping può essere una buona opportunità per chi vuole inserirsi nel mondo del commercio al dettaglio. Ma ovviamente si può andare incontro anche a delle problematiche. Vediamo allora nel dettaglio i pro e i contro di questa modalità di vendita.

Vantaggi:

  • Basso capitale di investimento iniziale. Per fare dropshipping non è necessario né aprire un negozio fisico né acquistare precedentemente la merce da vendere. I costi di apertura dell’attività sono dunque molto bassi e si limitano all’apertura della partita IVA e alla creazione di un sito di e-commerce o di un profilo da venditore sulle piattaforme già esistenti.
  • Facile gestione. L’attività di dropshipping si può gestire interamente online, avendo cura di controllare gli ordini in entrata e girarli prontamente al fornitore. 
  • Basse spese di mantenimento. Una volta iniziato il proprio business online non ci sono spese particolari da sostenere, come costi per affitto e utenze.

Svantaggi:

  • Bassi margini di guadagno. La percentuale sulle vendite può essere irrisoria, soprattutto su merce di basso costo. Bisogna quindi puntare sulla quantità e sulla diversificazione dei prodotti.
  • Elevata concorrenza online. Soprattutto su piattaforme come Amazon, è facile trovare altri venditori che offrono la stessa tipologia di prodotti. Diventa fondamentale avere un prezzo competitivo, curare i dettagli della descrizione dei prodotti e avere un servizio clienti rapido ed efficace.
  • Errori dei fornitori. Non avendo un controllo diretto sulla merce, bisogna stare attenti a scegliere fornitori affidabili, precisi e puntuali.

Hai mai fatto dropshipping in Amazon? Raccontaci la tua esperienza!

Articolo di Antonella Macchi

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