Domenica 1 Marzo 2020 nei musei Mibac gratuiti cremonesi (Cr) - Oj Eventi

Domenica 1 Marzo 2020 nei musei Mibac gratuiti cremonesi (Cr)

Ricordiamo che Oj eventi si occupa solamente di informazione turistica e vi invita sempre prima di partire a contattare la struttura di interesse (in caso di variaizione orari o chiusure straordinarie). Per tutti gli altri servizi (hotel, trasporti privati ecc ) siamo a completa disposizione.

Non bisogna prenotare per partecipare. Accertarsi sempre di contattare la struttura prima di mettersi in viaggio per evitare chiusure staordinarie.

Villa Romana e Antiquarium di Palazzo Pignano

8.30 – 14.30 (Ia e IIIa domenica del mese)

La villa tardoantica (IV-V sec. d.C.), che si sovrappone a un impianto di I-II  sec. d.C., apparteneva a un personaggio di rango elevato, come dimostrato dal raffinato disegno architettonico della pianta e dall’esistenza di una cappella palatina. I resti, nonostante le spoliazioni, evidenziano un alto livello di lusso con ambienti mosaicati e un impianto di riscaldamento.
Nell’Antiquarium sono esposti materiali provenienti dall’area, tra i quali frammenti di vetri per finestre, eccezionalmente conservati, e parti di sculture marmoree.


Museo Civico “Ala Ponzone”

da martedì a domenica 10 – 17

La Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” ha sede nel cinquecentesco palazzo Affaitati. Costituitasi nel corso dei secoli a partire dal Cinquecento, principalmente con le raccolte della famiglia Ponzone, legata ad uso pubblico col testamento del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone nel 1842, ed ampliata con le opere provenienti da alcune soppresse chiese cremonesi, la raccolta di dipinti e sculture assomma oggi a più di duemila pezzi, solo in parte esposti nelle sale del Museo, tra cui spiccano il “San Francesco in meditazione” di Caravaggio e “L’ortolano” di Giuseppe Arcimboldi.
Un recente intervento ha portato all’apertura della Sala del Platina che contiene il prezioso armadio intarsiato, capolavoro dell’arte lignaria rinascimentale, eseguito per la Cattedrale di Cremona tra il 1477 e il 1480 dall’artista mantovano Giovanni Maria da Piadena, detto il Platina.
Il Museo Civico ha ospitato inoltre Le Stanze per la Musica ovvero la collezione di strumenti storici di Carlo Alberto Carutti, una delle più importanti raccolte di strumenti a corda per la qualità, rarità e stato di conservazione degli strumenti che la costituiscono.
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Museo archeologico di Cremona

sabato e domenica 10 – 17 festivi: 10 – 17 Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese

Il nuovo Museo Archeologico (inaugurato nel 2009) ha sede nella basilica sconsacrata di San Lorenzo e nell’annessa quattrocentesca Cappella Meli. Esso espone la parte più significativa delle collezioni archeologiche cremonesi: attraverso i ritrovamenti effettuati a partire dal XIX secolo fino al recente scavo in piazza Marconi, permette di ricostruire l’immagine della città fondata dai Romani nel 218 a.C., la più antica nel territorio a nord del Po. La chiesa romanica di San Lorenzo sorge sui resti di una più antica chiesa, datata al X secolo, costruita a sua volta sull’area di un edificio funerario paleocristiano e di una necropoli di età romana repubblicana: il museo è quindi esso stesso un sito archeologico, i cui resti sono ancora in gran parte visibili.

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