Dolo: cosa vedere della città e i piatti tipici - Oj Eventi

Dolo: cosa vedere della città e i piatti tipici

Dolo

Dolo è una pittoresca città situata nel cuore del Veneto, un luogo che affascina con la sua storia, bellezze naturali e cultura culinaria. In questo articolo scopriremo tutto quello che Dolo ha da offrire, dai suoi incantevoli paesaggi ai suoi piatti tipici. Preparatevi a un viaggio attraverso uno dei luoghi più affascinanti del nord Italia.

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Dove si trova Dolo

Villa Contarini sul Brenta

Villa Contarini sul Brenta

Dolo si trova nella regione Veneto, tra le città di Padova e Venezia, ed è rinomata per il suo elevato valore storico e paesaggistico. E’ parte di una storica area famosa per le sue eleganti ville veneziane e per il fiume Brenta che scorre placido attraverso il paesaggio.

La città di Dolo è situata lungo la Riviera del Brenta, un’area urbana della città metropolitana di Venezia che si sviluppa lungo l’antico alveo naturale del fiume Brenta. Anticamente il Naviglio del Brenta era una via di comunicazione cruciale tra la laguna di Venezia e la provincia di Padova. La sua importanza è testimoniata dalle numerose ville costruite tra il XVI e XVIII secolo dalle famiglie patrizie veneziane, simbolo della potenza aristocratica dell’epoca. In quel periodo, la zona della Riviera era raggiungibile solo via fiume. I nobili veneti viaggiavano su battello mentre le merci erano trasportate su barche chiamate “burci”.

Ancora oggi, la crociera lungo la Riviera del Brenta è un’attrazione turistica molto apprezzata. La posizione strategica di Dolo la rende facilmente accessibile e un ottimo punto di partenza per esplorare altre destinazioni venete. Oltre a Dolo, vanno ricordati i centri abitati di Stra, Fiesso d’Artico, Dolo, Mira, Oriago e Malcontenta.

Come raggiungere Dolo

Arrivare a Dolo è semplice grazie alla sua vicinanza a importanti arterie di trasporto. In auto, Dolo è facilmente accessibile tramite l‘autostrada A4, che collega Milano a Venezia. Per chi preferisce viaggiare in treno, la stazione ferroviaria di Dolo è ben servita dalle linee regionali che collegano Venezia a Padova. Inoltre, gli aeroporti di Venezia Marco Polo e Treviso offrono collegamenti internazionali e si trovano a breve distanza in auto.

Cenni storici

La storia della città è strettamente legata alla sua posizione lungo il Brenta e alla vicinanza con Venezia. Nel XVI secolo, la Serenissima decise di riqualificare parte della terraferma per sviluppare nuove rotte commerciali, vista la diminuzione del traffico mediterraneo dovuta alla scoperta dell’America. La nobiltà veneziana iniziò ad acquistare terreni lungo la riviera del Brenta, trasformandoli in ville sontuose e sedi di residenze nobiliari. Il Naviglio del Brenta, considerato un’estensione del Canal Grande, divideva la città in due poli: uno sociale, con il Caffè Commercio, e uno economico. Le chiuse vinciane, progettate da Leonardo da Vinci, facilitavano la navigazione tra Padova e Venezia, contribuendo ulteriormente allo sviluppo commerciale della zona.

Negli ultimi decenni del XV secolo, l’area oggi conosciuta come Isola Bassa vide uno sviluppo promiscuo con la costruzione di mulini, pontili e squeri. Questo portò alla nascita di un nuovo paese vivace nei commerci, ma le diverse ville non si unirono mai in un unico comune amministrativo. Il toponimo, ufficializzato nel 1540, indicava solo l’area tra i comuni di Ca’ del Bosco e Isola di Sambruson.

Nel Settecento i veneziani trascorrevano lunghe villeggiature nelle loro dimore di campagna presso Dolo. La città divenne così in una meta ricercata, con palazzi e salotti rinomati, diventando uno dei luoghi d’incontro più frequentati della Riviera del Brenta.

Cosa vedere a Dolo

Dolo è ricca di attrazioni che meritano una visita. Tra i luoghi imperdibili troviamo:

  • Chiesa dei Santi Pietro e Paolo: una chiesa parrocchiale che risale al XIII secolo, conosciuta per i suoi affreschi e il campanile.
  • Villa Ferretti Angeli: una splendida villa veneta del XVI secolo, famosa per i suoi giardini e l’architettura rinascimentale. Nel periodo della Repubblica di Venezia, il fiume Brenta divenne una via di comunicazione fondamentale per il trasporto di merci e persone. Le eleganti ville lungo il fiume testimoniano la ricchezza e l’importanza di questa zona durante il periodo veneziano.
  • Squero di Dolo. Tra le attrazioni da non perdere vi è lo squero, una tipica costruzione locale che un tempo fungeva da cantiere coperto per la costruzione e riparazione di imbarcazioni e battelli. Sebbene oggi rimanga solo il pittoresco nome dei “Calafati”, artigiani specializzati nella calafatura degli scafi per renderli impermeabili, lo squero di Dolo era l’unico in tutta la Riviera del Brenta.
  • Il Duomo con il suo campanile. Con i suoi 80 metri di altezza è il secondo più alto del Veneto dopo quello di San Marco a Venezia.
  • Mulino ad acqua. Un antico mulino sul Brenta, oggi trasformato in un museo che racconta la storia della lavorazione dei cereali nella regione. Costruito intorno alla metà del Cinquecento, rappresenta un’importante risorsa economica dell’epoca per Dolo e Venezia. Sebbene le ruote dei mulini abbiano smesso di funzionare da anni, essi non sono stati abbandonati. Oggi, grazie a accurati restauri, sono stati trasformati in enoteche, trattorie e ristoranti, offrendo un’atmosfera intima e originale dove è possibile gustare uno spritz.

Piatti tipici di Dolo

Fritto misto

Fritto misto

La cucina di Dolo riflette le tradizioni culinarie venete della Riviera del Brenta, con un’abbondanza di piatti e vini pregiati: un’esperienza gastronomica da non perdere! La cucina delle località situate lungo il Brenta riflettono la tradizione secolare veneziana e chioggiotta. La tavola offre piatti straordinariamente ricchi e vari. Tra i piatti tipici da provare assolutamente:

  • Baccalà alla vicentina: uno stufato di merluzzo essiccato, cotto lentamente con latte, cipolle e olio d’oliva.
  • Polenta e schie: una polenta morbida accompagnata da piccoli gamberi di laguna fritti.
  • Risi e bisi: un risotto con piselli, tipico della primavera.
  • Bigoli in salsa: una pasta simile agli spaghetti, servita con una salsa a base di acciughe e cipolle.

In base alle stagioni si possono trovare prelibatezze come le “moleche” e “masaneche” (granchi fritti e bolliti), o i “bovoleti” (lumachine con aglio e prezzemolo). Tra gli antipasti, spiccano sarde in saor (sardine fritte con cipolla, pinoli e uvetta), cannocchie e sauté di vongole. Tra i primi piatti pasticcio di pesce, zuppa di mare, risi e bisi, baccalà mantecato, e anguilla al pomodoro. I secondi tipici sono a base di pesce (rombo, anguilla, branzino, bosega, e moleche ripiene). Non può mancare, in chiusura, lo sgroppino, un gelato arricchito da prosecco e una punta di vodka, perfetto per completare un pasto sostanzioso. Tutti questi piatti sono accompagnati dai rinomati vini veneti, come il prosecco di Conegliano, oppure vini fermi come Pinot grigio, Riesling, Sauvignon, o Ribolla gialla.

Dolo è una città che offre una ricca combinazione di storia, cultura e gastronomia. Una visita qui vi permetterà di scoprire le meraviglie del Veneto, immergendovi nella bellezza e nella tradizione di una delle sue gemme nascoste.

Vi piacerebbe visitare Dolo? Scrivetecelo nei commenti!

Articolo di Giorgia Rimondi

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