Dolci di Carnevale: ricette e curiosità - Oj Eventi

Dolci di Carnevale: ricette e curiosità

dolci di carnevale

I dolci di Carnevale non possono essere descritti come semplici dessert, perché sono un vero e proprio simbolo di festa, allegria e convivialità! Rappresentano un tesoro di sapori e tradizioni, per questo meritano di essere scoperti e gustati.

Ma quali sono i dolci di Carnevale più famosi? Chiacchiere, castagnole, frittelle e pure zeppole, ogni regione vanta le proprie specialità, ma un ingrediente fondamentale è presente in tutti questi dolci: la voglia di far festa!

Viaggia insieme a me attraverso i sapori del Carnevale e preparati a vivere un’esperienza unica che permetterà di assaporare la cultura e la storia d’Italia.

Tradizioni e curiosità dei dolci di Carnevale

Il Carnevale è una festa ricca di tradizioni e curiosità che possiamo ritrovare anche nei suoi dolci. Ognuna di queste golosità, infatti, racchiude una storia e un significato profondo, spesso legato ad antiche usanze contadine o celebrazioni di paese.

Partiamo dal metodo di cottura scelto: la frittura, simbolo di prosperità e gioia. Da sempre, il periodo carnevalesco, che si conclude con il Martedì Grasso, è sinonimo di festa e abbondanza prima della Quaresima. Ecco perché si sceglie di friggere, per trasformare questi dolci in vere e proprie manifestazioni di allegria!

Un tempo, prepararli era un rituale familiare che coinvolgeva sia grandi che piccini, rendendo la cucina il centro della festa. Oggi, nonostante le moderne alternative salva-tempo, resiste ancora l’abitudine di realizzarli in casa, mantenendo vivo il legame con la tradizione.

Così, i dolci di Carnevale continuano ad arricchire le nostre tavole con il profumo di festa e il sapore di convivialità!

Quali sono i dolci tipici del Carnevale?

Frappe al cioccolato

Frappe al cioccolato

La varietà di dolci di Carnevale è sorprendente, con ricette che si tramandano di generazione in generazione. Tra le specialità più conosciute troviamo:

  • Chiacchiere

Le chiacchiere sono senza dubbio il dolce simbolo del Carnevale. Sottili, friabili, croccanti e ricoperte di zucchero a velo. Davvero irresistibili, conquistano al primo morso!

La loro origine non è ben chiara, ma si dice che già nell’antica Roma venissero preparate in onore dei Saturnali, gli antenati del Carnevale.

Oggi esistono numerose varianti, dalle chiacchiere:

  • Al cioccolato
  • Al pistacchio
  • Ripiene di crema
  • Ripiene di marmellata

Ad ogni modo, qualunque sia la versione, una cosa è certa: una tira l’altra!

  • Castagnole

Le castagnole sono dolcetti soffici e golosi, fritti e spesso aromatizzati con liquore, scorza di agrumi oppure ripieni di crema. Prendono il nome dalla loro forma, che ricorda infatti una castagna, e sono diffuse in molte regioni italiane. La loro consistenza morbida e il sapore avvolgente le rendono un must della stagione carnevalesca.

Per chi preferisce un gusto ancora più ricco, esistono varianti farcite con ricotta, cioccolato o persino pistacchio!

  • Frittelle

Dalle frittelle veneziane con uvetta e pinoli alle versioni farcite con crema o zabaione, questo dolce è un classico del periodo. Ogni località ha la sua ricetta, ma la caratteristica comune è sempre: esterno croccante e cuore morbido.

Oltre alle classiche frittelle dolci, esistono anche versioni salate, come le frittelle di baccalà tipiche del Veneto. Un’opzione perfetta per chi vuole assaporare il Carnevale in tutte le sue sfaccettature.

  • Zeppole e altri dolci fritti

Le zeppole si presentano in diverse varianti: semplici, con zucchero e cannella, oppure ripiene di crema pasticcera. Il loro sapore inconfondibile e la morbidezza dell’impasto le rendono amatissime durante le feste di Carnevale.

Esistono anche le zeppole di San Giuseppe, preparate tradizionalmente per la Festa del papà a marzo, ma spesso presenti già nel periodo carnevalesco per la loro bontà irresistibile.

Si possono trovare anche bignè ripieni di crema e ravioli dolci fritti, senza dimenticare i dolci al forno come torte e ciambelle a tema.

La scelta è quindi davvero ampia, per ogni gusto e preferenza!

Scopri gli eventi sul carnevale

Dolci leggeri e alternative non fritte

Chi ha detto che il Carnevale debba per forza essere una minaccia alla propria linea? Sappiamo bene che i dolci fritti sono una tentazione irresistibile, ma per fortuna oggi esistono alternative più leggere per gustare queste specialità carnevalesche senza rimorsi.

Un esempio molto conosciuto sono le chiacchiere al forno, che riescono a mantenere la loro croccantezza senza eccesso di olio. Le castagnole, invece, si possono cuocere in friggitrice ad aria, così risultano golose ma con molti grassi in meno! Anche le zeppole possono essere preparate con una cottura più leggera, mantenendo comunque intatto il loro sapore.

Per chi cerca un’opzione ancora più salutare, esistono versioni senza zucchero, addolcite da dolcificanti naturali come il miele o lo sciroppo d’agave.

Inoltre, esistono varianti vegane e senza glutine, perfette per chi ha esigenze alimentari particolari. Ad esempio, le chiacchiere possono essere preparate con farina di riso e senza uova, mentre le frittelle si possono realizzare con latte vegetale e farine alternative.

Insomma, il Carnevale può essere dolce per tutti, basta un po’ di creatività in cucina!

Dolci di Carnevale e le loro origini regionali

dolci tipici per regione

dolci tipici per regione

Ogni regione custodisce gelosamente le proprie ricette tipiche di Carnevale. Tra i dolci più famosi e diffusi troviamo:

  • Le chiacchiere sono conosciute in tutta Italia, ma assumono nomi diversi a seconda della regione: in Lombardia e Emilia-Romagna si chiamano “chiacchiere”, nel Lazio “frappe”, in Liguria e Piemonte “bugie”, in Toscana “cenci” e in Veneto “galani”.
  • Le castagnole invece sono tipiche dell’Italia centrale, soprattutto Lazio, Marche e Romagna.
  • Le frittelle in ogni regione assumono nomi e forme differenti, ma hanno in comune la golosità e la capacità di rendere la festa ancora più speciale. Le frittelle veneziane hanno ovviamente una lunga tradizione in Veneto.
  • Le zeppole sono caratteristiche del Sud Italia, in particolare della Campania e della Puglia.

Queste varietà di dolciumi sono la testimonianza della grande ed incredibile ricchezza gastronomica italiana.

Le storie più curiose dietro ai dolci di Carnevale

Tra le tantissime storie legate ai dolci di Carnevale, una delle più divertenti e curiose riguarda proprio le castagnole.
Secondo un’antica leggenda romagnola, una vecchia signora accolse un giovane viandante affamato e gli offrì i suoi dolcetti. Dopo averli assaggiati, il ragazzo le augurò prosperità e, da quel giorno, la donna non conobbe più la povertà.

Un’altra leggenda narra che una nobildonna napoletana, durante una delle sue vivaci conversazioni con gli ospiti, chiese al suo cuoco di preparare un dolce leggero da servire. Così nacquero le “chiacchiere”, perfette da gustare tra una parola e l’altra!

I dolci di Carnevale meno conosciuti

ciambelline fritte

ciambelline fritte

Oltre alle golosità che tutti conosciamo e che abbiamo citato fino ad ora, l’Italia è ricca di dolci di Carnevale meno noti, ma altrettanto deliziosi. Ecco alcune specialità regionali che meritano di essere scoperte:

  • Tardilli

Sono piccoli biscotti fritti e molto croccanti, ricoperti di miele e spesso decorati con confettini colorati. Questo dolce è tipico delle feste di Carnevale di alcune zone della Liguria.

  • Pignolata

Sono palline di impasto fritte e poi avvolte in una colata di miele e zuccherini colorati. Specialità che puoi trovare in Calabria e in Sicilia. Ricordano molto gli struffoli napoletani, ma hanno una forma più compatta.

  • Sfrappole

Sono una variante emiliana delle note chiacchiere, ma ancora più sottili e friabili. Una vera delizia che si scioglie in bocca!

  • Berlingozzo

Una ciambella dolce e soffice, dal gusto semplice ma avvolgente. Deve il suo nome al termine “berlingaccio”, che in Toscana indica il giovedì grasso.

  • Friciò

Frittelle simili alle castagnole, ma arricchite con uvetta e scorza d’arancia. Caratteristiche del Piemonte, sono profumatissime e irresistibili!

  • Zippulas

Peculiarità sarde, sono lunghe ciambelle fritte dal sapore unico, arricchite con zafferano e agrumi. Un mix di aromi che le rende davvero molto speciali.

  • Cicerchiata

Piccole palline di pasta fritte e unite tra loro con miele caldo, formando una sorta di torta croccante. Tipica di Abruzzo, Molise e Marche, questo dolce è spettacolare anche nella presentazione!

Tutte queste specialità meno conosciuti testimoniano la straordinaria varietà culinaria del Carnevale italiano. Vale davvero la pena provarli almeno una volta!

Maschere e dolci: un’accoppiata perfetta

maschera e dolci

maschera e dolci

Ogni regione italiana ha le sue maschere caratteristiche e, in molti casi, anche un dolce che sembra rispecchiarne lo spirito, tra le più conosciute ricordiamo:

  • l’eloquenza di Arlecchino, la maschera bergamasca famosa per il suo abito multicolore e il suo spirito allegro e scanzonato, ricorda le chiacchiere, leggere e friabili.
  • Pulcinella, la maschera napoletana simbolo di gioia e golosità, si lega bene alle castagnole, semplici ma irresistibili.
  • Scaramuccia, astuta e irriverente maschera campana, potrebbe essere associato proprio alle zeppole, dolci fritti che conquistano con il loro ripieno goloso.

Il legame tra maschere e dolci non è però solo simbolico. Infatti, in passato, durante le celebrazioni di Carnevale, era usanza che le maschere distribuissero dolci ai bambini e ai passanti, contribuendo a rendere il periodo ancora più gioioso e festoso.

Dove assaggiare i migliori dolci di Carnevale

In tutta Italia, durante il periodo carnevalesco, non mancano eventi gastronomici dedicati a queste specialità. Dai mercatini di strada alle sagre locali, ogni città propone i dolci di Carnevale nelle sue versioni autentiche, spesso accompagnate da spettacoli e festeggiamenti.

Anche le pasticcerie si sbizzarriscono con creazioni sempre nuove, affiancando le ricette della tradizione a proposte più moderne e gourmet. Una vera e propria gara di dolcezza che rende il Carnevale ancora più speciale.

I dolci di Carnevale nel mondo: come si festeggia fuori dall’Italia?

La King Cake del Mardi Gras a New Orleans

La King Cake del Mardi Gras a New Orleans

Anche fuori dai confini italiani, il Carnevale è un’occasione per lasciarsi andare ai piaceri della tavola. Ogni Paese ha le sue specialità dolciarie legate a questa festività, spesso caratterizzate da abbondanza di zucchero, fritti dorati e impasti soffici.

  • Francia

Qui il Carnevale si celebra con le bugnes, dolcetti fritti simili alle nostre chiacchiere, diffusi soprattutto a Lione e in altre città del sud. In alcune zone si preparano anche le crêpes, che tradizionalmente si consumano il giorno della Candelora, ma spesso vengono riproposte anche per il Martedì Grasso.

  • Spagna

I dolci del carnevale spagnolo più conosciuti sono i buñuelos, soffici palline di pasta fritta che possono essere gustate semplici o farcite con crema, cioccolato o dulce de leche. In alcune regioni spagnole, si preparano anche le orejas de carnaval, sfoglie sottili e croccanti cosparse di zucchero e cannella.

  • Germania

In questo luogo il Carnevale è sinonimo di Krapfen, bomboloni ripieni di marmellata o crema, simili alle nostre zeppole.

  • New Orleans

Negli Stati Uniti, durante il celebre Mardi Gras si prepara il King Cake, una ciambella lievitata decorata con zuccherini colorati. La particolarità sta nel fatto che all’interno viene nascosta una piccola statuetta: chi la trova avrà fortuna per tutto l’anno (ma dovrà anche offrire il King Cake l’anno successivo!).

  • Brasile

Durante il Carnevale più famoso del mondo, oltre a ballare la samba, si gustano i Sonhos, simili ai nostri bomboloni, ripieni di crema o cioccolato, e i Queijadinhas, dolcetti a base di cocco e formaggio che si sciolgono in bocca.

Insomma, se si viaggia nel periodo carnevalesco, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le tantissime golosità da assaggiare!

Viaggi nelle città del Carnevale

Carnevale di Acireale

Carnevale di Acireale

Il Carnevale non è solo un tripudio di dolci golosi, ma anche un’occasione per immergersi in atmosfere magiche e festose.

Se si vuole vivere appieno questa festa, esistono alcune città italiane che meritano una visita, tra sfilate spettacolari, maschere iconiche e tradizioni secolari.

Senza dubbio è il più elegante e affascinante d’Italia. Tra calli e campielli, si possono incontrare maschere barocche e abiti sontuosi, mentre in Piazza San Marco si svolgono eventi e spettacoli suggestivi. Tra una passeggiata in gondola e un ballo in maschera, impossibile resistere alle frittelle veneziane, simboli dolciari della festa lagunare.

il Carnevale è sinonimo di grandi carri allegorici, vere e proprie opere d’arte in cartapesta che sfilano lungo la Passeggiata a Mare. Satira politica, colori sgargianti e musiche coinvolgenti rendono l’atmosfera unica. Da gustare? I cenci toscani, la variante locale delle chiacchiere, perfetti da sgranocchiare mentre si ammirano i carri.

Ha luogo in Emilia-Romagna, ed è gemellato con quello di Rio de Janeiro, e questo la dice lunga sulla sua energia! Qui la festa è pura esuberanza: carri giganteschi, musica scatenata e un’atmosfera che ricorda il celebre carnevale brasiliano. Tra un ballo e l’altro, meglio rifocillarsi con un bel piatto di sfrappole, la versione emiliana delle chiacchiere.

  • A Putignano

In Puglia, c’è uno dei carnevali più antichi d’Italia, famoso per le sue sfilate e per il rito del “Farinella”, un omaggio alla farina di ceci tipica del posto. Qui si possono assaporare le zeppole pugliesi, fritte o al forno, spesso farcite con crema e amarena.

  • Il Carnevale di Acireale

Famoso per i suoi carri infiorati, vere e proprie opere d’arte realizzate interamente con fiori freschi. Un’esperienza da non perdere per chi ama la bellezza e i colori. E mentre si ammirano queste creazioni, vale la pena concedersi una pignolata messinese, una montagna di dolcetti fritti ricoperti di glassa bianca e al cioccolato.

Dunque, tra un morso e l’altro, il Carnevale è l’occasione perfetta per viaggiare e scoprire tradizioni uniche in giro per l’Italia. L’importante è partire con l’animo festoso… e con lo stomaco pronto a nuove golosità!

Il Carnevale è sinonimo di allegria e condivisione. Quale miglior modo di celebrarlo se non parlando di queste golosità?

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Articolo di Chiara Mazzuca

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