
Non dici mai no al vino e al buon cibo? Allora dovresti prendere in considerazione l’idea di fare degustazione di vini nelle Langhe. Aggiudicatesi il titolo di Patrimonio dell’Unesco nel 2014, le Langhe, in Piemonte, sono tappa indiscussa per gli appassionati di storia, cultura e food. Le ampie e verdi colline sono decorate da rigogliosi vigneti e punteggiate da castelli medievali. Questa zona del Piemonte è un gioiellino del turismo enogastronomico. In qualsiasi periodo dell’anno le vie dei borghi langaroli si riempiono di turisti con il calice di vino in mano. Questi luoghi dove bellezza e gusto s’incontrano sono infatti terra natia del soprannominato “re dei vini”: il Barolo.
Degustazioni di vini nelle Langhe: la Strada del Barolo
La Strada del Barolo, annoverata tra le Strade del Vino, è un percorso nel gusto e negli aromi dei vini delle Langhe. Il progetto è nato nel 2006 e a renderlo unico sono i numerosi soci che ne fanno parte. Durante il tragitto perdetevi nei labirinti creati dai vigneti, all’interno delle diverse enoteche e cantine locali, nei musei o negli antichi castelli. Sono più di 100 le cantine lungo il tragitto dove potrete fare esperienza di degustazione dei vini di langa, tra cui anche il Nebbiolo e il Barbera.
Il percorso lungo 80km comprende 18 comuni (per citarne alcuni Alba, Barolo, Castiglione Falletto, La Morra), tutti uniti dal vino, protagonista indiscusso di questo viaggio in Piemonte. Idealmente il punto di partenza di questa degustazione vini nelle Langhe è Alba, per poi dirigersi in direzione Barolo e proseguire fino a Dogliani. Sono però molti gli itinerari possibili di degustazione vini nelle Langhe, tutti belli ed interessanti.
Vediamone alcuni.
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Itinerario panoramico: Verduno – La Morra – Monforte – Serralunga – Diano d’Alba
Se state pensando di percorrere la Strada del Barolo, uno dei percorsi da tenere in considerazione è sicuramente quello che vi permette, più di tutti, di godere dei paesaggi meravigliosi tipici di questo territorio.
Partendo da Verduno e dal Parco Belvedere avrete subito un’anteprima di ciò che vi aspetta: dalla terrazza panoramica potrete ammirare la Langa del Barolo e spaziare fino all’Alta Langa, sui paesi di Roddino e Serravalle Langhe.
È qui a Verduno che l’enologo Paolo Francesco Staglieno, assieme a Carlo Alberto di Savoia, ha messo in pratica le tecniche d’invecchiamento che hanno dato vita a quello che è oggi il famoso Barolo.
Raggiungendo La Morra arriverete al paese più alto della Bassa Langa e a Monforte sarete accolti da un fiabesco borgo medievale.
L’itinerario di questa degustazione di vini nelle Langhe termina a Diano d’Alba, paese dalla storia antichissima e famoso per i suoi vigneti che lo incorniciano in quello che è il fascinoso scenario delle Langhe.
Itinerario artistico: Dogliani – Monchiero Alto – Rodello – Montelupo Albese
Queste zone piemontesi sono da sempre state fonte d’ispirazione per personaggi dalla spiccata vena artistica.
E se siete amanti dell’arte, perché non accompagnare la degustazione di vini langaroli con un percorso alla scoperta delle opere migliori degli artisti del luogo?
Dogliani è il paese natale di quello che da queste parti viene chiamato “il Gaudì delle Langhe”, l’architetto Schellino.
Il paese è ricco di edifici che testimoniano la sua personalità eclettica e bizzarra.
In piazza Umberto I ad esempio, è possibile osservare la chiesa parrocchiale da lui realizzata, la Torre dei Cessi nel centro storico, l’imponente ospedale e molte altre opere in paesi poco distanti, come il castello di Novello.
La strada che conduce fuori Dogliani poi, è caratterizzata da 13 piloni che l’architetto realizzò per raffigurare i misteri del Santo Rosario.
Monchiero Alto vi stupirà, seppur si tratti di un borgo dalle dimensioni ridotte, è un vero e proprio tesoro d’arte. Qui potrete osservare le opere del pittore Eso Peluzzi, presso l’oratorio dei Disciplinati.
Proseguendo lungo il tragitto si raggiunge Rodello, casa del Museo di Dedalo Montali, pittore e scultore.
Da non perdere anche la visita alla chiesa dell’Immacolata dove sono conservate opere di Montali, tra cui la suggestiva “Crocifissione”, una tela che occupa tutta la stanza.
Il percorso termina a Montelupo Albese, un paese dove si respira aria di favola. Il nome è infatti dovuto a racconti e leggende che parlano di lupi, che si ritiene siano stati i primi abitanti del luogo.
Proprio a seguito di questi racconti, nel 2011, ha preso via il progetto Lupus In Fabula che vede coinvolti diversi artisti. Questi ultimi, ogni anno, vengono nel paese per decorare e colorare i muri delle case con murales che ritraggono l’animale.
Itinerario medievale: Alba – Grinzane Cavour – La Morra – Novello – Roddino – Castiglione Falletto
Le Langhe piemontesi sono custodi di molte vicende storiche, i castelli che abitano questi luoghi ne sono testimoni.
Alba ha una rilevanza storico-artistica molto importante, non a caso è conosciuta come la “capitale delle Langhe”.
Tra i suoi monumenti da visitare troviamo la Cattedrale di San Lorenzo e le Torri Medievali (torre Sineo, Parussa, Astesiano etc.).
Tappa imperdibile è quella di Grinzane Cavour con il suo castello riconosciuto Patrimonio dell’UNESCO. L’edificio medievale è uno dei simboli più famosi delle Langhe ed è incorniciato da vigneti di Nebbiolo, altro non fanno che aumentarne il fascino.
Passati i paesi di La Morra, Novello e Roddino, dove è possibile osservare diversi monumenti e reperti storici, raggiungerete Castiglione Falletto.
A spiccare in mezzo alle colline langarole sono le imponenti torri circolari del suo castello.
Itinerario gastronomico: Alba – Roddi – Cherasco – Dogliani
Può una degustazione di vini nelle Langhe non essere accompagnata dai prodotti tipici di queste zone? È proprio ad Alba che Pietro Ferrero decise di aprire il suo primo laboratorio. Qui creava dolci di vario tipo, soprattutto a base di un prodotto che veniva coltivato su queste colline: la nocciola.
Nel 1946 Ferrero inventò la Pasta Gianduja, l’antenata dell’amatissima Nutella. Il resto è storia! La seconda tappa dell’itinerario vi porterà a Roddi, sede di 2 scuole uniche: quella dell’addestramento di cani da tartufo e quella di Cucina del Tartufo Bianco d’Alba.
Non so voi, ma io ho già l’acquolina in bocca.
Cherasco è invece conosciuta per i suoi dolcetti chiamati “baci di Cherasco”. Sarà piacevole aggirarsi per i vicoletti del paese alla scoperta della sua storia, gustando nel frattempo questi “baci” al cioccolato.
Terminiamo il percorso a Dogliani dove, in autunno, si tiene una golosa sagra gastronomica in onore della cucina povera di Langa. Numerosi sono anche i percorsi di degustazione di vini nelle Langhe da fare a piedi se siete amanti dei trekking.
Le degustazioni di vini nelle Langhe sono un’esperienza a 360°! La farai? Siamo curiosi di saperlo. Faccelo sapere nei commenti!
Articolo di Katia Incerti
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