A chi non abbia mai preso parte a una degustazione di vini in Franciacorta si raccomanda di rimediare al più presto! Come è possibile dedurre dal titolo non può che trattarsi di un assaggio effervescente!La bucolica area della Franciacorta si trova nella provincia di Brescia, in Lombardia, delimitata dal lago d’Iseo e il boscoso e isolato Mont’Orfano. Una terra fertile, con colline caratterizzate da cavità naturali scavate dalle acque, e dove è prodotto l’omonimo vino che ha conquistato il mondo grazie alla sua pregevolezza.
L’eterogeneità del territorio
Il clima e la qualità del terreno vanno a definire i vigneti della Franciacorta, i quali riescono così a donare un vino incomparabile. Per questo una degustazione di vini in Franciacorta è qualcosa a cui non si può rinunciare.
Il bello sta proprio nell’eterogeneità. Benché limitata, la Franciacorta possiede un territorio vario, con colline moreniche e montagne. Che cosa comporta? Vuole dire che ne derivano vini molto diversi fra loro. La Franciacorta è difatti analoga alle bollicine del proprio vino: confinate in uno spazio ristretto, ma tutte differenti, qualcuna sferica, un’altra ovale, un’altra ancora allungata, talune grandi e certune piccole.
La rifermentazione in bottiglia
La Franciacorta è la terra dello spumante italiano. In seguito alla raccolta dell’uva avviene per l’appunto un passaggio fondamentale nella produzione del vino Franciacorta: la rifermentazione in bottiglia, che gli dona le caratteristiche bollicine. Grazie a uno strumento usato per misurare la pressione nelle bottiglie, l’afrometro, si vigila sullo sviluppo della procedura fino al conseguimento di atm necessari. Nascono così i Franciacorta dal tipico perlage che, a seconda del residuo zuccherino, può andare dal dosaggio zero, al brut, al dry, fino al demi sec. Il brut nature è considerato il più genuino concetto del metodo Franciacorta. La specificità del Franciacorta sta infatti nella sua sapidità.
Cosa c’è da vedere in Franciacorta
Sono in attività svariate distillerie ed enoteche che offrono vini artisticamente concepiti da importanti aziende come Ca’ del Bosco e Berlucchi. Vi sono centinaia di annose cantine, alcune con migliaia di bottiglie custodite, altre profonde 20 metri, in cui degustare vino e piluccare delizioso finger food.
Vi sono hotel, bed and breakfast e campeggi. Agriturismi e osterie dove unire il vino alla cucina e ai prodotti del territorio franciacortino: il riso al Franciacorta, bigoli con sarde d’Iseo, il tartufo nero di Monticelli Brusati. Completano il quadro ristoranti dall’atmosfera raffinata, in alcuni dei quali è possibile degustare in dehor vini e stuzzichini per poi spostarsi all’interno proseguendo con un banchetto d’alta cucina di lago o di mare. Il Franciacorta è un effervescente molto versatile, tante tipologie possono essere abbinate a innumerevoli pietanze. Una versione brut al delicato asiago o al sushi. Un Franciacorta Rosé al Nostrano Valtrompia, un Franciacorta Satèn ai fritti. Con i dolci, naturalmente, i migliori vini Passiti della Franciacorta. Molti locali in Franciacorta predispongono al buon bere, e possiedono ogni cornice: familiare, romantica, rustica. Com’è ovvio includono ulteriori servizi quali spa e, nella bella stagione, piscine o parchi acquatici.
In estate si può partecipare a una degustazione di vini sul lago, beneficiando dei giochi di luce riposanti del tramonto e della realtà storica intorno. Senza tralasciare la vegetazione ingentilita dai macaoni, abitanti delle vigne franciacortine, che ora posano sul dente di leone ora sulla radichiella. In fin dei conti il Sebino è magico tutto l’anno, con le località nelle vicinanze che allestiscono spesso eventi culturali e musicali.
Scopri gli eventi di degustazione
Cosa visitare vicino Franciacorta?
La Franciacorta è una regione con una storia antica che si estende per circa 200 kmq e comprende circa 20 borghi tutti da scoprire. Con la presenza qui e là di castelli come l’Oldofredi di Paderno ed edifici religiosi quali l’abbazia Olivetana di San Nicola. Incantevoli ville come la Fassati Barba, e ancora musei e luoghi storici quali il Palazzo Lana Berlucchi.
Oltre a ciò una degustazione di vini in Franciacorta potrebbe, o meglio dovrebbe, implicare un viaggio nelle zone speciali del territorio. A esempio nella riserva naturale Torbiere del Sebino o in quella delle Piramidi di Zone, contraddistinta dai curiosi e cosiddetti camini delle fate. Interessanti anche gli orti botanici, il Parco della Santissima e lo strano monumento sepolcrale sui colli Ronchi, a Brescia, noto come la Tomba del cane.
Da ricordare che settembre è il mese della festa dei fiori di Monte Isola, come pure del Festival Franciacorta in Cantina, se si gradisce rimanere in tema degustazione. Nel 2022 hanno partecipato 65 cantine, come Tenuta Ambrosini e Marchesi Antinori Tenuta Montenisa, destinando al pubblico visite guidate, assaggi, gite a cavallo o in bicicletta, nonché passeggiate con degustazioni tra i filari dei vigneti decorati dal trifoglio violetto, la borsa del pastore e l’artemisia.
Qualora la scelta di una degustazione di vini in Franciacorta ricada in aprile, si potrebbe aggiungere una visita all’annuale Fiera di Verona, la terza in Italia per dimensioni. Una delle maggiori manifestazioni è il salone internazionale del vino: Vinitaly. Dal 1967 tale esposizione offre tantissime degustazioni tematiche di vini italiani e stranieri. Si trovano naturalmente altre manifestazioni, dedicate ai cavalli, all’elettronica, alle motociclette, e così via.
Perché preferire una degustazione di vini ad altri piaceri?
Il vino è congiunto all’essere umano da tempo immemorabile. L’esistenza per noi inizia col pianto, e non è da meno la vite che nasce “piangendo”. Tutto comincia da qui, dalla guttazione. Poi l’arbusto si avvia a crescere, mette su le gemme cotonose, i pampini, infine i grappoli.
Se per l’uomo il migliore amico del mondo animale è il cane, indubbiamente la vite corrisponde alla migliore amica del mondo vegetale. Scegliere una degustazione di vini è sempre un’ottima idea giacché si riconferma un’antichissima amicizia.
La maggior parte delle cantine in Franciacorta si sforza di intervenire il meno possibile nella preparazione del vino, allo scopo di preservare tutte le caratteristiche dell’uva. Indubbiamente un bell’esempio dell’affiatamento fra l’uomo e il mondo vegetale.
In Franciacorta poi, guarda caso, un cerchietto di spuma contorna il vino accolto nel calice. Quasi come se fosse una fede, simbolo di profonda unione e fedeltà che dura per tutta la vita.
Hai condiviso con gli amici una degustazione di vini in Franciacorta? Lascia un commento descrivendoci la tua esperienza e che cosa ha destato le tue emozioni!
Articolo di Giuliano Monteneri
Scopri gli eventi di degustazione