Cose da fare a Belluno in estate: fra storia, natura e festival - Oj Eventi

Cose da fare a Belluno in estate: fra storia, natura e festival

Cose da fare a Belluno in estate

Molte sono le cose da fare a Belluno in estate: è una perfetta meta estiva, incastonata fra le verdi colline delle Prealpi e le maestose vette delle Dolomiti. In questo articolo scopriremo cosa fare a Belluno durante la bella stagione. Per gli amanti della natura e della storia infatti rappresenta una destinazione ideale.

A quasi 400 metri sopra il livello del mare, la città in estate presenta un clima molto mite, con temperature che oscillano dai 14 ai 26 gradi. Gode di un’atmosfera tipicamente alpina e, al tempo stesso, beneficia dell’eleganza veneta. Inoltre può essere visitata interamente a piedi, poiché il centro storico è chiuso al traffico. La sua bellezza è sottolineata dal suo stesso nome, attribuitole dai Celti, che significa appunto “città luminosa”.

Scopriamo insieme cosa fare a Belluno in estate!

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Cose da fare a Belluno in estate ? Prima tappa: il centro storico

Il centro storico è la prima meta da visitare, ricco di antichi palazzi e monumenti storici.

L’itinerario può cominciare da Piazza dei Martiri, che è una tappa obbligata per chi visita la città. Prima del 1954 era nota come Campedel, ossia Campitello. Successivamente è stata rinominata per commemorare un importante episodio della Resistenza locale. Costituisce il cuore pulsante di Belluno, in cui prendono piede gli eventi all’aperto più significativi del comune.

Un’altra piazza molto importante è Piazza delle Erbe, indicata anche come Piazza Mercato. Incorniciata da portici medievali, custodisce al centro la Fontana trecentesca di San Lucano, chiamata così in onore del vescovo di Bressanone. Quest’ultimo è noto per aver diffuso la fede cristiana nella Val belluna e nell’Agordino durante il V secolo.

Vari palazzi si affacciano sulla piazza, fra cui il Monte di Pietà, che conserva ancora molte delle caratteristiche architettoniche originali. Il palazzo è visitabile, e all’interno è possibile osservare gli antichi affreschi.

Dopo la visita alle varie piazze, una delle cose da fare a Belluno, anche e soprattutto in estate, è recarsi al Duomo, un gioiello architettonico della seconda metà del Quattrocento. Noto anche come Cattedrale di San Martino, presenta una facciata in pietra e un portale barocco. L’interno, in stile gotico, è arricchito da opere d’arte realizzate da rinomati pittori veneziani. Dal campanile alto 68 metri è possibile ammirare lo spettacolo maestoso che regalano le Dolomiti.

I musei di Belluno fra storia e innovazione

Museo Civile Palazzo Fulcis

Museo Civile Palazzo Fulcis

Per chi ama l’arte, a Belluno è possibile visitare anche vari musei, fra cui il Museo Civico Palazzo Fulcis e il Museo Archeologico. Entrambi presentano opere locali dal Paleolitico ai giorni nostri.
Tuttavia un museo degno di nota, unico nel suo genere, è il MIM (Museo Interattivo delle Migrazioni). Utilizza tecnologie moderne, come video e proiezioni, per raccontare il passato doloroso che ha caratterizzato Belluno. Infatti questa terra non offriva molte possibilità lavorative. Dunque tante persone sono emigrate altrove, e la migrazione è diventata parte integrante dell’identità della città.

Oggi, l’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha deciso di celebrare non solo il passato, ma anche e soprattutto il presente attraverso un’esposizione museale. Infatti, da un po’ di anni la città veneta, incastonata fra le Dolomiti, è diventata casa di molti migranti provenienti dal sud Italia e dai paesi più poveri, come il nord Africa. Quindi il museo vuole celebrare gli arrivi e le partenze, l’abbandono e il rientro. Molto interessante appare una delle sezioni, la quale è dedicata a otto emigrati bellunesi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità.

Capitale delle Dolomiti ma… anche dell’intrattenimento!

Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca

Belluno recita un ruolo di primo piano nella valle veneta, in cui, oltre a promotrice di storia e cultura, resta un punto di riferimento per l’intrattenimento. Difatti in estate sono organizzati numerosi festival, che spesso vengono svolti a Piazza dei Martiri. Quindi una delle cose da fare nella bella stagione è proprio prendere parte ad una di queste feste entusiasmanti.

Oltre agli eventi organizzati dal comune e dalle associazioni, Belluno merita il titolo di capitale dell’intrattenimento, grazie alle numerose taverne tipiche che ci sono in centro. Infatti, una delle abitudini bellunesi, è proprio quella di fare aperitivo in una delle cicchetterie locali. Per i palati più raffinati è possibile assaggiare le varianti dello spritz, il drink tipico veneto, oppure, per i tradizionalisti, godere della ricetta originale. Le taverne sono frequentate da giovani e non, attirando turisti e persone dai dintorni.

La città inoltre è un paradiso per gli amanti del cibo. Nel centro storico ci sono una miriade di ristoranti tipici che promuovono con orgoglio le prelibatezze locali. Assaggiare le ricette bellunesi è una tappa obbligata. Tra i primi piatti, sono imperdibili i casunziei, deliziosi ravioli a mezzaluna ripieni di zucca o spinaci. Gli gnocchi di patate o di zucca con ricotta affumicata sono un’altra delizia da gustare, insieme ai succulenti canederli e alla calda zuppa d’orzo. Accanto a questi, la polenta, un’altra protagonista indiscussa della cucina dolomitica, offre un accompagnamento perfetto con la sua consistenza cremosa e saporita.

La natura nei dintorni di Belluno: cascate e canyon da togliere il fiato

Per gli amanti della natura la zona offre magnifiche opportunità. Infatti una delle cose da fare  a Belluno in estate è quella di esplorare i suoi dintorni, le sue valli, i suoi paesaggi.

Una delle esperienze da non perdere è la visita della Grotta Azzurra di Mel. Si tratta di un arco scavato nella roccia con una cascata che si getta in limpide vasche naturali. Da qui nasce il torrente Rui. La grotta è davvero entusiasmante, l’acqua è azzurra e limpida e crea dei giochi di luce sulle pareti rocciose. Si può raggiungere attraverso un sentiero nel bosco in circa trenta minuti. Ma ne varrà la pena!

Poco distante da Belluno c’è il Valbelluna Canyon. E’ un percorso ad anello dalla durata di un’ora e mezza che, attraverso pascoli e foreste, ti condurrà al Brent de L’Art. Si tratta di un canyon dai colori ambrati attraversato da un torrente azzurro in cui è possibile fare numerose attività. Una delle più famose è il torrentismo o canyoning, ossia la camminata nelle acque con una muta.

Infine è possibile visitare le Cascate di Cornolade, alte circa 30 metri. Attorno ci sono piscine color smeraldo da cui nasce un torrente che si insinua fra stretti canyon rossastri. Lo spettacolo è davvero suggestivo.

 

Hai visto quante cose da fare a Belluno d’estate? Ti piacerebbe andarci? Faccelo sapere nei commenti!

Articolo di Ilenia A. Sicignano

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