Cosa vedere a Genova: luoghi e itinerari da scoprire nel capoluogo ligure

Genova non è solo una delle città portuarie italiane ed europee per eccellenza, ma è anche un connubio di cultura, cucina, tradizioni ed escursioni stagliate tra mare e colline, ecco cosa devi assolutamente vedere.

Cosa vedere al Porto Antico di Genova

Partendo dalla stazione Marittima, è possibile raggiungere le principali attrazioni che si affacciano sull’acqua: dal Museo del Mare a quello del Cinema, dall’Acquario alla mostra-percorso sensoriale Dialogo nel Buio, queste sono solo alcune delle tappe obbligate nei pressi del Porto Antico.

Per chi volesse godere di una vista dall’alto, oltre all’ascensore panoramico del Bigo, a svettare lungo la baia c’è anche la Lanterna, il faro portuale nonché simbolo della città, in passato nota come la Superba o la Dominante dei mari.

Il centro ctorico e i suoi caruggi

Abbandonata la zona più industrializzata, è tempo di gettarsi nel cuore del capoluogo ligure: il centro storico.

L’anima cosmopolita della città risiede infatti proprio qui, tra i suoi caruggi, ossia i caratteristici budelli genovesi, piccoli vicoli che si diramano tra chiese, piazzette e botteghe antiche. Dove odori, lingue e culture s’incontrano e si combinano.

Perdendosi tra queste viuzze è possibile raggiungere Via del Campo, strada musicata nell’omonima canzone da una delle pietre miliari del cantautorato italiano: Fabrizio De André.

Al n.29rosso della strada ha oggi sede l’Emporio, un museo che tra vinili, fotografie e riviste d’epoca ritraccia la storia della canzone d’autore genovese.

I percorsi reali

Le vie del centro sono anche tra le più influenti testimoni del passato della Repubblica di Genova. A prova di ciò, bastano pochi passi per imbattersi nei cosiddetti Strade Nuove e Sistema dei Palazzi dei Rolli, siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Le Strade Nuove, costituite da Via Giuseppe Garibaldi, Via Cairoli, Via Bensa e Via Balbi, sono una rete di vie volute dalla nobiltà genovese tra il ‘500 e il ‘600 e su cui si affacciano i Palazzi dei Rolli, dimore che hanno ospitato tra le personalità più in vista dell’epoca.

Alcuni di questi edifici tardo-rinascimentali e barocchi sono oggi divenuti musei. Altri invece restano aperti al pubblico durante i cosiddetti “Rolli Days”, permettendo ai visitatori di percorrere gli ampi saloni affrescati e ammirare le inestimabili opere d’arte custodite al loro interno.

Cosa vedere a Genova.. dall’alto!

Oltre si già citati Lanterna e Bigo, per chi volesse trovare il giusto punto panoramico per godere della città dall’alto, aggiungiamo all’elenco dei “must-see” degli scorci genovesi la terrazza di Palazzo Rosso e il Belvedere della Spianata Castelletto. La vista della città al calar del sole è davvero qualcosa di indimenticabile!

Cucina e mercati

E se fin qui Genova si è dimostrata davvero una città su misura per tutti, capace di appagare vista e udito, è giunto il tempo di rivolgerci alle papille gustative.

Il pesto alla genovese non è che uno dei tanti piatti forti della tradizione culinaria: tra un morso di focaccia, in dialetto fügassa, una porzione di pasta fresca ripiena, i noti pansoti in salsa di noci e una fetta di torta di bietole o turta de gee, anche i gourmet più esigenti saranno accontentati.

La cucina genovese è infatti considerata un altro cavallo di battaglia del capoluogo ligure.

Oltre ai tanti bar e bistrot dove assaggiare alcune delle prelibatezze locali, non mancano neppure i vivaci mercati, tra cui va ricordato il Mercato del Carmine, ulteriore prova non solo del fascino, ma anche del piacevole incontro tra odori e sapori della città costiera.

Passeggiate outdoor

A pancia piena e a cuor leggero, per smaltire il buon cibo e sgranchirsi le gambe, Genova ha da offrire anche piacevoli trekking urbani. Un esempio? Il lungomare di Corso Italia che collega il centro città all’antico borgo di pescatori Boccadasse e al porticciolo dei Nervi, celebre per la sua passeggiata Anita Garibaldi.

E per finire, un altro percorso suggestivo è sicuramente quello che conduce ai Forti e alle antiche mura medievali. Costruite nel XVII secolo in difesa della città, oggi sono l’accesso all’Area Naturale Protetta del Parco delle Mura.