Cos’è il brand, a cosa serve e come crearlo - Oj Eventi

Cos’è il brand, a cosa serve e come crearlo

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Si sente spesso parlare di Brand, ma non a tutti è chiaro il vero significato del termine. A volte la parola brand viene utilizzata come sinonimo di azienda, altre volte, invece, viene confusa con il significato di logo. Ma che cos’è il brand? Vediamo cosa vuol dire esattamente e perché è un aspetto fondamentale per ogni impresa di successo.

Cos’è il brand ?

Per brand si intende l’unione di vari fattori, come logo, nome, slogan, reputazione aziendale, comunicazione e pubblicità, che sono unici e specifici di un’azienda. Il brand consiste in tutto ciò che distingue un’impresa dai suoi competitors e che la rende riconoscibile ai consumatori. Si può definire come l’insieme delle percezioni che i consumatori hanno di una determinata azienda. Il brand, infatti, determina le emozioni che un marchio è in grado di suscitare e, di conseguenza, influenza enormemente il comportamento d’acquisto dei clienti. Un brand solido, ad esempio, può essere percepito come affidabile e prestigioso e può spingere una persona a preferire un’azienda invece che altre.

Il marchio fa sì che il pubblico identifichi velocemente i prodotti e i servizi offerti da un’azienda e ne semplifica gli acquisti. Ad esempio, se conosci il marchio Apple, saprai cosa aspettarti dall’ultimo modello di iPhone, pur non essendo un esperto di informatica. 

Il brand, definendo delle specifiche caratteristiche, offre delle ragioni per preferire un’azienda ai suoi competitors. Con il suo carattere e i suoi tratti distintivi, costruisce una personalità specifica e ben riconoscibile. Se pensi a Barilla, ad esempio, ti verrà in mente la qualità, lo slow food e la tradizione, se pensi alla catena di ristoranti McDonald’s, invece, immaginerai i suoi famosi panini, il fast food e la cultura americana.

Possiamo quindi affermare che la costruzione di un brand solido e facilmente distinguibile dagli altri è fondamentale per ogni azienda di successo. Curare la propria brand identity vuol dire presentare un ottimo biglietto da visita e trasmettere ai potenziali clienti affidabilità e correttezza. Ma come si fa a creare un brand e fare un passo avanti rispetto ai concorrenti?

La creazione di un marchio di successo

La creazione di un brand di successo è un processo lungo e impegnativo, ma può portare a risultati sorprendenti. Che tu stia progettando un nuovo business o desideri intervenire su un’azienda già esistente, ti servirà prendere in considerazione diversi fattori. Prima di tutto, dovrai definire il brand e chiarire quali prodotti offrire, chi sono i clienti, chi i concorrenti e quali sono le opportunità di mercato. Sarà utile individuare le caratteristiche che distinguono la tua azienda da tutte le altre – ovvero il positioning –  stabilendo vision, mission e values

Poi, potrai creare la brand personality, ovvero attribuire un carattere al brand, che potrà essere sincero, eccitante, competente, sofisticato o rude. Un carattere sofisticato, per esempio, dà l’idea di un brand esclusivo, elitario, connesso al design e alla bellezza, un carattere rude, invece, esprime coraggio, forza, avventura. Il primo potrebbe essere associato alla casa automobilistica Audi, mentre l’altro alla famosa moto Harley-Davinson. Dal carattere e i valori dell’azienda nasce il tono di voce, che dovrà rimanere coerente nel tempo e in tutti gli aspetti dell’impresa. 

L’analisi dei concorrenti servirà a capire quali sono le somiglianze e le differenze tra la tua azienda e i competitors. Potrai anche esaminare il modo in cui i consumatori percepiscono le aziende concorrenti e capire dove si colloca la tua azienda nel mercato. L’analisi del target, invece, ti aiuterà a definire a chi ti rivolgi, ovvero clienti, fornitori, venditori, impiegati e stakeholders. Una volta individuati i bisogni dei consumatori, potrai determinare i benefici e le soluzioni che la tua azienda propone, ovvero la brand value proposition.

La brand identity

Dopo aver definito le caratteristiche del tuo brand, potrai crearne l’identità, scegliendo il nome, il logo  e lo slogan. Ricorda di preferire un nome comprensibile, facilmente memorizzabile e rilevante e di controllarne la disponibilità come sito internet online. Il logo dovrà essere identificativo, memorabile e adattabile ai diversi media. Da non sottovalutare è la scelta di colori, font e packaging. Lo slogan, infine, aiuterà a rafforzare ancora di più l’identità dell’azienda e a differenziarla dalle altre, con un messaggio chiaro incisivo. L’identità visiva di un brand dovrebbe essere aggiornata nel tempo per rimanere attuale. Oggi si tende a preferire la semplicità e l’essenzialità, basti pensare all’evoluzione visiva di marchi come Google o Nike. 

Cosa fare a questo punto? Non ti resta che costruire la reputazione del tuo brand. Come? Curando nel tempo numerosi fattori, quali pubbliche relazioni, storia, comunicazione, condotta, dipendenti, prodotti, e facendo in modo che siano sempre coerenti all’identità del brand. In questo modo manterrai le promesse del tuo marchio e creerai adesione e fiducia nei consumatori. Trasmettere un messaggio coerente, infatti, renderà il brand vero e affidabile e comunicherà ai clienti di poter contare sempre su certi aspetti.

I vantaggi di avere una marchio forte

I vantaggi del brand per un’azienda sono legati soprattutto alla maggiore fedeltà da parte dei clienti e di conseguenza al ridotto rischio di crisi. Un consumatore soddisfatto, inoltre, dona a un business un vantaggio competitivo sui competitors e garantisce profitti a lungo termine. Se la qualità di un marchio è ritenuta elevata, l’azienda può mantenere dei prezzi alti senza temere la concorrenza di brand più economici. Nel momento in cui i clienti si fidelizzano a un determinato brand, infatti, un’impresa può mantenere dei prezzi costanti ed evitare di ridurli per acquisire nuovi consumatori. In definitiva, un marchio solido può portare a vendere di più, in meno tempo e a un prezzo più alto. Interessante, no?

Se i benefici per le aziende sono molteplici, comunque, il brand risulta vantaggioso anche per gli acquirenti. Dal punto di vista dei consumatori, infatti, un marchio agevola la scelta d’acquisto e dà indicazioni su cosa aspettarsi da un determinato prodotto o servizio. La possibilità di rimanere delusi dalla qualità di un prodotto viene ridotta perché l’azienda mantiene sempre una certa coerenza. Preferire un marchio a un altro, poi, può essere un modo per condividere e abbracciare i valori di cui un’azienda si fa portatrice. Per i consumatori, infine, alcuni brand possono trasmettere una sensazione di orgoglio e prestigio.

Non ti resta che iniziare a lavorare sul tuo brand e costruire un’impresa di successo.

Hai capito fino in fondo l’importanza e che cos’è il brand? Hai intenzione di crearne uno?  Se hai già un’azienda, cosa pensano i consumatori del tuo marchio? Discutiamone nei commenti.

Articolo di Ilaria Tortorici

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