
Comune di Padova: capitale d’arte e meta di pellegrinaggio
Se dico Comune di Padova, cosa vi viene in mente? Quello che è oggi il centro dell’area metropolitana più popolosa del Veneto, era nel Trecento un’antica capitale culturale, in cui, grazie anche alla signoria dei Carraresi che erano particolarmente interessati all’arte, Padova vide un via vai di artisti che tramutò in un Rinascimento padovano, influenzando l’arte dell’intera Italia settentrionale nel Quattrocento. Se pensavate che Venezia fosse la città più importante del Veneto sotto tutti i punti di vista…vi dimostreremo che non è così!
Nel comune di Padova possiamo trovare importantissimi monumenti e riferimenti storici che hanno segnato un’epoca della nostra storia e che tutt’ora attirano a livello internazionale milioni di visitatori.
Per cosa deve essere ricordato il Comune di Padova? Una breve carrellata: pochi sanno che proprio nel comune di Padova nasce la pavana, antica danza di corte risorgimentale. Troviamo nella Cappella degli Scrovegni con il ciclo di Giotto, meravigliosi affreschi considerati capolavori dell’arte occidentale. Padova è inoltre la sede vescovile di una delle diocesi più estese ed antiche d’Italia. I portici del centro cittadino in stile romanico, gotico, rinascimentale, neoclassico e moderno di un’estensione di oltre 20 km, motivo d’orgoglio per i padovani; il comune di Padova conta 27 musei e 8 teatri.
Università prestigiosa
L’Università degli Studi di Padova è la seconda università più nota ed antica in Italia dopo quella di Bologna mentre è la settima al mondo: essa risale al 1222 e offre una vasta scelta di lauree in tredici Facoltà.
Venne fondata da un gruppo di docenti e studenti di medicina di Bologna che, volendo maggior libertà accademica, decisero di fondare un’università a Padova, che nel tempo ha visto docenti e studenti di importanza e notorietà mondiale, come Galileo Galilei e Copernico. Verso la fine del ‘600 si laureò proprio qui la prima donna al mondo.
Fu a Padova che nacque il primo teatro anatomico e le prime lezioni nelle corsie d’ospedale. Dunque, l’università di Padova è sempre stato sinonimo di libertà, come volevano i suoi fondatori, e di progresso, avanguardia, innovazione. Troviamo inoltre il più antico orto botanico del mondo ancora esistente, l’Orto botanico di Padova risalente al 1545.
Comune di Padova come meta di pellegrinaggio
La Pontificia Basilica Minore di Sant’Antonio di Padova è un luogo di culto cattolico del comune di Padova, di grande importanza, che attira ogni anno moltissimi visitatori, tra cui anche più 6,5 milioni di pellegrini: per questo è uno dei santuari più venerati del cristianesimo.
Nella cappella eretta alla fine del XVII sec. in stile barocco, troviamo tre nicchie in cui sono esposti decine di reliquiari, calici, ex-voto, autografi di santi e molto altro.
Le reliquie più note sono certamente le parti del corpo come la lingua e l’apparato vocale del Santo ed alcuni oggetti da lui appartenuti.
Nella piazza davanti al Santo, troviamo il Gattamelata di Donatello monumento equestre di rilevanza storica ed artistica del grande scultore fiorentino.
Curiosità del Comune di Padova
Non tutti sanno che:
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Il comune di Padova è stato sede di numerose opere letterarie e cinematografiche: ben 19 film, sia italiane che straniere, e in 9 opere letterarie, tra cui la più famosa forse la conoscerai, La Bisbetica Domata di Shakespeare.
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Padova viene anche chiamata Città dei Senza.
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A Padova vi sono varie figure iconiche, ma le due più peculiari ma meno note ai visitatori sono le gatte. Una è la gatta di Sant’Andrea, una statua posta in cima a una colonna nel sagrato davanti la chiesa, che è stato distrutto più e più volte nella storia e l’ultimo fu proprio nel 2013 a causa di un’incidente. Mentre il bastione della Gatta ha un’origine antichissima, al tempo in cui vi fu l’assedio degli imperiali di Massimiliano I d’Asburgo, che con loro avevano una macchina d’assedio chiamata gatto, che derivava dalla testuggine romana. Sarebbero riusciti a penetrare le mura se il capitano di ventura in comando non fosse riuscito a bloccare abilmente l’attacco e, i padovani, per farsi beffe dei nemici, issarono una gatta sfidandoli di andarsela a prendere!
Cosa ne pensi? Hai già visitato Padova? Raccontacelo nei commenti!
Articolo di Asia Colonna
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