Cividale del Friuli: cosa vedere nel borgo del Ponte del Diavolo - Oj Eventi

Cividale del Friuli: cosa vedere nel borgo del Ponte del Diavolo

Cividale del Friuli

Cividale del Friuli: cosa vedere nel borgo del Ponte del Diavolo

 

Cividale del Friuli

Cividale del Friuli è uno dei borghi più visitati del Friuli Venezia Giulia.

Primo ducato longobardo in Italia e dal 2011 Patrimonio dell’Umanità Unesco, offre ai suoi visitatori numerose opportunità tra storia, arte, architettura, gastronomia ed escursioni.

Scopriamo insieme cosa vedere a Cividale del Friuli, una delle città più interessanti della Regione!

 

La storia del borgo 

Cividale del Friuli è stata fondata da Giulio Cesare nel II secolo a.C. con il nome di Forum Iulii da cui poi ha preso il nome tutta la regione.

In realtà, si stima che Cividale del Friuli abbia origini ancora più antiche.
Sono state trovate testimonianze risalenti al Paleolitico, al Neolitico e all’Età del Ferro.

Nel 568 d.C. arrivano i Longobardi e la fanno diventare capitale del primo ducato longobardo in Italia. In seguito la città è passata dai Patriarchi di Aquileia al dominio della Repubblica di Venezia.

La città viene annessa al Regno d’Italia nel 1866.

 

Cosa vedere a Cividale del Friuli

Vista la lunga storia del borgo, non c’è da stupirsi se questo luogo è un vero e proprio viaggio nella storia di un tempo.

Il centro storico si percorre a piedi, in una gradevole passeggiata alla scoperta delle testimonianze di ciò che una volta era un centro importante per i Romani.

Nella piazza principale possiamo ammirare il Duomo di Santa Maria Assunta. Costruito nel 1457 è stato poi riedificato a seguito di un crollo nel 1502 in stile rinascimentale.

Una visita all’intero è quasi d’obbligo. Qui infatti si può ammirare una Pala d’argento di Pellegrino II, un capolavoro dell’oreficeria medioevale italiana.

Da visitare anche il Palazzo Comunale, edificio gotico costruito tra il 1545 e il 1588. All’interno del cortile sono stati ritrovati i resti di una domus romana risalente al I-II secolo d.C.

A pochi passi dalla piazza si raggiunge l’Ipogeo Celtico, una serie di stanze sotterranee scavate nella roccia dal fiume Natisone.
Queste celle di epoca preromana furono utilizzate come carceri.

Da non perdere il Tempietto Longobardo che si trova nei pressi dell’Oratorio di Santa Maria in Valle. Si tratta della più importante testimonianza architettonica dell’epoca longobarda.

Edificato verso la metà del VIII secolo, ha un grande arco decorato con trafori e contiene statue di santi o martiri. Sul soffitto è possibile vedere tracce di affreschi realizzati tra il XI e il XVI secolo.

Infine non può non mancare una visita alla Chiesa di San Francesco, oggi sconsacrata e utilizzata per eventi, manifestazioni e mostre contemporanee.

 

Musei di Cividale del Friuli

Il modo migliore per conoscere di più della storia di questo borgo è quello di visitare i musei.

Il Museo Cristiano ospita testimonianze dell’arte longobarda.

Il Museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli racconta delle varie dominazioni della città con i suoi reperti antichi.

Il Museo della Grande Guerra, situato nell’ex stazione ferroviaria raccoglie cimeli, uniformi e armi degli eserciti del fronte italiano.

 

Il Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli

L’attrazione più ricercata in questo borgo friulano è di sicuro il Ponte del Diavolo, che merita una visita.

Il fiume Natisone bagna Cividale del Friuli e il Ponte del Diavolo. Alto 22 metri, fu costruito nel 1442 e prende il nome da una leggenda che attira numerosi turisti.

Sembra infatti che i cividalesi avessero chiesto aiuto al Diavolo per costruirlo. A guardarlo si comprende anche il perché: formato da due arcate, ha il pilastro centrale che poggia su una roccia naturale.

La leggenda dice che il Diavolo accettò la richiesta ma chiese in cambio l’anima della prima persona che avrebbe attraversato il ponte.

I friulani accettarono ma dopo la costruzione, durante la notte fecero attraversare il ponte prima ad un animale, vincendo contro il Diavolo.

 

Cosa fare a Cividale del Friuli?

Gli amanti del trekking e delle montagne non rimarranno di certo insoddisfatti. Ci sono numerosi percorsi ed escursioni da fare per gli amanti delle bellezze naturali

Tra i luoghi più visitati che il Santuario della Beata Vergine di Castelmonte. Oltre ad essere luogo di pellegrinaggio, è anche una tappa del Cammino Celeste.

Anche il Santuario, come il Ponte del Diavolo, ruota attorno ad una leggenda.

La leggenda dice che il Diavolo sfidò la Madonna a chi arrivava per primo alla cima di Castelmonte.

La Madonna fu la più veloce, fermandosi solo una volta nei pressi del Santuario. Il Diavolo perse e sprofondò negli Inferi aprendo una voragine che ancora oggi è visibile sul vicino Monte Spich.

Cividale è in una posizione che consente di essere visitata anche in giornata.

Nelle vicinanze a meno di un’ora d’auto si possono raggiungere molte altre località friulane piene di cose da vedere.

Udine, per esempio, è una città ricca di storia il cui solo centro storico rappresenta una passeggiata ricca di scoperte storiche e artistiche.

Pordenone è una cittadina pacifica che ha molto da offrire con il suo grazioso centro e i suoi parchi immersi nel verde.

Trieste, capoluogo della regione, con Piazza Unità d’Italia, il Castello di Miramare, il Faro della Vittoria e la Risiera di San Sabba è una meta imperdibile del Friuli.

 

Cosa mangiare a Cividale del Friuli?

Andare in Friuli significa fare un viaggio con la mente ma anche con lo stomaco. 

La gastronomia friulana è ricca di ingredienti particolari e piatti tipici, un ricco assortimento per tutti i gusti.

Qui in particolare la gastronomia è un misto di cucina friulana e della cucina delle vicine Austria e Slovenia, perciò è ancora più imperdibile.

Da assaggiare assolutamente:

  • La Brovada e Muset (rape con cotechino di muso di maiale);
  • Il Frico (tortino di formaggio con cipolle e patate);
  • Lo Stakanje (patate, zucchine e tegoline con ciccioli, aglio e aceto);
  • Il Bizna (minestra con rape, fagioli e granoturco);
  • La zuppa di funghi e castagne.

Insomma, non c’è nulla che Cividale del Friuli non possa offrire ai suoi visitatori! Una tappa super consigliata del Friuli Venezia Giulia.

 

Sei mai stato a Cividale del Friuli? Conosci altre cose da vedere?

Articolo di Jasmine Carrara

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