Chioggia, Venezia in miniatura

Situata all’estremo sud della laguna di Venezia, Chioggia abbraccia un complesso d’isole collegate tra loro da ponti e canali di ogni tipo. Grazie al soprannome “la piccola Venezia”, la cittadina è divenuta subito celebre a livello internazionale, anche se relegata spesso al ruolo di “sorella minore”.

Il paese di circa 50 mila abitanti, in provincia di Venezia, riserva sorprese uniche ed inaspettate. Già perché Chioggia ha una storia millenaria da protagonista che le concede una posizione privilegiata nell’albo dei comuni italiani. Non solo, quindi, a causa della sua verosimile somiglianza con la famigerata dimora di San Marco, ma anche grazie ad una forte identità che l’avvolge, come l’acqua, da tutte le direzioni.

Nel 2022, il New York Times ha inserito Chioggia nella lista delle 52 mete al mondo da dover visitare entro la fine dell’anno. Scopriamo insieme perché.

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Cosa vedere a Chioggia in un giorno?

Se abbiamo scelto di trascorrere un weekend nei dintorni di Venezia, Chioggia dovrebbe trovarsi in cima alla lista dei luoghi assolutamente da scoprire. In un giorno è possibile visitare la città.

La cittadina è caratterizzata da numerose attrazioni. A partire dalla presenza di ambienti di rilievo culturale come il Museo Civico della Laguna Sud, il quale documenta l’evoluzione storica e ambientale del territorio chioggiotto. Oppure anche il Museo di zoologia adriatica Giuseppe Ulivi. Fino ad arrivare all’architettura religiosa, caratterizzata dalla Cattedrale di Chioggia, al Campanile di Sant’Andrea, o alla Chiesa di San Domenico.

Come Venezia, la cittadina è attraversata da canali e ponti trasversali che ne uniscono le rispettive sezioni. Porta Garibaldi incornicia l’ingresso ufficiale alle città, aprendo le porte al Corso del Popolo, il quale si estende fino a Piazza Vigo.

Chioggia si rivela un luogo accogliente per visitatori di tutte le età alla ricerca di esperienze diverse.

Canale di Chioggia

Perché si chiama Chioggia?

Per scoprire le origini di Chioggia è necessario riavvolgere il nastro del tempo di alcune migliaia di anni. Inoltre bisogna fare i conti con le leggende popolari che circondano ancora la sua fondazione.

Secondo la tradizione, la nascita della città sembrerebbe connessa alla caduta di Troia e al conseguente approdo nelle terre venete dei tre compagni di Enea: Clodio, Antenore ed Equilio. Il primo risulterebbe il fondatore ufficiale del paese il quale in origine venne battezzato con il nome Clodia, toponimo che nel tempo avrebbe subìto una progressiva trasformazione: Cluza, Clugia, Chiozza, ed infine Chioggia.

A livello storico le prime fonti che certificano la presenza di una città nel territorio Veneto risalgono ai romani, come riportato nel Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.

L’insediamento portuale si popolò grazie all’afflusso di abitanti dell’entroterra, fuggiti dall’invasione di Unni e Longobardi tra il V e VI secolo. La città, a causa della sua posizione strategica venne invasa e distrutta in numerose occasioni. Grazie a commercio, produzione di sale e pesca, nel corso dei secoli assunse una posizione centrale, venendo proclamata nel 1110 sede vescovile.

Chioggia, Venezia e le Repubbliche Marinare

Durante l’epoca delle Repubbliche Marinare, la sua vicinanza alla laguna la rese un alleato fondamentale di Venezia, divenendo teatro della famigerata Guerra di Chioggia del 1380 con i rivali genovesi.

Dopo l’invasione francese e la conseguente dominazione austriaca, il centro storico assunse un ruolo centrale anche durante il Risorgimento, difatti, furono all’incirca 70 i chioggiotti che presero parte alla spedizione dei Mille.

Annessa alla neonata Italia nel 1866, Chioggia si ritrovò direttamente coinvolta sia nella Prima che nella Seconda Guerra Mondiale. Divenendo, nel primo caso, l’immediata retroguardia subito dopo la linea del Piave; e nel secondo conflitto un punto di riferimento fondamentale per un eventuale sbarco, sia da parte degli alleati che delle forze partigiane.

Nonostante la sua grandezza moderata, Chioggia si è rivelata protagonista in numerose situazioni iconiche che hanno caratterizzato la storia millenaria della penisola italica.

Chioggia Sottomarina

Come arrivare a Chioggia, Venezia in miniatura

Se abbiamo sentito parlare della cittadina veneta ed è cresciuto in noi il desiderio di farci un salto, il passo successivo è quello di informarsi su come raggiungere la città nel modo più rapido ed economico possibile. Sotto questo punto di vista, Chioggia offre possibilità eterogenee.

Via mare . Innanzitutto, possiamo approdare alla città attraverso la laguna e il mare, facendo uso di imbarcazioni pubbliche (traghetto), o private, di vario genere. L’accesso principale è la Bocca del Porto di Chioggia, ma sono presenti anche accessi alternativi tramite la foce del fiume Brenta e dell’Adige.
Via terra. Seconda possibilità, probabilmente la più comune, è raggiungere la città via terra con la propria auto. Seguendo l’A13 da Bologna, possiamo uscire a Monselice, seguendo poi le indicazioni per Chioggia. Allo stesso modo, venendo da Milano, è possibile uscire dall’A4 in direzione Padova, virando poi verso Piove di Sacco e l’area indicata. È importante ricordare che, al contrario di Venezia, a Chioggia è possibile accedere con il proprio veicolo dal momento che è provvista di strade ed infrastrutture adeguate al traffico.
Altri mezzi. Per arrivare a Chioggia con il treno, è necessario prenotare un biglietto da Rovigo o da Mestre, percorrendo la linea che comprende Adria – Loreo – Chioggia. Lo stesso vale per autobus e corriere, in partenza da Padova e Rovigo (ma anche da Venezia) a tutte le ore del giorno. Per quanto riguarda l’arrivo in aereo, invece, trovandosi sfornita di un aeroporto cittadino, per volare a Chioggia è necessario atterrare all’aeroporto di Venezia (Marco Polo di Tessera), per poi raggiungere il paese con i mezzi pubblici adibiti al servizio.

Pensi di sapere già tutto su Chioggia? Perfino i suoi misteri e segreti più profondi?

In questo caso saprai bene che la cittadina veneta si rivela comunque un’ottima meta verso cui orientare le proprie scelte estive. Grazie allo splendido lungomare che caratterizza la zona di Sottomarina, potrai passare pomeriggi interi a rilassarti sulla riva, gustando a sera le prelibatezze gastronomiche locali. Prenota subito un biglietto, o salta in auto.
La laguna è grande, c’è spazio per tutti.