
Chieri è una città italiana della provincia di Torino situata ai piedi della collina torinese. La planimetria circolare e le strade a raggiera che si diramano fino alla cattedrale le conferiscono un aspetto medievale, affascinante e particolare. Il borgo è anche attraversato dal torrente Tepice che completa l’intero scenario arcaico.
Sei pronto a scoprire tutte le curiosità di Chieri? Nei prossimi paragrafi cercherò di darti nozioni approfondite e curiosità su questa perla italiana!
Cosa significa Chieri?
Per comprendere il significato etimologico del termine devo creare un contesto storico:
Nel II secolo A.C. i romani fondarono una colonia di poco antecedente ad Augusta Taurinorum e le diedero il nome di Carrea Potentia. Potentia è il nome che attribuirono i romani, mentre Carrea è un’antica voce ligure, derivante dal celtico Carro.
Secondo un’ipotesi può essere ricondotta al termine antico gallico chuari o chuairt che sta a indicare una rocca difensiva o una cinta muraria di pietra.
La città subì diverse denominazioni che riprendevano tutte la stessa radice morfologica, fino al X secolo. Infatti in un documento del 955, un contratto relativo al possesso di una vigna tra l’abate Bellegrimo della Nova e Landolfo, compare per la prima volta la denominazione di Chieri.
Cosa vedere a Chieri e dintorni?
Il borgo di Chieri si distingue per il suo ricco patrimonio culturale caratterizzato da affreschi quattrocenteschi e monumenti di grande fama.
Affreschi quattrocenteschi
Puoi ammirare questi affreschi nei luoghi che ti elencherò qui sotto:
- La Cappella Gallieri: dedicata a Guglielmo Gallieri, di dimensione di 300 metri quadrati, venne affrescata da più artisti con due diversi stili: il primo fedele alla tradizione lombarda del ‘300 e l’altro caratterizzato dalla nuova moda gotica lanciata da Giacomo Jacquerio.
- La Cappella Tabussi: scoperti 40 anni fa, si possono ammirare tre riquadri di un ciclo ormai scomparso, dipinti dall’artista Giacomo Jacquerio.
- Il Battistero del Duomo: la volta del battistero è ricoperta da un ciclo di affreschi che rappresentano la Passione di Cristo, realizzati dal pittore quattrocentesco Guglielmo Fantini che è autore anche dei cicli delle chiese di San Sebastiano a Pecetto, di Santa Maria dei Morti a Marentino, e di tavole nel museo torinese di Palazzo Madama.
- La chiesa di San Domenico: gli affreschi contenuti in questa chiesa hanno tutti stili diversi. Fondata a fine ‘300 era luogo di sepoltura di diversi nobili. Sono sopravvissute poche scene della Vergine Maria alla base del campanile e anche dei dipinti fiamminghi donati ai frati.
- La precettoria di San Leonardo: fondata dai Templari e situata all’angolo tra Via Vittorio Emanuele e Via Roma, la facciata in mattoni presenta la riproduzione della stella dei Cavalieri di Malta. Anche qui è presente un ciclo della Passione di Cristo risalente al ‘400.
Monumenti di Chieri
Per quanto riguarda i monumenti di Chieri non sarai di certo deluso! La città offre diversi musei tra i quali la Casa Martini, un museo di enologia inaugurato nel 1961 e il MAC, la mostra archeologica di Chieri.
Tra i monumenti di grande fama potrai ammirare:
- Il Duomo: uno dei monumenti più significativi del Piemonte medioevale. Costruito nel 1037 è stato definito uno dei più grandi edifici che rappresentano il gotico piemontese.
- L’Arco di Trionfo: opera del ‘500 è il simbolo della città di Chieri, poiché segna la sua rinascita artistica e rappresenta la prima testimonianza dello stile barocco nella città.
- Il ghetto ebraico: nato nel 1723-24, è un agglomerato di case che appartenevano a famiglie aristocratiche cristiane. Queste case venivano affittate agli ebrei poiché gli ebrei non potevano possedere case di proprietà.
- Palazzi Medioevali: questa definizione comprende le costruzioni del Palazzo Valfré, del Palazzo Mercadillo, il Palazzo Opesso e il Palazzo Buschetti.
- Chiesa di San Domenico: si narra che San Domenico in persona a fondò questo convento nel 1220. Il santo avrebbe persino benedetto l’acqua del pozzo che acquisì proprietà miracolose e guaritrici.
- Chiesa di San Leonardo: unico resto dell’ospedale gerosolimitano di Santa Croce che venne fondato nel 1412 da Tommaso Ulitoto, appartenente all’Ordine dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Dopo la soppressione dell’ordine nel 1798 venne passato a diverse mani private, finché non divenne parte integrante del complesso salesiano di San Luigi.
- Chiese Barocche: tra queste fanno parte le Chiese di Santa Margherita, di San Filippo Neri, di San Bernardino, di S’Antonio, il Santuario dell’Annunziata e la Chiesa di San Giorgio.
Se sei anche appassionato di reperti industriali non puoi perderti il Museo del tessile e la Città del tessile: un vero e proprio quartiere di strutture dedicate alla produzione dei tessuti che comprende l’imbiancheria del Vajro, la manifattura Fasano, il cotonificio Tabasso, il cotonificio Vergnano e la Tintoria Caselli.
Quali sono le specialità culinarie?
Ogni paese e città ha le sue specialità culinarie e ovviamente anche Chieri si distingue per i suoi piatti tipici come i grissini Rubatà, il rinomato vino Freisa e squisiti dolci come la focaccia, i baci, gli umbertini e i brut e bun.
Quali sono le feste e le tradizioni di Chieri?
Il patrono di Chieri è Santa Maria delle Grazie che si celebra ogni anno il 19 Settembre.
Ogni anno, oltre a questa importante ricorrenza, si celebra la fiera di San Martino, che ha origini medievali. Questa manifestazione è stata ideata per sottolineare il ruolo centrale di Chieri nei traffici commerciali e nei rapporti con le altre città.
La scelta del 6 Novembre come data della fiera si deve all’assenza di altre manifestazioni, al ciclo delle attività agricole e alla coincidenza con le feste di Santi Giuliano e Balissa e San Martino.
La fiera si svolge in ogni angolo della città, coinvolgendo una vasta gamma di attività, ed è l’unica fiera che è sopravvissuta fino ad oggi!
Cosa si può fare a Chieri?
Se ti trovi a Chieri e non sai cosa fare, sappi che la città offre una vasta gamma di attività da svolgere!
Esiste un’associazione chiamata CAI (Club alpino italiano), che ha creato diversi gruppi di riferimento per le varie discipline che trattano. Tra queste abbiamo l’alpinismo, l’arrampicata, il muro di arrampicata, mountain bike, ferrate, l’immancabile escursionismo, escurs invernale, sci alpinismo, sci di fondo, alpinismo giovanile e tanto altro.
Se sei interessato alle attività culturali non temere, potrai trovare anche eventi in biblioteca, le serate CAI e il gruppo cultura!
Ora che sai molte più cose riguardo a Chieri sono convinta che non vedi l’ora di visitarla!
Se vuoi far conoscere Chieri ad un tuo amico e ad altre persone ricordati di condividere l’articolo sui social e con le persone che ti stanno più a cuore!
Articolo di Monica Usai