Partendo in auto da Roma, a soli 42 km, si può raggiungere Cerveteri. Questa città ricca di storia, affacciata sul Mar Tirreno, offre l’accesso a una delle necropoli più monumentali della regione, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 2004.
Che provincia fa Cerveteri?
Il Comune di Cerveteri è situato nella Regione Lazio è fa parte delle provincie della città di Roma. Si trova a sud del lago di Bracciano e a nord del fiume Arrone, poco distante dal Mar Tirreno. Conta più di 37000 abitanti che vengono chiamati cerveterani o ceretani. Il santo patrono è San Michele Arcangelo e viene celebrato l’8 maggio.
Come arrivare da Roma a Cerveteri?
In automobile, da nord, bisognerà uscire dall’autostrada A1 a Roma Nord e prendere il Grande Raccordo Anulare fino alla Flaminia-Cassia, uscire a Civitavecchia e continuare per Cerveteri.
Da sud, occorrerà uscire sul Grande Raccordo Anulare e immettersi nell’Aurelia-Cassia, in direzione Fiumicino, uscita Civitavecchia-Ladispoli.
Se per questa gita fuori porta si vuole lasciare l’auto in garage è possibile, da Roma, raggiungere Cerveteri anche utilizzando i mezzi pubblici. Non esiste però un collegamento diretto, occorrerà cambiare almeno due mezzi per giungere a destinazione.
- Treno + bus: la durata del viaggio è più o meno di due ore e il costo totale dei biglietti si aggira sui 5-10 €. Da Roma Termini prendere un treno diretto a Pisa, Grosseto o Civitavechia che fermi a Marina di Cerveteri, giunti fin qui sarà necessario prendere uno degli autobus di linea D che partono da Viale Campo di Mare.
- Bus+ bus: quasi tre ore di viaggio per un costo che va dai 4 agli 11 €.
La compagnia ferroviaria che copre questa tratta è Trenitalia, per quanto riguarda i bus invece le compagnie sono Cotral e A.T.A.C. S.p.a. azienda per la mobilità.
Un’altra opzione valutabile è il taxi, con una quarantina di minuti vi porterà a destinazione per un costo che si aggira intorno agli 80-100 €.
Un po’ di storia
In origine il nome della cittadina era “Caere”, il nome odierno invece deriva da “Caere Vetus” che fu utilizzato per distinguerla da “Caere Novum” che corrisponde all’attuale Ceri. Le ricerche archeologiche collocano l’inizio della storia di Cerveteri alla metà del IX secolo a.C.
Un iniziale periodo di forte sviluppo purtroppo fu seguito da un rapido ridimensionamento che la rese niente di più di un centro agricolo. Occorrerà attendere il XX secolo per poter tornare in primo piano sia in ambito turistico che archeologico.
Cosa vedere a Cerveteri?
Numerose testimonianze storiche rendono questo luogo una meta perfetta per chi vuole perdersi nella storia. Non bisogna dimenticare che il comune è pur sempre situato nella Tuscia Romana e al confine con quella Viterbese: una zona disseminata di borghi, siti archeologici, castelli e città fantasma.
Castello Ruspoli
Il castello si trova nel centro storico della cittadina. Fu eretto nel medioevo utilizzando tufo, lava e laterizi, mostra la tipica merlatura dei castelli medievali. Impossibile non notare la torre poligonale, una torre merlata di forma circolare, mentre un po’ più nascosta c’è la torre dell’orologio. Numerose furono le nobili famiglie che lo abitarono.
Museo Archeologico Cerite
Nel castello sopra menzionato è possibile trovare anche un museo contenente opere e reperti che sono emersi durante gli scavi nelle zone circostanti.
Palazzo Ruspoli
Un palazzo quattrocentesco appartenente alla famiglia Ruspoli che affaccia su Piazza Santa Maria. Non solo è la residenza delle principesse Maria Pia e Giacinta Ruspoli ma al suo interno ospita anche un hotel di lusso con camere prestigiose. La sua bellezza, tutt’ora intatta, gli ha permesso di entrare a far parte delle dimore storiche del Lazio.
Chiesa di Santa Maria Maggiore e Chiesa di Sant’Antonio Abate
Numerose sono le chiese presenti sul territorio, ma due delle più importanti sono la Chiesa di Santa Maria Maggiore che è stata soggetta a numerosi restauri ed ampliamenti nel corso dei secoli fino a raggiungere l’aspetto odierno grazie alla Soprintendenza per i Beni Architettonici del Lazio nella metà del ‘900 e la Chiesa di Sant’Antonio Abate realizzata vicino alla cinta muraria. Di notevole interesse sono gli affreschi presenti al suo interno risalenti al XIV secolo in cui vengono rappresentate scene tratte dal nuovo testamento.
La Necropoli di Cerveteri
Il fiore all’occhiello di Cerveteri però, senza togliere importanza agli altri ritrovamenti, resta la Necropoli della Banditaccia. Considerata uno dei siti archeologici di maggiore importanza al mondo e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2004, il sito si estende su di una superficie di venti ettari all’interno dei quali troviamo centinaia di tombe etrusche risalenti ad un periodo che spazia dall’VIII al II secolo a.C.
Con una lunghezza di più di 2 km la Necropoli è attraversata da una via sepolcrale, nella quale sono racchiuse viarie tipologie di tombe: dalle più antiche a pozzo alle tombe a dado e ipogei più elaborati a testimonianza dell’evoluzione delle pratiche funerario nel corso dei secoli.
Costi ed Orari per visitare la Necropoli della Banditaccia
Per poter visitare il sito archeologico è necessario munirsi di un biglietto che sarà possibile acquistare presso il centro visitatori oppure online attraverso i canali ufficiali. Si può scegliere se procedere alla scoperta della Necropoli da soli oppure acquistando una visita guidata. Diversi esperti vi accompagneranno in questa avventura fornendovi nozioni dettagliate a riguardo di storia, rituali ed architettura.
Giorni ed orari
- 8:30-19:30: da martedì a domenica durante il periodo estivo.
- 8:30-16:30: da martedì a domenica durante il periodo invernale.
- Chiuso tutti i lunedì, il 1 gennaio e il 25 dicembre.
La biglietteria sarà aperta fino ad un’ora prima della chiusura del sito.
Costi
- € 8 intero
- € 5 ridotto dai 18 ai 25 anni o insegnanti delle scuole statali
- Gratuito per i minori di 18 anni, portatori di handicap e loro accompagnatori, guide turistiche autorizzate della Provincia di Roma.
Per godere al meglio dell’esperienza è consigliabile indossare un abbigliamento molto comodo e adatto alle condizioni metereologiche, oltre a calzature confortevoli ed adatte a camminare su terreni accidentati. Per i mesi estivi nel vostro zaino non possono mancare acqua, protezione solare ed un cappellino.
Cerveteri sarà una piacevole scoperta, un tuffo nella storia, un ricordo da raccontare con piacere ad amici e parenti.
Condivi l’articolo con chi deve assolutamente scoprire di più su questa cittadina immersa nella storia
Articolo di Michela Garofalo
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