
Nel cuore di Milano, a pochi passi dal Duomo, troviamo il Castello Sforzesco, uno degli edifici più belli e rappresentativi della città lombarda.
È uno dei castelli più grandi d’Europa e ad oggi ospita musei e istituzioni culturali, mentre in passato è stato una rocca difensiva, una residenza ducale e una caserma militare.
È la meta perfetta per conoscere uno dei simboli di Milano e immergersi nella sua storia e nella sua arte.
La visita del castello è adatta a tutti, per la varietà di percorsi e itinerari tematici che propone, dalle visite guidate artistiche, visite guidate botaniche nel parco, visite e laboratori per bambini, fino alle tecniche artistiche.
Storia
Il Castello Sforzesco viene costruito per volontà di Francesco Sforza nel XV secolo sui resti di una precedente fortificazione militare voluta da Visconti, che a sua volta risale al 1358 – 1368 e che prendeva il nome di “Castello di Porta Giovia”.
Nel 1494 quando sale al potere Ludovico il Moro il castello diventa una delle corti più ricche d’Europa; passeranno di qui numerosi artisti chiamati a decorare l’edificio con le loro opere, come Leonardo Da Vinci e Bramante.
Negli anni viene ampliato, fino al Seicento quando passa sotto il dominio spagnolo e diventa una cittadella militare; negli anni molte famiglie hanno vissuto tra le sue mura, tra cui governatori stranieri come Carlo V e Napoleone Bonaparte.
Nei primi anni del Novecento viene restaurato dall’architetto Luca Beltrami seguendo il progetto originario. Dopo la Seconda guerra mondiale diventa la sede della Galleria d’Arte Moderna e della Scuola Superiore d’Arte Applicata all’Ingegneria.
Ad oggi il Castello ospita una Pinacoteca, il Museo archeologico, esposizioni varie, biblioteche e archivi.
Che musei ci sono al Castello Sforzesco?
Oggi il Castello Sforzesco è sede dei Musei Civici e dal 1896 ospita una delle più grandi collezioni artistiche della città di Milano; vediamo insieme quali musei potrai visitare al suo interno:
- Museo d’Arte antica. Raccoglie le opere legate alla storia della città di Milano e della Lombardia; potrai ammirare sculture in pietra risalenti a varie epoche, dal Medioevo al Rinascimento, e gli affreschi di età sforzesca e spagnola. Una delle sale più belle è la Sala delle Asse, la cui volta è stata decorata e affrescata da Leonardo da Vinci.
- Museo degli strumenti musicali. È uno dei musei più significativi in Europa e secondo in Italia dopo quello di Roma, per numero di reperti esposti; il museo, infatti, conserva più di ottocento opere dal XVI secolo alla seconda metà del Novecento. Potrai ammirare gli strumenti, leggerne la descrizione e tramite il Qr code nelle didascalie, ascoltarne il suono.
- Museo delle arti decorative. Il museo raccoglie le opere e i capolavori di vetrai, ceramisti, argentieri, orafi e tessitori europei, dal Medioevo fino al Novecento. Tra tutte spiccano le collezioni di avori, gli Arazzi Trivulzio e le ceramiche di diversa datazione e provenienza.
- Museo Archeologico. Si divide tra il Museo della Preistoria e il Museo Egizio; il primo raccoglie materiali provenienti dall’Italia settentrionale che raccontano l’evoluzione del territorio dal Neolitico all’Impero Romano. Il Museo Egizio invece presenta reperti che testimoniano gli usi funerari, della vita quotidiana e della religione dell’Antico Egitto.
- Museo della Pietà Rondanini. Realizzato nel 2015 su progetto dell’architetto Michele De Lucchi con l’obiettivo di creare un ambiente apposito dove conservare l’ultima opera di Michelangelo, rimasta incompiuta a causa della morte dell’autore. Nella sala potrete ammirare anche altre opere, come la testa bronzea di Michelangelo e una moneta con il busto dell’artista.
- Pinacoteca. La Pinacoteca è frutto di donazioni a partire dall’Ottocento di diverse famiglie; le opere esposte raccontano la pittura lombarda dalla metà del XV secolo fino al Neoclassicismo; nelle varie sale potrete ammirare molti capolavori di vari artisti come il San Benedetto di Antonello da Messina, la Madonna in Gloria tra i Santi di Andrea Mantegna, la Madonna col bambino di Giovanni Bellini e la Madonna dell’Umiltà di Filippo Lippi. Inoltre, troverete anche diverse opere che testimoniano la pittura veneta, come i ritratti di Tiziano, Tintoretto, Canaletto e Bellotto.
L’ingresso al castello è gratuito e l’orario di visita va dalle 7 alle 19.30. I musei invece prevedono un ticket d’ingresso e sono aperti dal martedì alla domenica con orario 10 – 17.30 (ultimo ingresso è alle 17.00).
Cosa vedere vicino al Castello Sforzesco?
Tra una mostra e l’altra potrai concederti un momento di pausa e relax al Parco Sempione. Una delle aree verdi più vaste della città.Il parco sorge sull’ex Piazza d’Armi e si trova nella parte posteriore del castello. È stato progettato in stile inglese dall’architetto Emilio Alemagna alla fine dell’Ottocento.
È stato la sede di importanti eventi come l’Esposizione Internazionale del 1906 che ha lasciato l’edificio liberty dell’Acquario Civico. E dal 1993, anno di costruzione del Palazzo dell’Arte, ospita le Esposizioni Triennali d’Arte contemporanea.
Passeggiando tra alberi, fiori e canali troverete edifici storici come l’Arena Civica realizzata da Luigi Canonica nel 1907, l’Arco della Pace e la Torre Littoria. Inoltre, il parco regala dei veri e proprio tesori nascosti come le sirenette di bronzo del Ponte di San Damiano e le sculture dei Bagni misteriosi di Giorgio de Chirico.
Curiosità
Tra le varie notizie curiose che riguardano il castello vi segnaliamo due fatti:
I milanesi non vedevano di buon occhio il castello. Era infatti emblema della tirannia e del dominio straniero; molte volte infatti cercarono di attaccarlo e demolirlo. Soltanto con l’Unità d’Italia, quando è diventato un centro di cultura, i milanesi hanno iniziato ad amarlo.
Inoltre, secondo la leggenda, nei sotterranei del castello ci sarebbe un tunnel segreto che attraversa la città. Porterebbe alla chiesa di Santa Maria delle Grazie. E sarebbe stato costruito da Ludovico il Moro, come via di fuga o per arrivare senza essere visto nella chiesa dove si trovava la tomba della moglie Beatrice d’Este.
Dove scendere per andare al Castello Sforzesco?
Il Castello si trova in Piazza Castello ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Prendete la metropolitana Linea Rossa e scendete alla fermata Cairoli o Cadorna; con la Linea Verde invece la fermata è Lanza o Cadorna.
Si può raggiungere anche in tram con la Linea 1, 2, 4, 12, 14 o con il bus linea 50, 57, 58, 85.
Se invece vi trovate al Duomo di Milano potrete raggiungere il Castello Sforzesco a piedi, si trova infatti a soli 15 minuti.
Conoscevi la storia del Castello Sforzesco? Quali musei visiterai? Racconta la tua esperienza nei commenti!
Articolo di Martina Pelizzaro