
Il Carnevale di Ivrea è una manifestazione storica che si svolge ogni anno nello splendido borgo di Ivrea, in provincia di Torino ed è un evento che affonda le sue radici nella storia e nella cultura della città. Questo carnevale, celebre per la famosa battaglia delle arance, è una vera e propria esplosione di colori, emozioni e simboli che coinvolge tutta la cittadinanza.
In questo articolo esploreremo le origini, le tradizioni, i protagonisti e i curiosi dettagli che fanno di questa festa un’esperienza unica nel suo genere.
Che cos’è il Carnevale di Ivrea?
Il Carnevale di Ivrea è una delle tradizioni più affascinanti e vivaci della regione torinese che trasforma il borgo in un teatro a cielo aperto, dove storia e divertimento si intrecciano in una serie di festeggiamenti che culminano nella celebre Battaglia delle Arance, un momento che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Non mancano musica dal vivo, eventi gastronomici e stand dove è possibile assaporare le specialità locali.
Ma il carnevale non è solo un evento spettacolare: è anche un modo per riflettere sulle lotte per la libertà che hanno caratterizzato la storia di Ivrea. Ogni arancia lanciata è un simbolo di resistenza e di speranza. Scopriamo perché!
Come nasce il Carnevale di Ivrea?
Le origini del Carnevale di Ivrea risalgono al Medioevo, quando Violetta, la mugnaia del paese, si ribellò all’imposizione dello ius primae noctis. Ella, con coraggio e spirito rivoluzionario, salì al castello e mozzò la testa del tiranno che opprimeva la città e la mostrò al popolo, dando così inizio ad una violenta rivolta.
Successivamente nel XVI secolo, i rioni della città trasformarono l’eco antico di questa rivolta in una serie di festeggiamenti che avevano l’obiettivo di sottolineare la rivalità tra i diversi quartieri di Ivrea. Questa competizione tra i rioni ha dato vita a molte delle tradizioni che oggi sono parte integrante della festa, come l’abbruciamento degli scarli del Martedì Grasso. In questa occasione, lo scarlo, che è un grosso palo di legno rivestito di sterpaglie, viene bruciato come segno di augurio e di fertilità per la comunità.
In seguito le celebrazioni rionali vennero riunite in un’unica festività durante il periodo napoleonico.
Quali sono le figure del Carnevale?
Sono molte le figure che animano le giornate di festa. Eccone alcune:
-
Il Generale del Carnevale
Una figura sicuramente centrale è il Generale del Carnevale. La sua nomina dà inizio alle celebrazioni il giorno dell’epifania, avviando il fitto programma di eventi che si estende fino a Martedì Grasso. A conferma del suo ruolo di guida, il Generale riceve dal Sindaco di Ivrea i poteri civili il giorno di Giovedì Grasso.
-
La Mugnaia
Sicuramente il personaggio più importante: la Mugnaia è il simbolo della libertà conquistata dal popolo in rivolta contro il tiranno feudale. Ogni anno la sua identità viene tenuta segreta fino alla sera del Sabato Grasso, quando viene annunciata dal balcone del Municipio. La Mugnaia guida poi il Corteo Storico su un carro dorato, accompagnata dal Generale.
-
Gli Abbà
Altre figure importanti sono gli Abbà, nel medioevo erano dei giovani scapestrati che si assumevano il ruolo di comandanti delle festività ma oggi sono impersonati dai bambini del luogo. Essi vengono presentati dai balconi dei rispettivi rioni nelle due domeniche che precedono il Carnevale. I bambini vestono con abiti medievali e portano con sé una sciabola. Sulle loro lame è conficcata un’arancia a simboleggiare la testa mozzata del tiranno.
Che cos’è la battaglia delle arance?
È l’evento principe di tutte le celebrazioni che riempie le strade della città per tre giorni, dalla domenica fino a Martedì Grasso. Qui 9 squadre a piedi si affrontano, lottando contro i tiratori sui carri a suon di arance. La simbologia dietro questa tradizione richiama la ribellione del popolo avviata dalla Mugnaia. Le 9 squadre a piedi rappresentano il popolo che insorge e che lotta contro gli arcieri del tiranno rappresentati dai tiratori sui carri.
Ogni anno gli scontri coinvolgono più di 5000 persone. Chiunque può iscriversi e partecipare alla battaglia in una delle 9 squadre o diventare equipaggio di un carro da getto.
Una commissione osserva attentamente l’andamento della battaglia durante i tre giorni. Alla fine premia le squadre a piedi e sui carri che si sono distinti per ardore e tecnica, ma soprattutto per lealtà. La crescente importanza di questo evento ha fatto nascere numerose associazioni di aranceri con il compito di organizzare la partecipazione al Carnevale.
Il Carnevale di Ivrea anima le giornate invernali di tutta la comunità della vicina Torino, richiamando ogni anno quasi 100.000 persone.
Che fine fanno le arance del Carnevale di Ivrea?
Una delle domande più comuni riguarda il destino delle arance dopo la fine della battaglia! Lanciando tonnellate di arance, l’evento potrebbe sembrare uno spreco di cibo, ma in realtà Ivrea ha trovato un modo intelligente ed ecologico per gestire il frutto usato durante il Carnevale.
Le arance impiegate nella battaglia non sono infatti quelle destinate al consumo umano, ma è stato deciso di utilizzare unicamente frutti che presentano caratteristiche non idonee al consumo. Inoltre, al termine dei festeggiamenti, le aziende specializzate provvedono a raccogliere gli avanzi di frutta e a trasformarli in compost, un fertilizzante naturale che viene poi utilizzato per nutrire i terreni agricoli nei dintorni.
Il riutilizzo delle arance è un esempio virtuoso di come una tradizione storica possa essere mantenuta viva senza danneggiare l’ambiente, dimostrando che anche le tradizioni più vivaci e colorate possano essere sostenibili!
Nonostante il passare del tempo, il Carnevale di Ivrea ha saputo rimanere fedele alle proprie radici, rinnovandosi ogni anno, coinvolgendo giovani e anziani, residenti e turisti in un’esperienza unica e indimenticabile.
Le arance e questo articolo hanno una cosa in comune: entrambi possono volare lontano, se lanciati bene. Condividi!!!
Articolo di Lorenzo Bobbio e Giuditta Motturi
Iscriviti per ricevere news su Torino
Entra nella nostra chat telegram