Capodanno Cinese: tutto quello che c'è da sapere - Oj Eventi

Capodanno Cinese: tutto quello che c’è da sapere

Capodanno cinese

Il Capodanno cinese (Chun lie in cinese) è una delle più importanti e sentite festività tradizionali cinesi e celebra l’inizio dell’anno nuovo secondo il calendario cinese.

È anche chiamato festa di primavera o Capodanno lunare; non viene festeggiato solo in Cina ma anche in altri paesi dell’Estremo Oriente come Corea, Mongolia, Malasya, Nepal, Vietnam e Giappone.

La festività dura 15 giorni e si conclude con la tradizionale Festa delle lanterne.

È una festa molto sentita anche in Occidente, per la presenza di molte comunità asiatiche. Scopriamo insieme allora la sua storia e le tradizioni più diffuse.

Quando è il capodanno cinese

Per il Capodanno cinese non esiste una data certa e stabilita di inizio della festività come accade per il nostro Capodanno, ma dato che il calendario cinese è un calendario lunisolare, l’inizio di ogni mese coincide con ogni novilunio, di conseguenza l’anno nuovo cinese inizia in concomitanza con la prima nuova luna dell’anno, e quindi può variare di circa 29 giorni. Questo novilunio cade tra il 21 gennaio e il 20 febbraio del nostro calendario.

Secondo la tradizione cinese ogni anno è contrassegnato da un segno animale e da un ramo terrestre, che vanno a costituire un ciclo di 12 elementi.

Il 2024 è l’anno del drago, sinonimo di potere magnanimo, forza ed armonia, e i festeggiamenti sono iniziati il 10 febbraio; se guardiamo agli anni passati, il 2023 è stato l’anno del coniglio, il 2022 della tigre, il 2021 del bufalo e il 2020 del topo.

Com’è nato il Capodanno Cinese

Danza del dragone

Danza del dragone

L’origine della festa della primavera viene fatta risalire a una leggenda: secondo i racconti popolari in tempi antichissimi in Cina viveva un mostro chiamato Nian; esso era solito uscire dalla sua tana una volta ogni dodici mesi per mangiare degli esseri umani. L’unico modo per sfuggire a questo tributo era spaventare Nian, che aveva paura dei rumori forti ed era terrorizzato dal colore rosso.

È per questo che si è soliti festeggiare con canti, fuochi d’artificio e con l’uso massiccio del colore rosso.

Da questa leggenda nasce anche il rituale della danza del leone, praticato durante i festeggiamenti: le persone sfilano per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenta il Nian, cantando e facendo rumore per spaventarlo.

Esiste anche un’altra leggenda legata alla tradizione di regalare ai bambini delle buste rosse contenenti delle monete: secondo il racconto esisteva un tempo un demone di nome Sui che spaventava i bambini mentre dormivano. La storia vuole che due genitori per tenere sveglio il bambino, gli diedero delle monete che egli avvolse nella carta rossa e le mise sotto il cuscino; quando Sui fece visita al bambino durante la notte e gli sfiorò la testa, le monete tintinnarono e spaventarono così il demone. Da quel giorno si usa regalare buste rosse ai bambini per proteggerli e portar loro fortuna.

I festeggiamenti

La festa del Capodanno cinese dura quindici giorni. Inizia dalla sera della vigilia, in cui si cena in famiglia, e si conclude con la festa delle lanterne.

Tradizionalmente si tende a stare in famiglia, facendo visita ad amici e parenti. In questo periodo, inoltre, vi è la festività del Chunyun, durante la quale si registra un gigantesco aumento dei viaggi nel territorio nazionale, dato che la maggior parte delle persone rientrano nel loro paese di origine per passare le feste con i loro parenti.

Durante i festeggiamenti ci si veste principalmente di rosso e si adornano le case e le strade con oggetti caratteristici. Il secondo giorno dell’anno invece la tradizione vuole che le figlie sposate visitino la casa dei propri genitori ma è anche il giorno dedito alla preghiera e per fare offerte al Dio della ricchezza.

Alcuni rituali che si svolgono in questo periodo sono per esempio la pulizia radicale della casa, come segno per spazzare via la sfortuna e preparare la casa per l’arrivo della fortuna, o la danza del leone che dà il via ai festeggiamenti, o ancora la festa della lanterna, che chiude le festività: durante la quale le famiglie sfilano per la città con in mano delle lanterne accese e colorate.

Tutto ciò che si fa il primo giorno dell’anno determinerà l’andamento di tutto l’anno nuovo, ed è per questo che esistono numerosi tabù e superstizioni da evitare in questi giorni di festa. Come non mangiare le zuppe perché sono simbolo di povertà, non lavarsi i capelli e non pulire casa perché se no si lava via la fortuna e la buona sorte e non usare aghi perché allontanano la salute.

Le tradizioni

Fuochi d'artificio

Fuochi d’artificio

Durante il Capodanno cinese si seguono alcune tradizioni, come:

  • I fuochi d’artificio. Secondo la tradizione servono a scacciare gli spiriti maligni, grazie ai colori e ai rumori
  • Buste rosse. Si è soliti scambiarsi delle buste rosse contenenti piccoli doni. Esse contengono sempre e solo denaro e per tradizione il numero delle monete deve essere sempre pari, dato che dispari sono le monete donate per i funerali. Allo stesso modo non si regalano mai monete pari al numero 4 e ai suoi multipli. Poiché viene considerato un numero negativo; fa eccezione invece il numero 8 che è considerato di buon auspicio.
  • Decorare le case. Le case vengono decorate con piccoli ninnoli raffiguranti pesci, lingotti d’oro e d’argento. Oppure con i fiori come il narciso (simbolo di prosperità), il crisantemo (simbolo di longevità), il girasole, il bambù e il pruno asiatico (simbolo di fortuna). Le decorazioni si appendono fuori dalle case per tenere lontani gli spiriti cattivi e per portare pace, fortuna e salute.

Cosa si mangia

La cena più importante è quella che si fa alla vigilia dell’anno nuovo, e viene chiamata Cena della Riunione. Si è soliti cenare in famiglia e solitamente ci si ritrova a casa della persona più anziana. Ogni piatto che viene servito e consumato ha un proprio valore simbolico e scaramantico; i piatti principali della tradizione sono:

  • Il pesce. “Yu” in cinese, si ricollega nella sua pronuncia al carattere cinese che significa risparmiare
  • Delizia di Buddha. È una specie di insalata mista, a base di alghe
  • Ravioli cinesi. La loro forma ricordano dei piccoli lingotti e vengono mangiati come augurio di ricchezza
  • Le tagliatelle lunghe di riso. Chiamate “Mian Tiao”, si ricollegano alla longevità; infatti, devono essere rigorosamente servite integre come simbolo di una vita lunga e prosperosa
  • Nian gao. È una torta di riso il cui nome significa “Un anno più prosperoso del precedente”. Ci si augura quindi di migliorare il proprio stile di vita in relazione a denaro, lavoro, famiglia e salute
  • Palline di riso dolci. “Tangyuan”, la loro forma e nome richiama il concetto di ritrovo e di stare insieme
  • Mandarini e semi di melone. Simboleggiano ricchezza e pienezza, mangiarli serve a portare buona fortuna; il nome arancio “cheng” ha lo stesso suono della parola successo “cheng”.

Conoscevi gli usi e le tradizioni del capodanno cinese? Vi abbiamo incuriosito? Raccontatecelo nei commenti!

Articolo di Martina Pelizzaro

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