Campo dei Fiori: come arrivarci e cosa vedere - Oj Eventi

Campo dei Fiori: come arrivarci e cosa vedere

campo dei fiori

Campo dei Fiori è un Parco Nazionale Regionale tra la zona collinare varesina e la Pianura Padana. È delineato dalla Valcuvia, dalla Valganna e dalla città di Varese.

Se avete voglia di farvi una passeggiata in mezzo al verde, perché non approfittate di questo magico posto per rilassarvi un po’ in mezzo alla natura?

Il Parco Campo dei Fiori è nato nel 1984 ed è stato ampliato nel 2009. Si estende per circa 6.300 ettari sul territorio, attraversando 17 comuni e due comunità montane in provincia di Varese.

Cos’è Campo dei Fiori

Come già citato in precedenza, Campo dei Fiori è un Parco Nazionale Regionale ricco di flora e fauna. La vegetazione di questo luogo è molto varia, potrai trovare boschi di castagni ottimi per una passeggiata autunnale con la famiglia. Faggi per potersi sedere all’ombra e godere di un momento di relax sotto le loro fronde.

All’interno del parco potrete anche trovare aree ottime per poter fare un picnic romantico con la vostra metà.

Questo luogo, oltre alla flora, ospita una ricca fauna composta da animali tipici delle montagne e della pianura. Nel parco potrete incontrare una vasta varietà di rapaci, volpi, lepri, scoiattoli, cinghiali e pipistrelli.

Campo dei Fiori vanta anche un Osservatorio Astronomico che sorge sulla cima del campo a 1230 metri di altezza. Qui è stata fondata da oltre mezzo secolo la Cittadella di Scienza della Natura, voluta da Salvatore Furia con il fine di creare un ponte di comprensione tra la Scienza e le persone.

Cosa c’è da vedere a Campo dei Fiori?

forte di orino

forte di orino

Visitare ilvParco regionale Campo dei Fiori sarà l’occasione perfetta per poter percorrere diversi sentieri panoramici tra cui:

  • Sentiero n.1 /301, parte da Prima Cappella in Via Crucis e termina a Forte di Orino. La durata di questo percorso è di 4 ore e la sua lunghezza di 9 chilometri con un dislivello da 600 a 1139 metri.
  • Sentiero n. 2/302, parte da Ornino, in piazza XI Febbraio e termina a Forte di Orino. La sua durata è di circa 3 ore per percorrere 3 chilometri di distanza con dislivello da 442 a 1139 metri.
  • Sentiero n. 3/303, parte da Sacro monte, precisamente nel piazzale Pogliaghi, e termina a Castello Cabiglio. Questo sentiero si percorre in poco più di 3 ore, la sua lunghezza è di 6 chilometri con un dislivello da 550 a 830 metri.

Non solo, pensieri panoramici, il parco Campo dei Fiori offre anche alcuni percorsi tematici come ad esempio:

  • Il Sentiero delle Sorgenti: un sentiero che percorre un tratto della valle della stretta, fornendo informazioni sugli aspetti più importanti del parco, alla sua formazione, alle caratteristiche delle sue sorgenti e dei loro abitanti.
  • Il Sentiero Natura del Trevertino: questo percorso permette di scoprire tutto quello che bisogna sapere sul Travertino, dalla sua formazione fino alle piante e animali tipici di questi luoghi.

Ovviamente, oltre a quelli citati, il parco offre tantissimi altri sentieri e percorsi e l’unico modo per poterli scoprire tutti p visitarli di persona!

Perché si chiama Campo dei Fiori?

L’origine di Campo Fiori risale all’800, quando gli antichi mandriani di pecore portavano i propri greggi a pascolare in questi luoghi. Per poter avere più spazio in cui far pascolare i loro animali, i mandriani hanno iniziato a tagliare gli alberi di questi colli.

Dopo il dovuto tempo, in primavera, sui colli crebbero fiori selvatici e da lì il popolo iniziò a chiamale il posto “Campo dei Fiori”.

Qual è l’origine del Campo dei Fiori?

Campo dei Fiori ha un’origine antichissima, stiamo parlando di 340 milioni di anni fa, durante l’era del Paleozoico, quando questa zona venne completamente sommersa dall’acqua.

Questo fenomeno e le reazioni chimiche che ne seguirono resero possibile la formazione e la conservazione di fossili di dinosauro nelle rocce sedimentarie. Uno tra i ritrovamenti più famosi è stato quello del Besanosauro.

Campo dei Fiori possiede una particolarità, le sue rocce hanno una stratificazione obliqua, infatti più si sale verso nord e maggiore sarà la possibilità di incontrare rocce vecchie. Al contrario succede verso sud, dove le rocce che si incontrano tendono ad essere meno antiche di quelle a nord. Questo fenomeno prende il nome di carsismo.

In questa zona possiamo trovare rocce di natura calcarea o carbonifera che si sono formate durante il Mesozoico, più precisamente nel periodo Giurassico. Il terreno che è entrato in reazione chimica con le piogge acide, ha creato delle iniziali increspature che via a via nel tempo sono diventate delle vere e proprie grotte.

A Campo dei Fiori sono state scoperte ben 180 insenature di ingresso alla rete delle grotte sotterranee.

Che cos’è la Cittadella della scienza del Campo dei Fiori?

origine di campo dei fiori

origine di campo dei fiori

La Cittadella della Scienza è una struttura della Società Astronomica fondata nel 1956. È composta da volontari che utilizzano il proprio tmepo per la ricerca e la divulgazione scientifica.

Questo luogo è meta di migliaia di visitatori durante l’anno, tra cui gruppi organizzati, scolaresche e privati. Le visite si possono effettuare sia di giorno, magari per riposarsi tra un sentiero e l’altro, oppure in notturna, per poter ammirare il cielo in tutto il suo splendore.

Nella Cittadella della Scienza sono compresi:

  • Il Parco Comunale Montanaro Leopoldo e Maria Zambeletti
  • Il Giardino Montano per la conservazione della biodiversità Ruggero Tomaselli
  • Il Centro studi Botanici Lombardia
  • La Serra Fredda sperimentale
  • L’Osservatorio Astronomico
  • La Società Astronomica Schiapparelli
  • Il Centro Geofisico Prealpino, conosciuto come Osservatorio meteorologico
  • L’ Osservatorio sismico

Sin dalla fine degli anni’60, il Centro Geofisico Prealpino è uno dei punti di riferimento della regione per quanto riguarda la meteorologia, grazie al suo puntuale bollettino giornaliero.

Inoltre, grazie alle stazioni di rilevamento meteo-climatiche, offre un monitoraggio del livello delle acque di laghi e fiumi del nostro territorio. Questi dati risultano utili anche per la stazione sismica collegata dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Come arrivare a Campo dei Fiori?

Per raggiungere questo luogo si consiglia, prima di tutto, di recarsi nella vicina città di Varese. Da qui per poter raggiungere Campo dei Fiori esistono tre opzioni:

  1. In treno: il tempo di percorrenza è di circa 40 minuti e il biglietto per la tratta si aggira tra i 3 e i 6 euro.
  2. In taxi: in 30 minuti arriverai a Campo dei fiori al costo indicativo di 70-90 euro
  3. In auto: da Varese servono circa 30 minuti per percorrere 40,7 chilometri di strada. Il costo della tratta dipende a seconda del mezzo utilizzato.

Adesso che hai appreso tutto quello che dovevi sapere su Campo dei Fiori, un luogo antico con una storia affascinante che riesce a incuriosire tutti, dai grandi ai piccino, cosa aspetti a visitarlo?

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Articolo di Michelle Antoci

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