Isola di Burano a Venezia: visita i colori splendidi delle case - Oj Eventi

Burano da visitare tra i colori e la tranquillità. Scopriamola!

Burano

Tra tutte le isole di Venezia, Burano è una delle più belle, rilassanti e colorate. Le case hanno facciate variopinte e vivaci, la gastronomia è tra le migliori della provincia e il mare è piatto e tranquillo. Situata nella parte nord della Laguna Veneta è tra le isole più rilassanti. Visitando Burano potrai goderti il mare e il buon cibo di Venezia!

La bellezza di questo luogo è indubbia: moltissime riviste la annoverano tra le località più colorate del mondo. Come se non bastasse, fu dimora di grandi artisti e ospita musei unici al mondo come quello del merletto. Gustare la gastronomia tipica nel tepore della Laguna non ha prezzo. Quindi se ti trovi nei pressi del capoluogo veneto, non perderti questa isola insieme alla famosa Murano.

Le origini e la storia

La fondazione di Burano risale all’epoca tardo romanica, quando le popolazioni la insediarono per sfuggire alle invasioni barbariche. In città le case erano palafitte sospese sull’acqua fino al mille dopo Cristo quando furono realizzati i primi edifici in mattone. L’insediamento dell’area fu piuttosto facile grazie al clima mite e salubre nonostante il terreno paludoso. Per quanto riguarda l’amministrazione bisogna specificare che fu sempre di tipo comunale anche se l’influenza della vicina Repubblica marittima di Venezia si fece sentire. Burano fu annessa quasi subito alla provincia di Venezia. Inizialmente era un’isola basata sulla sussistenza, l’attività principale era la pesca, fino a che una forma di artigianato non si fece più importante: l’arte del Merletto!

La leggenda dell’arte del Merletto

Come appena accennato la lavorazione del merletto divenne presto la principale attrazione dell’isola di Burano ma intorno al suo sviluppo gira un’antica leggenda. Un pescatore promesso sposo di una giovane donna, durante un’uscita in mare incontrò una sirena. Il giovane riuscì a resistere al dolce canto per amor della sua futura moglie e le sirene ne furono talmente colpite che vollero fargli un dono. La regina delle creature colpì l’imbarcazione con la coda e dalla schiuma del mare prese forma un elaborato velo nuziale per la promessa sposa. Quando gli abitanti di Burano videro lo splendido velo iniziarono a cercare di emularlo. Oggi l’arte del Merletto è riconosciuta in tutto il mondo e la puoi scoprire al Museo del Merletto di Burano che ospita manufatti risalenti al XVI secolo.

Cosa devi vedere sull’isola di Burano a Venezia

La città si sviluppa intorno alla piazza dedicata a Galuppi, un noto compositore del settecento. Stando seduto in uno dei tanti bar della piazza potrai ammirare il campanile della Chiesa di San Martino, non ti preoccupare se lo vedi storto: a causa di un lieve cedimento del basamento il campanile è piuttosto inclinato, ma non è pericoloso! Dalla piazza passeggia fino ai Tre Ponti, il ponte più caratteristico dell’isola. Il nome deriva dal fatto che collega tre distretti della città stando sospeso sopra ai due canali principali. Dai Tre Ponti avrai una delle viste più belle di Burano, in questa zona infatti si concentrano le case ed i negozietti più colorate e variopinte! Infine non puoi non fermarti ad assaggiare alcune specialità tipiche in una delle tante trattorie sparse sull’isola. Consiglio il Risotto di Gò a base di pesce!

I colori unici dell’Isola di Burano

Sicuramente una delle attrazioni principali dell’isola di Burano a Venezia sono le case colorate che si riflettono nei canali. Uno scenario davvero unico capace d’infondere gioia in chi lo osserva. Anche gli abitanti della zona amano particolarmente la loro città ed è un’emozione unica osservare la calma delle anziane signore che ricamano il merletto Buranello sulle porte delle case. Rispetto alla più frenetica città di Venezia, qui il turismo è ancora contenuto ed è possibile perciò godersi un week end rilassante. Tra le case che non devi assolutamente perderti c’è “Casa di Bepi suà” dipinta in diverse forme geometriche. Ma non è l’unica che deve includere nella tua visita sull’isola.

Esplora liberamente calli, callette e viuzze così da goderti la città e perderti nella sconfinata bellezza di Burano. Le abitazioni tradizionali sono disposte su due o tre piani, generalmente di forma quadrata. Al piano terra cucina, tinello e servizi mentre a quelli superiori sono disposte le camere vere e proprie. I colori delle case oggi sono un’attrazione ma in un’epoca passata servivano semplicemente per delimitare al meglio le singole proprietà.

Come arrivare a Burano e le principali attrazioni

Per arrivare a Burano è possibile usufruire del vaporetto pubblico e all’attracco ci si troverà davanti a un prato verde dove si trova una scultura di Remigio Barbaro, artista che qui ha dimorato. La piazza principale della città è ricolma di negozi e botteghe dove chiedendo il permesso è possibile entrare per vedere dal vivo come funziona la lavorazione del merletto. Un po’ come sull’isola di Murano, Anche qui è possibile trovare laboratori dediti alla lavorazione del vetro a lume. È come entrare in una piccola fabbrica del vetro.

Come già accennato l’attività principale dell’isola è sempre stata la pesca anche se oggi il turismo l’ha superata. Ciò nonostante potrai osservare ancora imbarcazioni tipiche e reti da pesca antiche appoggiate sui Moli. Se sei uno dei tanti turisti che si è lasciato rapire dalla bellezza dell’isola di Burano puoi anche decidere di trascorrere lì qualche giornata in più. Infatti la città offre numerose tipologie gli alloggi in base ai tuoi gusti. Ma se hai la possibilità e trovi delle date libere, puoi soggiornare in una tipica casa di Burano con i suoi splendidi colori.

Stai già programmando la tua visita sull’Isola di Burano a Venezia? Hai già assaggiato il risotto? Scrivicelo nei commenti!

Articolo di Amos Granata

Aggiornato in data Novembre 2021

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