
Budget – Ci sono termini stranieri che sono diventati parte del nostro linguaggio quotidiano, uno di questi è sicuramente budget. Ogni impresa avviata ne stabilisce uno tutti gli anni. Più l’azienda opera in un settore competitivo e più questo documento assume importanza strategica. Non importa che tu sia Google Inc o una panetteria di quartiere, potrebbe servirti.
Anche se purtroppo non è sempre facile fare una previsione a medio termine di come procederanno gli affari, è essenziale in tutti i settori poter stabilire un programma con il quale effettuare e valutare i propri obbiettivi economici. Ma cos’è il budget? E come si imposta al meglio per la propria impresa?
Budget significato
Con il termine budget indichiamo un documento aziendale in cui vengono programmati gli investimenti futuri per il raggiungimento degli obbiettivi dell’impresa. È chiaro che prima di tutto bisogna stabilire i traguardi da raggiungere per poi fare una previsione riguardo a come raggiungerli. Il budget aziendale fa riferimento in particolare agli investimenti economici necessari durante l’anno futuro.
Nella stesura del documento bisogna stabilire con la maggior precisione possibile, l’entità e il volume delle spese e dei ricavi necessari all’azienda sia per essere operativa sia per la propria promozione. È evidente che bisogna conoscere a fondo la propria impresa e il settore di riferimento in cui opera per poter impostare il budget corretto.
Come impostare il budget correttamente
La struttura del budget aziendale è piuttosto flessibile: dipende molto dall’impresa e dal settore in cui si opera. Ad esempio se la propria impresa è ben organizzata tramite una netta divisione dei compiti, sarà molto più facile poter assegnare una quota del budget ad un reparto preciso. Per quanto riguarda il settore invece sarà più facile prevedere una spesa maggiore in concomitanza con picchi di lavoro, specialmente se questi coincidono con una stagione o con delle festività comandate. In linea di massima il documento si può strutturare in tre macro-aree:
- Budget operativo: è la parte più tangibile. Comprende tutti i costi che deve sostenere l’impresa suddivisi per settore. Ad esempio costi per la manodopera, per i materiali, per il marketing, la distribuzione ecc. Inoltre contiene anche le informazioni relative ai ricavi, anch’esse suddivise per settore.
- Budget finanziario o budget “di cassa”: si tratta delle previsioni economiche nel periodo considerato. Quindi comprende le entrate dell’azienda e come queste vengono ricavate. Ovviamente vengono inserite anche le uscite suddivise per destinazione. È importante inserire anche gli eventuali capitali “terzi”, ovvero quelli provenienti dall’esterno, nel caso ve ne fossero.
- Budget investimenti: in questa sezione vengono programmati gli investimenti necessari all’azienda per crescere e aumentare i clienti. Si tratta di voci che potrebbero superare la durata temporale impostata perché sono previsioni spesso pluriennali e sono sempre una delle parti più difficili.
Fare budgeting per la propria azienda
A meno che non siate dei professionisti, impostare il budget corretto per la propria azienda potrebbe non essere semplice. Ogni imprenditore conosce al meglio la propria impresa e il settore in cui opera, però potrebbe non essere del tutto sufficiente. Come primo passo bisogna porsi degli obbiettivi realistici. Possono essere di varia natura: aumentare i clienti, incrementare il volume di produzione, farsi conoscere sul territorio o a livello nazionale ecc.
Il secondo passo è stabilire con chiarezza e oggettività la situazione aziendale attuale. Quanto si riesce a produrre, quanto il nostro brand è conosciuto, quanto è rispettato e via dicendo. Una volta stabilite la situazione di partenza e quella ideale di arrivo, si può valutare come colmare il gap tra le due.
Potreste trovarvi nella situazione in cui avete necessità di aumentare il volume di produzione per soddisfare la domanda del mercato. Oppure potreste accorgervi che lavorando in un settore altamente competitivo dovete riuscire a distinguervi dai vostri competitor puntando su una maggiore qualità. Ogni impresa ha necessità diverse che richiedono maggiori investimenti in aree ben precise.
Investimenti nel marketing
Una voce di spesa che aumenta ogni anno in tutti i piani aziendali è quella relativa al marketing. Infatti promuovere la propria attività è sempre più fondamentale in tutti i settori, specialmente in quelli legati al terziario, cioè ai servizi. Se gestisci un hotel o un ristorante ma nessuno ti conosce difficilmente potrai aumentare il volume dei tuoi affari. Ecco perché forse dovresti investire nel marketing.
Ci sono vari modi per farlo: dalla pubblicità tradizionale sui tutti i media, che sia televisione o internet, fino a soluzioni più all’avanguardia come il seo marketing. Studia i tuoi principali competitor per scoprire che strategia attuano e cerca poi di differenziarti per offrire qualcosa di unico ai tuoi clienti!
Come programmi gli investimenti per la tua impresa? Quanto spendi nel settore marketing? Fai tutto da solo o ti avvali di consulenze esterne? Confrontiamoci nei commenti!
Articolo di Amos Granata