Borgo a Mozzano: cosa vedere vicino al Ponte del Diavolo - Oj Eventi

Borgo a Mozzano: cosa vedere vicino al Ponte del Diavolo

Borgo a Mozzano

Borgo a Mozzano è un suggestivo borgo in provincia di Lucca, Toscana. Noto per il suo paesaggio pittoresco, la sua ricca storia e la sua atmosfera magica è il luogo perfetto per immergersi nella tradizione locale.
Questo paese è anche un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze naturali circostanti, come le colline lucchesi e le Alpi Apuane, perfette per attività all’aperto ed escursioni.

Vengono spesso organizzati eventi e manifestazioni, come la celebre Festa di Halloween, che gli conferiscono grande vivacità, rendendola una destinazione interessante tutto l’anno.

Come si chiamano gli abitanti di Borgo a Mozzano?

Gli abitanti di Borgo a Mozzano si chiamano borghigiani. Il termine deriva dalla parola “borgo”, che si riferisce a un piccolo centro abitato o villaggio.

Nel Medioevo, “borgo” indicava un insediamento spesso fortificato, sviluppato nei pressi di un castello o lungo una via di comunicazione. Il suffisso “-giani” è comune in molti nomi di comunità italiane e denota l’appartenenza al luogo. Quindi il termine borghigiani indica letteralmente gli abitanti del borgo.

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Che fiume passa da Borgo a Mozzano?

Il fiume che passa da Borgo a Mozzano è il Serchio, uno dei fiumi principali della Toscana che attraversa la provincia di Lucca. Il fiume Serchio nasce nell’Appennino Tosco-Emiliano, precisamente dal Monte Sillano, al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna.

Dopo aver percorso circa 111 chilometri, attraversando la Garfagnana e la piana di Lucca, il Serchio sfocia nel Mar Ligure, vicino alla località di Marina di Vecchiano, nella provincia di Pisa. Durante il suo percorso, il fiume contribuisce a formare paesaggi suggestivi, inclusa appunto la valle del Serchio.

Cosa c’è da vedere a Borgo a Mozzano?

Ponte del Diavolo

Ponte del Diavolo

Borgo a Mozzano sa incantare i visitatori con il suo ricco patrimonio storico e culturale.

Una delle principali attrazioni è il celebre Ponte del Diavolo, un’imponente struttura medievale che attraversa il fiume Serchio. Questo ponte, noto anche come Ponte della Maddalena, non solo colpisce per la sua architettura elegante, ma è avvolto da leggende intriganti che parlano di diavoli e miracoli, rendendolo un luogo di grande fascino e mistero.

Nel centro storico i visitatori possono perdersi tra stradine pittoresche e antiche abitazioni, scoprendo la storia e le tradizioni del luogo. La Chiesa di San Jacopo, con il suo suggestivo campanile e opere d’arte, rappresenta un importante punto di interesse per gli amanti della cultura religiosa.

Altri luoghi di interesse nel centro storico includono la Chiesa di San Rocco, risalente al Cinquecento, che ospita affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo. Vale la pena visitare anche il Convento di San Francesco del 1525, caratterizzato da un bellissimo chiostro decorato con affreschi dell’epoca e la Chiesa del SS. Crocifisso, che custodisce due statue in terracotta del primo Quattrocento raffiguranti San Antonio Abate e San Giacomo, oltre a un crocifisso ligneo del Cinquecento.

Il Museo della Memoria della città è dedicato alle testimonianze riguardanti la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza italiana. Situato in un’area storicamente significativa, oltre la visita al museo è possibile recarsi nei luoghi delle fortificazioni del passato come gallerie, bunker e piazzole di tiro scavate nella roccia.

Borgo a Mozzano è anche un luogo ideale per gli amanti della natura e della vita all’aria aperta. E’ possibile organizzare passeggiate ed escursioni al Parco Fluviale del Serchio, dove vi è grande scelta di percorsi e sentieri immersi nella vegetazione.

Perché si chiama Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano?

La leggenda del patto con il Diavolo

La leggenda del patto con il Diavolo

Il Ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano viene spesso chiamato Ponte del Diavolo, prendendo il nome da alcune leggende locali.

Il mito più famoso racconta che un capo muratore, preoccupato per i ritardi causati dalle impetuose piene del fiume, evocò involontariamente Satana con parole sacrileghe. Il Diavolo propose un patto, proponendo di completare il ponte in una sola notte, richiedendo però in cambio la prima anima che lo avesse attraversato.

Disperato, il muratore si rivolse al parroco, che architettò un inganno: fece passare un cane sul ponte. Infuriato dal raggiro, il Diavolo si gettò nel fiume, scomparendo per sempre.

Si narra inoltre che il cane, un pastore maremmano bianco, appaia di tanto in tanto sul ponte nelle sere di ottobre, simbolo del Diavolo ancora in cerca dell’anima del capo muratore, mentre alcuni affermano di vedere il corpo pietrificato del povero animale sul fondo del fiume.

Come è stato costruito il Ponte del Diavolo?

I dati storici sulla costruzione del ponte sono piuttosto limitati. Alcune fonti attribuiscono la sua costruzione a Matilde di Canossa (1046-1125) in riferimento ad un restauro effettuato da Castruccio tra il XIII e il XIV secolo.

Alcune teorie suggeriscono che durante il governo di Castruccio siano stati realizzati in muratura gli archi minori del ponte, sostituendo strutture precedenti in legno. Questo potrebbe dare una spiegazione alle differenze tra l’arco maggiore e gli archi minori, così come la diversa pendenza della via sul lato sinistro, che fu costruito a partire dall’arco preesistente.

Perché il Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano ha quella forma?

Questo ponte presenta un classico assetto medievale a “schiena d’asino”, ma con una caratteristica unica: le sue arcate sono asimmetriche. L’arco centrale, estremamente alto e ampio,è progettato per sostenere il peso del ponte e resistere alle piene del fiume, permettendo al corso d’acqua di scorrere senza ostacoli. Questa forma ad arco è una scelta architettonica tradizionale, che distribuisce meglio il carico e aumenta la stabilità della struttura.

La differenza di altezza tra l’arco maggiore e quelli minori potrebbe derivare da adattamenti nel tempo, con i minori costruiti in epoche successive. Il suo aspetto caratteristico ed elegante riflette inoltre le tecniche costruttive dell’epoca, con un desiderio di estetica che lo ha reso un simbolo del paesaggio locale.

Halloween a Borgo a Mozzano

Festa di Halloween

Festa di Halloween

La celebrazione della festa di Halloween a Borgo a Mozzano è ormai diventata un’istituzione, affascinando e coinvolgendo tutta la sua comunità. Questa è infatti una delle feste di Halloween più famose di tutta Italia con ingresso gratuito. Durante questo evento ogni luogo del centro storico si anima con decorazioni spettrali, mercatini e attività di ogni tipo.

Fin dal primo pomeriggio vengono organizzati giochi e spettacoli per bambini, mentre durante tutta la serata il borgo si anima grazie alla presenza di attori e figuranti in costume e ai numerosi concerti live. Le tradizioni culinarie locali vengono rappresentate con numerosi stand gastronomici che offrono piatti tipici e dolci autunnali di ogni tipo. Vengono anche forniti servizi navetta diretti per il centro che permettono a tutti i visitatori di muoversi agevolmente verso la manifestazione.

Borgo a Mozzano è davvero un luogo caratteristico, ricco di storia e leggende che si intrecciano in maniera affascinante. Luoghi misteriosi come il Ponte del Diavolo catturano l’immaginazione di chi li visita donando esperienze uniche e i molti eventi organizzati dal comune, come la festa di  Halloween, offrono l’opportunità di scoprire questi ambienti in un’atmosfera festosa, unendo la comunità e mantenendo vive le storie locali. Visitare Borgo a Mozzano significa immergersi in un universo ricco di mistero e autenticità, dove ogni esperienza è unica e indimenticabile.

Articolo di Butti Stefania Giorgia

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