Bioparco Roma: 7 cose da non perdere - Oj Eventi

Bioparco Roma: 7 cose da non perdere

Bioparco Roma

Quando Nel Lazio si trova il Bioparco Roma, il giardino zoologico più antico della nazione. Si tratta di un luogo molto gettonato per le famiglie che vogliono passare un weekend alternativo, diverso dalle solite passeggiate o picnic.

Il parco offre visite guidate adatte per tutti, è ben curato, e vi sono vari punti di ristoro per fare una pausa e rilassarsi nel verde. Gli animali sono di diverse specie e provengono da tutto il mondo. Un ottimo posto dove portare i propri figli, ma dove anche gli adulti trovano allegria e spensieratezza grazie alla compagnia degli animali!

Quanti animali ci sono al Bioparco di Roma?

leone asiatico

leone asiatico

Al Bioparco Roma puoi incontrare animali provenienti da ogni parte del mondo, con oltre duecento specie tra rettili, mammiferi, uccelli e anfibi. Con così tante specie, serve molto spazio, e infatti il Bioparco è ricco di aree dedicate ad ognuna di loro.

Qui ti segnalo quelle che proprio non puoi perderti!

1. Valle degli Orsi

Qui è presente un ruscello che crea una grande vasca e, per questo motivo, si possono ammirare gli orsi che nuotano in acqua. La specie ospitata è quella dell’Orso Bruno.

2. Area del Leone Asiatico

Una delle aree più gettonate è quella dei leoni asiatici. Questi magnifici felini sono diventati celebri nel 2020, quando sono nate per la prima volta nella storia del Bioparco Roma due cucciole, Naisha e Aasha. Potrete ammirarle da vicino attraverso vetrate spesse 45 mm e in totale sicurezza!

3. Area Blu

Quest’area del Bioparco Roma ospita pinguini del Capo, foche grigie e otarie della California. Anche i pinguini sono uno spettacolo: puoi vederli tuffarsi in acqua e giocare. L’ambiente è ricreato con piante acquatiche tipiche delle zone umide, per farli sentire proprio a casa!

4. Rettilario

Questo, invece, è il posto perfetto per scoprire le specie più affascinanti. La visita parte con un video di Nat Geo Wild e poi continua tra i vari habitat dove puoi incontrare rettili di ogni tipo: dagli anaconda ai coccodrilli, passando per testuggini, vipere, camaleonti e iguane.

5. Villaggio degli Scimpanzé

In questo villaggio troverai un ambiente pieno di tronchi, pedane e corde su cui gli scimpanzé si divertono ad arrampicarsi. Intorno all’area ci sono pannelli informativi dove puoi scoprire tutto quello che c’è da sapere su questa specie incredibile!

6. Area dei Gufi

Qui, potrai scoprire due specie affascinanti: il Gufo delle Nevi e il Gufo Reale. Mentre il Gufo delle Nevi non è in pericolo, il Gufo Reale, invece, si trova in una situazione più delicata, spesso a rischio per gli impatti con le linee elettriche.

7. Area dei Lemuri catta

Nell’Area dei lemuri catta puoi incontrare tre specie davvero uniche: il lemure dalla coda ad anelli, il lemure macaco e il vari rosso. Questa zona ha l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori sull’importanza di proteggere queste specie a rischio di estinzione.

Questi sono solo alcune delle tantissime aree e zone dedicate agli animali nel Bioparco Roma, per scoprirle tutte non ti resta che visitare di persona questo magnifico giardino zoologico!

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Quando è nato il Bioparco di Roma?

Scimpanzé

Scimpanzé

Il Bioparco Roma si trova all’interno di Villa Borghese ed è stato inaugurato il 5 gennaio 1911, anche se l’idea della sua realizzazione risale a qualche anno prima. Infatti nel 1908 la la Società Anonima per il Giardino Zoologico iniziò a collaborare con Karl Hagenbeck, che in passato si era già occupato della realizzazione di parchi e zoo.

A lui venne affidato il compito di progettare il giardino, mentre l’ingresso monumentale fu ideato da Armando Brasini.

 

I lavori per la costruzione del Bioparco iniziarono ufficialmente nel 1909, con l’arrivo dei primi esemplari di animali direttamente da Amburgo. Dal 1917, la gestione del Bioparco passò nelle mani del Comune di Roma.

Nel 1919 si avviarono i primi lavori di abbellimento e riqualificazione del Giardino, grazie al contributo di Alberto Fassini. Tra gli interventi realizzati ci furono l’ampliamento del parco, la costruzione di una vasca per gli orsi e l’acquisizione di nuove specie di animali.

Nel 1930, sotto la guida del commissario Guido Suardi, venne fondato il Museo Civico di Zoologia, dando così un riconoscimento istituzionale allo zoo, che ospitava già molte specie animali, alcune delle quali piuttosto rare.

Il parco continuò a crescere anche negli anni successivi. Nel 1933, l’architetto Raffaele De Vico progettò un rettilario e una voliera, con l’obiettivo di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori.

Purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale, il Giardino subì danni significativi e rischiò il degrado. Fortunatamente, grazie a ulteriori interventi realizzati nel tempo, il Bioparco riuscì a risollevarsi, continuando ad accogliere nuove specie. Tra gli animali presenti oggi ci sono l’elefante asiatico, il gorilla, il rinoceronte e il licaone.

Oggi il Bioparco Roma è un’oasi che celebra la biodiversità, offrendo agli animali un ambiente sano e protetto. L’obiettivo del Giardino è anche quello di contribuire alla salvaguardia delle specie in via d’estinzione, una missione condivisa con altri enti italiani come il Parco Faunistico di Valcorba di Padova.

A cosa serve un Bioparco?

bioparco Valencia

bioparco Valencia

Un bioparco, specialmente il Bioparco Roma, ha una missione fondamentale: proteggere e conservare la biodiversità. Oltre a offrire un rifugio sicuro per molte specie, spesso minacciate o in via d’estinzione, il bioparco svolge un ruolo educativo importantissimo. Visitandolo, puoi imparare di più sugli animali, sui loro habitat naturali e sulle sfide che devono affrontare nel mondo moderno.

Inoltre, i bioparchi collaborano con enti di ricerca e conservazione per promuovere progetti volti a salvaguardare le specie e sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere il nostro patrimonio naturale.

Cosa si può fare al Bioparco di Roma?

Oltre a esplorare le varie aree e scoprire quelle che non sono state menzionate, al Bioparco Roma puoi anche concederti un momento di relax, soprattutto nell’oasi lago.

Quest’area è pensata per il riposo e il ristoro, con una zona picnic attrezzata dove puoi ricaricarti in buona compagnia. A fare da cornice c’è un meraviglioso laghetto artificiale che rende il tutto ancora più incantevole.

Troverai anche due strutture: il Teatro Pinguino e il Cappello del Prete, dove puoi partecipare ad attività ludico-didattiche e concederti una piccola pausa dal tour del bioparco.

Questa zona è perfetta per i bambini, con altalene e scivoli che li faranno divertire un sacco!

Cosa vedere vicino al Bioparco di Roma?

Villa Borghese

Villa Borghese

Vicino al Bioparco di Roma, ci sono diverse attrazioni imperdibili! Prima di tutto, puoi visitare Villa Borghese, un enorme parco che offre splendidi giardini, laghetti e fontane.

Non perderti la Galleria Borghese, che ospita opere d’arte di artisti famosi come Caravaggio e Bernini. Se sei appassionato di storia, il Museo di Storia Naturale è a pochi passi, con esposizioni che ti faranno scoprire il mondo della scienza e della natura.

Inoltre, puoi passeggiare lungo il Pincio, da cui godrai di una vista panoramica mozzafiato su Roma.

Insomma, ci sono tantissime cose da vedere e fare nei dintorni del Bioparco Roma, rendendo la tua visita un’esperienza ancora più ricca e indimenticabile!

Ti piacerebbe visitare il Bioparco Roma? Condividi l’articolo con chi vorresti portare con te in questa avventura!

Non dimenticarti di inviare il link a amici e parenti, taggali sui social e preparati a esplorare insieme questo meraviglioso angolo di natura.

Articolo di Marica Sabbatini

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