Biblioteca Nazionale Firenze: biblioteca o sede espositiva? - Oj Eventi

Biblioteca Nazionale Firenze: biblioteca o sede espositiva?

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Biblioteca Nazionale Firenze: biblioteca o sede espositiva?

 

Biblioteca Nazionale Firenze

Biblioteca Nazionale Firenze

La Biblioteca Nazionale Firenze è stata istituita dal ministro Francesco De Sanctis con il Decreto del 22 dicembre 1861. La sua nascita deriva dall’unificazione di due biblioteche preesistenti: la Palatina dei Lorena e la Magliabechiana, raccolta privata di Antonio Magliabechi. Quest’unione diventerà operativa nel 1867, dopo 2 anni dal trasferimento della capitale a Firenze. 

Biblioteca Nazionale Firenze: dai tomi impolverati . . . 

Dall’Unità d’Italia ad oggi il concetto stesso di “biblioteca” è molto cambiato, e la Biblioteca Nazionale Firenze è dovuta restare al passo con i tempi. Se nel tuo immaginario la biblioteca è un luogo con scaffali pieni di tomi grossi e polverosi, sappi che oggi giorno anche qui la direzione verso la quale si va, è quella dell’universo digitale. Ma cominciamo per gradi. 

Nell’antichità e fino a tutto il XII secolo, i luoghi dove venivano conservati i libri erano i monasteri e i conventi. Qui non venivano collocati in scaffali, ma custoditi in contenitori come cesti, otri, casse e piccoli armadi. Negli anni si diffonde l’uso del libro incatenato, che oggi vedremo come lesivo dei diritti del lettore. Ma all’epoca rappresentò una vera e propria svolta. Infatti finalmente i volumi erano a disposizione direttamente sugli scaffali o sui tavoli di lettura. Il libro incatenato rappresenta il momento di passaggio dalla biblioteca-deposito alla biblioteca di consultazione

Dalla biblioteca-consultazione che oggi definiamo biblioteca tradizionale, adesso siamo arrivati a parlare di biblioteca ibrida. Ne hai mai sentito parlare? Forse ti stai chiedendo cosa sia. La biblioteca è ibrida in quanto negli ultimi decenni si è trovata a gestire contemporaneamente:

  • un “universo elettronico” che si espande con sorprendente rapidità; 
  • un mondo bibliografico basato su libri e riviste a stampa che si mostra ancora vitale.

La biblioteca ibrida (come la biblioteca tradizionale) acquisisce e gestisce i documenti e organizza i servizi per facilitarne l’uso ai lettori. In più, seleziona le informazioni digitali che si trovano in rete e ne gestisce l’accesso. 

. . . al catalogo OPAC

L’ambito in cui la Biblioteca Nazionale Firenze ha fatto la differenza è stato nel progetto Magazzini Digitali. Questo è il servizio di conservazione e accesso a lungo termine delle risorse digitali, attivo dal 2006. Importantissimo, perché permette la tutela di alcuni diritti fondamentali, tra cui il diritto all’accesso libero e perpetuo alle fonti. Il fine è l’esercizio della cittadinanza attiva.

Oggi la Biblioteca Nazionale Firenze ha un suo catalogo online chiamato anche OPAC (Online Public Access Catalogue), che consente le ricerche nella sua base dati. Tuttavia gli OPAC non sono un’esclusiva di questa biblioteca. Infatti tramite internet si possono consultare liberamente e gratuitamente gli OPAC delle biblioteche di tutto il mondo. Se sei pratico di piattaforme social, potresti trovare interessante consultare il profilo Facebook della bncf. Qui appaiono pubblicate le iniziative e le mostre rivolte al pubblico, organizzate dalla biblioteca stessa. 

Biblioteca Nazionale Firenze: la sede espositiva che non ti aspetti

Negli anni la Biblioteca Nazionale Firenze ha ospitato diverse mostre. Tra queste possiamo ricordare:

  • Azzurri 1990: storia bibliografica, emerografica, iconografica della Nazionale italiana di calcio e del calcio a Firenze” dedicata alla storia del calcio italiano e del calcio fiorentino;
  • 1992Lorenzo dopo Lorenzo”, celebrazioni per il quinto centenario della morte di Lorenzo il Magnifico;
  • 2005Cioccolata squisita gentilezza”, la storia della cioccolata tra il ’600 e il ’700. Attraverso manoscritti, libri, immagini e oggetti d’uso è un grandissimo successo di pubblico;
  • 2006Contro al cieco fiume: quarant’anni dopo”, la biblioteca ricorda i quarant’anni trascorsi dall’Alluvione che danneggiò gravemente la Basilica di Santa Croce;
  • 2009Galileo e l’universo dei suoi libri” ha permesso al grande pubblico di ammirare gli autografi del grande scienziato e i volumi appartenenti alla sua biblioteca personale;
  • 2018E tutto sembrava possibile. Il ’68 in Italia fra realtà e utopie”. Mostra allestita in occasione del Cinquantenario del Sessantotto;
  • 2019Così vicina, così lontana. Viaggio verso la luna. Sognare, vedere, toccare la luna”. Il ricordo di quella notte tra il 20 e il 21 luglio del 1969 quando l’uomo arrivò sulla luna.

E tu, sei mai stato alla Biblioteca Nazionale Firenze? Hai mai partecipato ad uno dei suoi eventi? Scrivilo nei commenti!

Articolo e foto di Sonia Lavoratti

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