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Bergamo

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Bergamo è la famosa città divisa a metà: quella di sotto come Città Bassa e quella di sopra, la Città Alta ed oltre a queste sue due parti, prosegue visto si compone anche di sei suggestivi borghi antichi, di cui: San Leonardo, Canale, Sant’Alessandro, Pignolo, Palazzo, Santa Caterina. Un luogo ricco di storia, cultura, musica e meravigliosi paesaggi in un’area pedemontana e collinare, con un’impronta medievale. Il Parco dei Colli circonda la località, oltre ad essere la città natale del famoso compositore lirico Donizetti e custodisce non solo opere di inestimabile valore musicale, ma anche di arte realizzata da illustri maestri come Botticelli e Raffaello. La città nel corso dei secoli ha dato vita ad una realtà ricca di cultura e tradizioni, con gioielli artistici e popolari sempre nuovi da scoprire, incastonati tra i colli delle Prealpi Bergamasche.

Bergamo, le sue origini

Bergamo fu abitata fin dalla preistoria da popolazioni di origine ligure e si deve dare merito ai Romani per il primo insediamento urbano. In seguito alla dominazione della Repubblica di Venezia del 1428, Bergamo sbocciò in tutto il suo splendore. Dalla prima metà del Quattrocento, nacque la cinta muraria simbolo della città, per divenire parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2017. Già dalla stazione la vista si incanala verso i Popilei di Porta Nuova, antico mercato del bestiame e corre alle mura coronate dalla Città Alta. Le cinte punteggiate dalle porte che ne scandiscono gli accessi, suggeriscono i diversi collegamenti pedonali.

Che differenza c’è tra Bergamo alta e Bergamo bassa?

Bergamo Alta ospita gran parte dei principali monumenti di rilievo, mentre la Città Bassa conserva la parte storica ed entrambe hanno origini antiche. Quest’ultima si presenta più moderna grazie ad interventi urbani effettuati, inoltre entrambe sono divise dalle Mura Veneziane, tra i simboli più significativi di Bergamo. Una delle più belle città della Lombardia, Bergamo Alta ha delle mura in stile rinascimentale veneziano, il centro storico si compone di vicoli suggestivi con Piazza Vecchia, dove al centro si trova la fontana risalente al Settecento.

Seguono come altri punti di riferimento: Palazzo Nuovo, Palazzo della Regione, il noto orologio solare, il Campanone, Piazza Duomo, mura e Castello di San Vigilio, la casa di Donizetti e gli scavi archeologici nella piazza centrale, ma ve ne sono anche altri. Bergamo Bassa ha il Sentierone, un percorso del Seicento che collegava all’epoca i centri di Sant’Antonio e San Leonardo, che custodisce la tradizione secolare della camminata domenicale degli abitanti. Il centro circonda Piazza Vittorio Veneto e Piazza Dante, qui è il luogo per le passeggiate tra i maestosi palazzi, le chiese e le gallerie commerciali.

Bergamo, dalle Mura Veneziane al Duomo

le mura

le mura

Le Mura Veneziane, realizzate nella seconda metà del Cinquecento a scopo di difesa mostrano una cinta di oltre 6 chilometri ed è provvista di numerosi passaggi sotterranei. Rappresentano l’ingresso nella Città Alta mediante quattro portoni maestosi, tra cui la più imponente è la Porta San Giacomo. Si tratta di un luogo ideale per le camminate, ammirando il panorama paesaggistico dall’alto soprattutto nel weekend. In Piazza Duomo la Basilica di Santa Maria Maggiore è una tappa affezionata dei residenti, la storia ricorda il voto fatto della città alla Madonna come protezione dalla peste, che aveva colpito tutta Europa nel XII secolo. La costruzione è ornata internamente dallo stile barocco e conserva il monumento funebre in onore del celebre compositore lirico Donizetti, nativo del posto.

Il Duomo di Bergamo domina la piazza con lo stesso nome ed è stato costruito in memoria del patrono Sant’Alessandro Martire, le cui spoglie sono conservate dove rimane l’altare maggiore. Ospita delle tele pittoriche di grande rilievo e la preziosa tiara in oro, diamanti e smeraldi di Papa Giovanni XXIII, originario della provincia bergamasca. Nelle vicinanze si arriva al Palazzo del Podestà, innalzato nel XII secolo su disposizione del casato Suardi e adibito a dimora del governatore, che a quel tempo aveva l’incarico della gestione comunale cittadina. Quando il territorio divenne proprietà della Repubblica di Venezia, l’edificio divenne sede per l’amministrazione della giustizia, mentre oggi ospita il Museo del Cinquecento.

Il Campanone e la Torre dei Caduti

A pochi passi ecco il Campanone. La torre più alta della città raggiungibile a piedi per oltre 200 gradini oppure in ascensore. Il campanile vanta in cima la campana più grande della Lombardia. Prendendo la funicolare salendo in direzione del pendio di Sant’Eufemia si giunge alla Rocca, una fortezza risalente al Trecento, con all’interno testimonianze dell’epoca ed il Museo dell’’Ottocento. Il Convento di San Francesco è un modello di architettura medievale contenente una corte. Oggi è sede del Museo delle storie di Bergamo, Museo della fotografia Sestini e delle principali mostre. Altra tappa da non perdere è la Torre dei Caduti , un’area nella Città Bassa che rappresenta il punto di riferimento del territorio urbano e un simbolo commemorativo ai caduti bergamaschi.

Che si fa a Bergamo?

La sera a Bergamo

La sera a Bergamo

Il panorama è da scoprire percorrendo il perimetro esterno che da Viale Vittorio Emanuele giunge a Colle Aperto. Gli appassionati di camminate possono optare per una delle ripide e scenografiche scalette. Il borgo antico mostra il suo fascino attraversando la Corsarola, antico decumano romano, per proseguire tra i molteplici vicoletti medievali. Da qui degli scorci inaspettati che suggestionano e conducono nella Piazza Vecchia, definita da Le Corbusier “la più bella del mondo”.

Tra una camminata in Città Alta ed un tour delle vie ai piedi delle mura, sarà facile deliziare il palato in uno dei ristoranti locali, con polenta, formaggi e salumi caratteristici, oltre ai classici casoncelli di burro, pancetta e salvia. Durante l’anno la città vanta un’ampia offerta di possibilità culturali e ricreative, tra cui la stagione del Teatro G. Donizetti di Bergamo ad ottobre con la lirica e a gennaio con la prosa, fino al noto Festival Jazz in primavera.

Sempre a ottobre la rassegna Bergamo-scienza anima la città con laboratori, mostre e conferenze. Utili a diffondere una nuova cultura della divulgazione scientifica. Gli incorreggibili cinefili possono approfittare di eventi come Bergamo Film Meeting ed altri ad esso collegati nel mese di marzo. Per gli appassionati d’arte vale la pena seguire la programmazione di mostre e conferenze della GAMeC. Da qui a due passi dalle botteghe di viale San Tomaso, da visitare anche l’Accademia Carrara, nella medesima piazza. Per una pausa degustando il palato, si può optare per un aperitivo o happy hour in zona di Borgo Santa Caterina. Bergamo che divenne “la città dei Mille” grazie a Garibaldi, si può ben definire oggi “la città dalle mille risorse”!