Bergamo Brescia capitale della cultura 2023

Bergamo Brescia capitale della cultura è l’evento che ha reso la Lombardia protagonista nel 2023. Le due città hanno potuto mettere in mostra la loro vita e il loro sviluppo culturale.

Il progetto “capitale italiana della cultura” nasce nel 2014 con lo scopo di valorizzare i beni culturali e paesaggistici delle città designate. Quest’idea, voluta dal ministro Dario Franceschini, vuole migliorare i servizi turistici e attrarre visitatori in zone solitamente meno battute. L’arrivo di questo evento a Bergamo e Brescia ha portato grande fermento nei due capoluoghi lombardi, animandoli con eventi e incontri importanti. Il tema scelto per l’occasione è “Città illuminata” e a breve capiremo il vero significato di questa scelta.

Ma non dilunghiamoci oltre e immergiamoci alla scoperta di questa occasione d’oro per rilanciare il turismo e riqualificare le bellezze italiane meno conosciute.

Cosa vuol dire capitale della cultura

Il progetto capitale italiana della cultura nasce nel 2014, anno in cui Matera fu proclamata capitale europea della cultura per il 2019.

L’allora ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini capì il potenziale di questo evento, data l’importanza del turismo per l’economia italiana. Così decise di prendere la palla al balzo e creare un progetto parallelo a livello nazionale. Le prime a fregiarsi di questo titolo furono infatti le stesse che avevano partecipato insieme a Matera per la selezione europea, ovvero:

Cagliari
Lecce
Perugia
Ravenna
Siena

Ma qual è l’obiettivo di questa iniziativa? Come si legge sul sito del ministero:

“Obiettivo della manifestazione è quello di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti”.

I patrimoni del nostro Paese sono quindi al centro della questione, ma non sono i soli a giovare dell’attenzione che il progetto richiama. Anche le realtà locali ne beneficeranno, potendo sfruttare il maggior afflusso di visitatori per mettere in mostra le loro attività.

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Il tema di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura italiana 2023”

Bergamo città alta

Come abbiamo già accennato il tema di Bergamo Brescia Capitali della Cultura italiane 2023 è “città illuminata”. “Esci dalla bolla” invece è il claim che accompagna il programma, inteso come invito a esplorare nuovi territori fuori dalle rotte più scontate. Per scostarsi dalla bolla informativa digitale le capitali italiane della cultura hanno puntato su novità sorprendenti: nuovi musei, nuovi progetti, nuove mostre. Ma cosa significa “Città illuminata”? Le città saranno valorizzate da nuove luminarie e spettacoli di luci? Anche, ma non solo…

L’espressione in realtà racchiude diversi significati, come: tolleranza, creatività, sviluppo della ricerca e delle tecnologie scientifiche. Bergamo e Brescia puntano a diventare simbolo di città-faro, ovvero un punto di riferimento e di leadership, principalmente su quattro aree tematiche:

La cultura come cura,
La città natura,
La città dei tesori nascosti,
La città che inventa.

Intorno a queste si articolerà un ricco programma di eventi, che vedranno protagoniste organizzazioni sia pubbliche che private, la cui direzione è ben definita. Si punta a sensibilizzare i ragazzi e coinvolgerli sulla sostenibilità ambientale, negli eventi sportivi e a migliorare l’accessibilità ai luoghi della cultura con interventi infrastrutturali.

Eventi di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura italiana 2023”

In occasione di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura italiana 2023” le due città hanno da subito fatto intendere come una sorta di fusione. L’intento è quello di collaborare e condividere uno sforzo comune verso un futuro migliore. Per questo motivo anche il tema “città illuminata” è al singolare e non al plurale come ci sarebbe aspettati. Per l’occasione sono stati previsti incontri e convegni, concorsi per artisti, mostre, festival e rassegne di musica, oltre che la creazione di percorsi naturalistici.

Ma scopriamo quali sono i maggiori eventi che animeranno Bergamo e Brescia per l’occasione:

Museo del Risorgimento – Leonessa d’Italia: Una collezione digitale e concreta di vicende che hanno visto Brescia come centro del Risorgimento italiano. Dal 29 gennaio al castello di Brescia.
La grande notte del jazz. Una maratona notturna di 7 ore di musica non-stop, 16 concerti e circa 50 artisti provenienti dal contesto italiano e internazionale. Il 25 febbraio a Brescia.
Festival Pianistico internazionale di Brescia e Bergamo. 60° edizione con ospiti grandi pianisti della scena internazionale, alla scoperta dell’anti avanguardia del Novecento. 28 aprile a Bergamo, 29 aprile a Brescia.
Il Mantello di Arlecchino. Un processo di teatro e arte partecipati con lo scopo di creare situazioni di interazione e scambio tra gli abitanti di alcune aree delle due città, attraverso l’opera di artisti internazionali. Dal 1 marzo al 1 luglio a Bergamo.
Luce della Montagna. Grande mostra che Fondazione Brescia Musei e Skira mettono in scena per esplorare l’universo iconografico della montagna. Dal 24 marzo al 25 giugno a Brescia.
Rachel Whiteread… and the animals were sold. L’artista realizzerà un gruppo di nuove sculture ispirate dal contesto architettonico, creando un ponte tra epoche diverse, tra storia materiale e cultura attuale delle forme. Dal 23 giugno al 29 ottobre a Bergamo.

L’evento Light is life – festival delle Luci A2A

Brescia vista dall’alto

Una manifestazione che vedrà protagoniste entrambe le capitali della cultura italiane. Light is life sarà visitabile a Brescia dal 10 al 19 febbraio e dal 17 al 26 febbraio a Bergamo. Per l’occasione le due città si trasformeranno in gallerie d’arte a cielo aperto e celebreranno il valore dell’energia e della luce con istallazioni luminose. Testimonial d’eccellenza Marcel Jacobs, l’uomo “veloce come la luce”, cresciuto proprio in queste zone, precisamente a Desenzano del Garda.

La festa sosterrà concretamente la Fondazione Banco dell’energia, da anni impegnato a contrastare la povertà energetica.

Saranno presenti con le loro opere artisti famosi in tutto il mondo, come: Amigo & Amigo, Barzan & Lorenzi, Kitonb Creative Studio, Daniele Davino, Luke Jerram, May Lucas Gali (LAC). Parteciperanno inoltre Masamichi Shimada (LAC), Daniele Spanò & Luca Brinchi, Unità C1, Vendel & De Wolf (LAC), Viktor Vicsek (LAC)

L’importanza dell’evento per le realtà locali

In occasione dell’inaugurazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 sono intervenuti diversi esponenti delle istituzioni.

Primo fra tutti il PdR Sergio Mattarella, che ha sottolineato così l’importanza dell’evento:

“L’esercizio che Brescia e Bergamo, Capitale della cultura, si apprestano a intraprendere è un grande esercizio di libertà, cui guarderà l’intero Paese. L’augurio che rivolgo a Bergamo e Brescia, Capitale, e ai loro cittadini, è di essere protagonisti di un nuovo dialogo che guardi all’intera Italia e all’Europa”.

Le due città, Bergamo specialmente, hanno subito drammatiche ripercussioni a causa della pandemia, ma ora sono pronte a ripartire.

Voglia di reazione e tanta speranza accompagnano la manifestazione e sono legate da un grande spirito di collaborazione e partecipazione che coinvolgono tutti.