Barcolana: cosa fare durante l'evento - Oj Eventi

Barcolana: cosa fare durante l’evento

Barcolana

Trieste si prepara ad ospitare l’evento più importante dell’anno: la Barcolana.

Umberto Saba grande poeta triestino esaltava la sua città in una delle sue opere più belle sottolineando che “Trieste ha una scontrosa grazia…”  perché è così, Trieste investe chiunque la visiti. La sua scontrosa grazia soffia da nord-est con voracità sul Golfo e grazie a lei quel lembo di terra può ospitare la regina delle regate.

Che giorno è la Barcolana a Trieste?

Ogni anno, la seconda domenica di ottobre, da piazza Unità d’Italia e golfo di Trieste si tiene la storica regata velica internazionale, la Barcolana grazie alla bora che alita sul golfo. Il mare davanti a Trieste si presta benissimo per questo evento. Evento atteso con bramosia da chiunque ami il mare, infatti c’è posto per tutti, regatanti della domenica, professionisti, famiglia; chiunque abbia voglia di vento e mare può partecipare trovandosi uno accanto all’altro sulla linea di partenza.

Cos’è la Barcolana di Trieste?

Nata nell’ottobre del 1969 su iniziativa della società velica di Barcolana e Grignano. Inizialmente il nome della regata era Coppa d’Autunno Barcolana, proprio perché avveniva in autunno, dove parteciparono 51 barche e tutte di circoli triestini, poi anno dopo anno è diventata la regata più grande al mondo, tanto da avere il certificato del Guinness World Record per il numero di partecipanti, circa 2700.

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Cosa fare durante la Barcolana?

castello Miramare

castello Miramare

Il mare di fronte al golfo si riempie di piccoli puntini colorati con vele spiegate cullate dal vento che attendono il via. Un’unica linea di partenza con velisti della domenica e professionisti della vela gomito a gomito. Il percorso è di 13 miglia partendo dalla sede della Barcolana e Grignano fino a toccare il Faro della Vittoria ed arrivare alla Piazza dell’Unità d’Italia per il termine della regata.

La Barcolana è un appuntamento da non perdere infatti la zona intorno a Trieste è un anfiteatro a cielo aperto su cui si può ammirare dall’alto l’evento, senza stare per forza in mezzo alla confusione del momento. Ci sono vari punti strategici, dalla Napoleonica, una bella passeggiata panoramica dall’Obelisco di Opicina alla palestra di roccia di Prosecco, dal Faro della Vittoria, in questo periodo dell’anno aperto anche al mattino, da uno dei punti più suggestivi la Vedetta di Santa Croce.  Scendendo le gradinate e avvicinandosi all’acqua si può ammirare lo spettacolo dalle rive di Trieste di fronte a piazza Unità d’Italia da cui si può festeggiare il vincitore, dal Lungomare di Muggia per assistere all’arrivo sulla prima boa e ovviamente il punto migliore per provare la Barcolana in prima persona, dove la Bora ti travolge e dove si è immersi a 360° è il mare.

 Che sia dal punto più alto in solitudine o toccando l’acqua in compagnia di tantissime persone, la regata travolge toccando i sensi migliori. La regata d’autunno la si può definire la festa dei cinque sensi.

I sensi della Barcolana

La vista per la meravigliosa zona che ospita l’evento.

L’udito per il suono che emana la Bora quando si incanala nel Golfo di Trieste.

L’olfatto per il profumo del mare e della vegetazione.

Il gusto per i sapori che il territorio offre anche al di fuori della manifestazione.

Il tatto, i saluti tra i partecipanti, gli organizzatori ed i turisti.

Oltre la Barcolana

La festa non è solo nei giorni in cui si svolge la regata ma tutto comincia dieci giorni prima con lo svolgimento di altre regate.

La Barcolana Young, gara riservata agli atleti tra gli 8 ed i 15 anni.

La Barcolana Classic, regata dedicata alle barche d’epoca.

La Barcolana by night, si svolge in notturna davanti alla piazza Unità d’italia.

La Barcolana fun, si svolge con mezzi adrenalinici (kitesurf, windsurf..)

La Barcolana nuota, gara di nuoto di fondo con partenza da piazza Unità d’Italia.

Trieste di giorno accoglie turisti in abiti comodi e oltre alla compagnia del mare offre anche bei momenti a terra con il “Villaggio della Barcolana” dove vengono allestiti sulla riva di Trieste stand dove si possono gustare varie prelibatezze del luogo e degustare ottimi vini della zona.

La sera sveste gli abiti da regata per indossare abiti luccicanti in onore della Barcolana by night, dove musica e concerti chiudono in bellezza la serata.

Una volta conclusasi la regata tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre si tengono le premiazioni nel Politeama Rossetti.

Molti di questi riconoscimenti non vengono visti come premi di vittoria ma come un qualcosa che valorizzi lo sport e le radici triestine.

Barcolana e l’arte

tazzine art collection

tazzine art collection

La Barcolana oltre ad essere un atteso evento per chi ama il mare è anche un momento per chi ama l’arte. Infatti, ogni anno per questa regata viene creato un manifesto da un’artista ogni volta diverso, si parte da Pistoletto, passando da Dorfles e Galimberti finendo con Zagnoli. Non cambiano mai gli sponsor, quello più legato alla terra è Illy Caffè grande azienda triestina. Infatti, quest’ultima oltre a sponsorizzare l’evento progetta anche le tazzine di Art Collection decorandole con la stessa immagine del manifesto.

Per chi ama il mare anche attraverso la lettura, c’è “Barcolana un mare di racconti” un festival letterario a tema marittimo inaugurato nel 2019.

Durante i giorni della Barcolana ogni angolo della città si apre al turista, non solo piatti di pesce o aperitivi ma anche cultura. Trieste soddisfa anche il turista più esigente con i suoi musei.

Altre informazioni

Per poter far parte di questa straordinaria avventura come tutte le gare c’è bisogno di iscriversi e per gareggiare c’è un costo che cambia dalla cabina singola a quella doppia. Inoltre, bisogna registrare la barca. Per l’iscrizione bisogna andare sul sito www.barcolana.it.

Trieste è una città poliedrica e si può amare in tutte le sue forme e non disdegna la presenza di nessuno, e la regata d’autunno è uno di quegli eventi che racchiude tutto il suo potenziale.

Provate captare la magia che emana, vieni a visitare questi posti perché Trieste è molto di più di quanto si possa immaginare.

Articolo di Alessandra Sarracino

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