Autodromo di Imola: adrenalina e velocità nella Motor Valley - Oj Eventi

Autodromo di Imola: adrenalina e velocità nella Motor Valley

autodromo di Imola

L’autodromo Enzo e Dino Ferrari, o semplicemente autodromo di Imola, è la meta ideale per gli amanti dei motori e della velocità.

Se vi capita di assistere a una gara o di visitarlo, cogliete l’occasione anche per fare un giro nella città. Imola è l’ultimo comune della provincia di Bologna, al confine tra l’Emilia e la Romagna, che la trasforma in un crocevia di tradizioni.

Non potrete non approfittarne per visitare i tanti palazzi, la Rocca Sforzesca o fare una passeggiata nel centro storico. Avrete l’opportunità di vivere sport e cultura insieme, senza dimenticare la tradizione enogastronomica, che non guasta mai.

Il fatto di trovarsi adagiata tra le colline, con gli appennini sullo sfondo, ha dato alla città la conformazione perfetta per ispirare le curve e le difficoltà del circuito. Ed è proprio in questo contesto che venne ideato e fondato a cavallo degli anni ‘40 e ‘50.

Come accedere all’autodromo?

Data la sua ampiezza, che deve contenere i quasi 5 km di pista, scegliere da dove accedere determina in quale tribuna potrete accomodarvi. Sono disponibili tre ingressi:

  • Ingresso Dante, per le tribune Acque Minerale, Villeneuve, Partenza e Paddock Club;
  • Ingresso Tosa, per accedere alle tribune Tosa e Villeneuve;
  • Ingresso Rivazza, per le tribune di partenza, Rivazza e Gresini.

Il traffico nei pressi del circuito è spesso congestionato, soprattutto nei fine settimana, quindi conviene arrivare per tempo e cercare un parcheggio abbastanza vicino. Anche perché non sono disponibili servizi di trasporto con navetta verso gli ingressi.

Grazie al servizio Easy Camping è possibile prenotare il parcheggio (che è a pagamento) e anche il deposito bagagli. Infatti vi sconsigliamo di portarli all’interno del circuito per evitare di allungare ulteriormente l’attesa ai controlli.

Per motivi di sicurezza, le regole per l’accesso sono piuttosto stringenti. Per evitare che alcuni oggetti vengano confiscati o che vi venga impedito di entrare, informatevi bene su cosa potete portare con voi.

Chi ha costruito l’autodromo di Imola?

Enzo Ferrari

Enzo Ferrari

Nel 1947, Graziano Golinelli, Tonino Noè, Ugo Montevecchi e Alfredo Campagnoli fondarono l’Ente Sport e Turismo Imola. L’obiettivo era quello di realizzare un tracciato per gare motociclistiche.

L’anno successivo si unirono al progetto Enzo Ferrari e i fratelli Maserati e nel 1950 iniziarono i lavori. Inizialmente il Circuito del Santerno (questo era il suo primo nome) doveva essere una pista extraurbana. Infatti le strade che lo componevano erano aperte alla circolazione, ma nel 1960 venne recintato e trasformato in un tracciato permanente.

L’inaugurazione avvenne nel 1953, in occasione del Gran Premio CONI (una gara motociclistica). Poi nel corso degli anni ospitò sempre più gare, fino al primo GP di Formula 1 nel 1963.

Nel 1970 cambiò nome, per commemorare la perdita di Dino Ferrari, mentre nel 1988 si aggiunse anche il nome di Enzo. Ottenne così il nome ufficiale di Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Come è cambiata la pista?

Nel corso degli anni sono state apportate molte modifiche al tracciato dell’autodromo di Imola, soprattutto dopo il 1994.

Infatti risale a quell’anno il tragico incidente che costò la vita Roland Ratzenberger e Ayrton Senna. Da quel momento i lavori di modifica si intensificarono, sostituendo curve e cambiando le varianti.

Nel 1997 venne aggiunta una statua di Ayrton Senna nel parco delle Acque Minerali, meta di tanti tifosi e ammiratori. Infine, le ultime modifiche vennero effettuate nel 2008, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la sicurezza dei piloti.

Oggi la pista è lunga 4,909 km (contro i 5,017 km iniziali) e conta 19 curve (10 a sinistra e 9 a destra). Si tratta di un circuito molto impegnativo, con diversi saliscendi e un tratto asfaltato non troppo largo, che rende piuttosto difficili i sorpassi. Insomma, nell’assistere a una gara non mancano di certo adrenalina e colpi di scena.

Che gare si corrono a Imola?

Formula 1 all'autodromo di Imola

Formula 1 all’autodromo di Imola

Non solo corse automobilistiche e motociclistiche, il circuito ospita anche eventi sociali e altre attività sportive.

Di certo, l’attrazione principale è il Gran Premio dell’Emilia Romagna (ex GP di San Marino) di Formula 1, che di solito si tiene a maggio. Rendendo l’Italia uno degli unici paesi (forse l’unico oltre gli Stati Uniti) ad avere due gran premi: il GP d’Italia a Monza e il GP dell’Emilia Romagna a Imola.

Tra i vari eventi sportivi ricordiamo anche l’ACI racing weekend, l’Imola Classic tra le competizioni endurance e l’European Le Mans Series. Gli amanti delle moto invece possono assistere al CIV (Campionato Italiano Velocità).

Non mancano anche mostre ed esibizioni, come la mostra scambio organizzata da CRAME o il WOW (Woman Opening Ways), dedicato all’empowerment femminile.

Come entrare all’autodromo di Imola?

in pista all'autodromo di Imola

in pista all’autodromo di Imola

Come spettatori di gare ed altri eventi, certo, ma non solo. Avrete anche l’opportunità di scendere in pista con diverse opzioni.

  • Open day gratuiti

È possibile approfittare di una serie di giornate gratuite (potete trovare online il calendario):

  • dedicate ai pedoni, in cui si può accedere alla pista a piedi, con passeggini, skateboard, pattini e monopattini (non elettrici, né a motore);
  • dedicate alle biciclette e handbike (con obbligo del casco).
  • Visite guidate

È possibile visitare la pista a bordo di una navetta, provando l’esperienza di fermarsi sulla griglia di partenza e lungo alcune delle curve più iconiche del tracciato.

Ancora più emozionante, la possibilità di guidare il vostro mezzo (auto o moto) in una parata guidata da una pace car. Anche in questo caso è prevista una fermata sulla griglia di partenza e al memoriale dedicato ad Ayrton Senna.

  • Giri in pista in velocità

Lamborghini, Ferrari, McLaren o Formula Renault? Scegliete quale auto da sogno condurre ad alta velocità lungo il circuito.

L’esperienza è accompagnata da una preparazione teorica e un paio di giri di ricognizione, per poi lanciarsi in un’entusiasmante corsa lungo i saliscendi e le curve dell’autodromo di Imola.

Quindi non solo come spettatori, ma potrete vivere il cuore della Motor Valley da protagonisti. Scendete in pista oppure visitate le grandi aziende (Lamborghini, Ducati, Ferrari e Maserati). Se siete amanti dei motori non potete lasciarvi scappare l’occasione di provare una scarica di adrenalina.

E tu scenderesti in pista con una supercar?
Condividi l’articolo e convinci i tuoi amici a “correre” all’autodromo di Imola.

Articolo di Giada Clò

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