
Nel cuore dei Castelli Romani, sorge una città ricca di storia: Albano Laziale.
È un comune italiano di circa 40 mila abitanti che fa parte della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.
Definito uno dei più importanti “centri commerciali naturali” della provincia di Roma ed è incluso nel Parco regionale dei Castelli Romani.
È uno dei borghi più importanti che si estende lungo la celebre Via Appia e comprende anche le due frazioni di Cecchina e Pavona.
Inoltre è un’area ricca di reperti archeologici, passeggiando per la città, infatti, potrai vedere i resti di antichissimi edifici sia religiose che civili.
Tra storia e leggenda
Le radici della storia della nascita di Albano Laziale affondano nella leggenda: Virgilio nell’Eneide racconta che una scrofa bianca apparve in sogno ad Enea per indicargli il luogo dove dovrà nascere la capitale del popolo italiano. Secondo il mito, infatti, Enea approda sulla costa romana, si sposa e da vita alla principessa albana Rea Silvia, la madre dei gemelli Romolo e Remo.
Gli studi e i ritrovamenti archeologici confermano che il nome della città di Albano deriva direttamente dall’antica Alba Longa, fondata da Ascanio, figlio di Enea nel XII secolo a.C.
In seguito alla fondazione di Roma, però le due città divennero nemiche, odio che fece scoppiare la guerra tra i Curiazi e gli Orazi, che finì con la caduta di Albalonga sotto il dominio di Roma.
Albanume divenne presto la sede di ville dei più importanti personaggi dell’aristocrazia romana nel periodo repubblicano e imperiale. La più importante è quella di Pompeo Magno, divenuta poi proprietà di Augusto, Tiberio, Caligola e Nerone.
Nel X secolo subentrò al papato la nobile famiglia dei Savelli che segnò la storia della città per quattro secoli. Con i Savelli la città di Albano assume l’aspetto attuale con la costruzione di piazze, strade e edifici. Quando nel 1697 il dominio della famiglia Savelli cadde per problemi economici, la città entrò nel dominio dello Stato Pontificio.
Albano entrò poi a far parte del Regno d’Italia nel 1870 e nel 1882 gli venne dato l’appellativo di Laziale per distinguerlo da altri comuni.
Durante la Seconda guerra mondiale la città fu duramente colpita dai bombardamenti da parte degli alleati, in cui persero la vita alcune centinaia di persone.
Cosa vedere
Albano Laziale è una città ricca di storia e i suoi edifici ne sono la testimonianza. Nel centro cittadino potrete visitare numerosi edifici storici, come:
- Chiesa di Santa Maria della Stella: è una chiesa barocca del XVI secolo e sorge sul sito di antiche catacombe cristiane. Sull’altare, decorato da splendidi marmi del Settecento, vi è un dipinto raffigurante una vergine con bambino, la quale indossa un manto su cui è disegnata una stella: da qui il nome della chiesa.
- Tomba degli Orazi e dei Curiazi: è un monumento legato alla leggenda sulle origini della città. La tradizione vuole che essa sia la sepoltura dei due guerrieri che si sfidarono nella celebre lotta: gli Orazi da una parte che rappresentavano Roma e i Curiazi dall’altra, i migliori guerrieri di Albalonga.
Si caratterizza soprattutto per la sua forma: è composto infatti da due grandi parallelepipedi di peperino.
- Villa Doria: anticamente era una villa nobiliare suburbana del XVI secolo, oggi è un parco pubblico che conserva resti di strutture romane, attribuiti ad una villa romana di proprietà di Pompeo Magno.
- Palazzo Savelli: è il palazzo storico più importante della città; tra il Cinquecento e il Seicento divenne la residenza nobiliare della famiglia Savelli. Dopo l’Unità d’Italia diventa sede del comune di Albano, uso che persiste anche oggi.
- Le catacombe di San Senatore: si trovano nelle vicinanze della Chiesa di Santa Maria della Stella, e risalgono al III – IV secolo. Vennero usate anche nel Medioevo come luogo di culto e conservano affreschi del V – VI secolo e del XI – XII secolo.
- I Cisternoni: è una monumentale opera idraulica risalente all’epoca dei romani, costruita con lo scopo di fornire acqua alla legione. Nonostante siano passati molti secoli ad oggi è ancora perfettamente funzionante.
Cosa vedere nei dintorni
Non vi potete perdere le bellezze del Parco Regionale dei Castelli Romani, con i suoi 15 mila ettari e i suoi 15 comuni che ne fanno parte. Vi consigliamo la visita di:
- Lago Albano: si trova a soli quattro chilometri dal centro cittadino di Albano Laziale; è il lago vulcanico più profondo d’Italia e il suo nome deriva da Albalonga, che si ipotizza sorgesse sulle sue sponde. Al lago potrete godervi una giornata di puro relax avvolti dalla fitta vegetazione che lo circonda; oppure potrete praticare qualche sport come canottaggio, kayak o vela; o ancora percorrere a piedi o in bici i 9 chilometri di sentiero che costeggia il perimetro del lago.
- Antica città di Tusculum: Tusculum è una antica città prima latina, poi romana e infine medievale, di cui oggi si possono visitare i resti e le rovine. Inoltre, da qui si può godere di una bellissima vista sulla valle Latina. Da vedere è la Via dei Sepolcri e il teatro romano, che d’estate ospita spettacoli e festival.
- Lago di Nemi: è anche chiamato “Specchio di Diana” poiché un tempo sorgevano lungo le sue sponde il Bosco Sacro e il Tempio di Diana. Nella storia è sempre stato una meta prediletta dai poeti e pittori ma anche dai Romani, come Calligola, che qui possedeva due grandi navi salone che utilizzava per le feste. Il lago inoltre è balneabile e potrete così tuffarvi nelle sue acque pulite e cristalline.
- Le ville Tuscolane: nel territorio tra Frascati, Monte Porzio Catone e Grottaferrata potrete visitare alcune sontuose residenze patrizie tardo rinascimentali e barocche, che la nobiltà romana si costruì nel verde dei Colli Albani. Tra queste vi è Villa Falconieri, decorata da Borromini e con un vasto parco, Villa Aldobrandini immersa in un parco di 2500 mq con terrazze e fontane e Villa Torlonia di cui però è rimasto solo un grande parco comunale.
Non perdetevi però una visita anche ai meravigliosi borghi dei Castelli Romani come Rocca di Papa, Ariccia, Castel Gandolfo, Grottaferrata, Velletri e molti altri ancora.
Ti piacerebbe visitare Albano Laziale? Conoscevi la sua storia? Raccontacelo nei commenti!
Articolo di Martina Pelizzaro