Ebbene, Airbnb è un portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi o lunghi periodi, con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare. Generalmente privati. Il sito fu aperto nell’ottobre del 2007 da Brian Chesky, Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk. Al giugno 2012 contava alloggi in oltre 26.000 città in 192 paesi e raggiunse 10 milioni di notti prenotate in tutto il mondo. Gli annunci includono sistemazioni quali stanze private, interi appartamenti, castelli e ville, ma anche barche, baite, case sugli alberi, igloo, isole private e qualsiasi altro tipo di alloggio.
Breve storia di Airbnb
Nel 2007 Brian e Joe si trasferirono a San Francisco. In quel periodo la Industrial Design Society of America organizzava la propria conferenza annuale, e la disponibilità di camere negli hotel era ormai esaurita. I due, che non erano più in grado di pagare il proprio affitto, decisero di affittare parte del loro loft ad alcune persone interessate a partecipare alla conferenza. Così acquistarono alcuni materassi ad aria “airbed” e misero a disposizione la propria casa in cambio di denaro.
Nel gennaio 2009 la società venne avviata grazie all’intervento dell’incubatore Y Combinator. Originariamente il nome del sito era Airbedandbreakfast.com, ma appena due mesi dopo, nel marzo 2009, venne accorciato in Airbnb.com. A questo punto l’offerta si espanse da semplici spazi condivisi ad appartamenti, ad intere case e a qualsiasi altro tipo di proprietà.
Nel giugno 2010, il loft dei fondatori divenne l’ufficio dell’azienda, fino al definitivo spostamento della società nei nuovi uffici. La società continuò la propria crescita grazie alle sue professionalità, puntualità e servizio di customer care. Nel novembre 2010 giunse al traguardo delle 700.000 notti prenotate. A febbraio 2011, le notti prenotate arrivarono ad un milione e il fatturato aumentò del 65% rispetto al mese precedente.
Nel febbraio 2018 Brian Chesky ha dichiarato che la società sta valutando l’opportunità di lanciare una compagnia aerea. Sempre nel febbraio 2018 annunciano anche Airbnb Plus, una collezione di case che sono state controllate per la qualità dei servizi, comfort e design, e Beyond by Airbnb, che offre affitti per vacanze di lusso.
Nel marzo 2019 la società ha acquisito HotelTonight, un sito web per la prenotazione di camere d’albergo dell’ultimo minuto.
Airbnb oggi
Chi viaggia oggi non cerca solo un bell’alloggio ad un prezzo modico o un buon host che lo sappia consigliare. Dettagli certamente non trascurabili, anzi. Quel che fa però il viaggio sono le esperienze, è il viaggio in sé.
Qualcuno diceva “Ciò che conta non è la meta, ma il viaggio”. Sì perché è viaggiando che si impara, è viaggiando che si conosce. Si conosce ciò che vi circonda in quel momento, in quel luogo e chi affronta il viaggio con voi. Si approfondisce la conoscenza di voi stessi, di quei lati di voi che magari non avreste mai conosciuto se non vi foste trovati in una situazione tale da poterli scoprire.
Ciò detto, l’esperienza è ciò che fa la differenza, sempre, comunque, ovunque, figuriamoci durante un viaggio. Airbnb propone la soluzione ideale, la combo perfetta, la ciliegina sulla torta. Airbnb propone, confeziona e personalizza esperienze.
Andate a Parigi con la vostra dolce metà? Il vostro host penserà a farvi da guida nella romanticissaima ville lumiere. Oppure siete ad Ibiza, vacanza only girls, il vostro host vi organizzerà la serata nei migliori locali. Ma forse la vostra idea di vacanza è più relaxing, come un bel tour tra i castelli della Loira o la bucolica Provence. In questo caso il vostro host vi accompagnerà tra i mercati rionali più pittoreschi e vi inviterà a concludere la giornata con una cenetta home made chez lui.
Bhè, semplice no? Andate sul sito, registratevi, andate al login, cliccate accedi ed il gioco è fatto.
Che altro dire? Il mondo è tuo! Aladdin ci aveva visto giusto ed anche Airbnb. Pensa, prenota, viaggia. Airbnb penserà al resto!
Bon voyage!