Come difendersi dai colleghi di lavoro è una domanda che ci poniamo quasi tutti. Il posto di lavoro è luogo di socialità quindi si convive con qualsiasi tipologia di persona. La cosa importante saper convivere nell’ambiente di lavoro. L’uomo ha tanti pregi ma ha anche tanti difetti. Convivendo con una persona sul posto di lavoro escono fuori anche i difetti. Tra i difetti più noti possiamo trovare pigrizia, insicurezza, falsità, egocentrismo, testardaggine, impulsività, slealtà, orgoglio ed egoismo. Questi difetti messi insieme allo stress e alla pressione lavorativa sono un cocktail esplosivo, difficile da gestire quotidianamente.
Tipi di colleghi
Bisogna capire chi abbiamo di fronte. Inoltre dobbiamo riconoscere il modus operandi di alcuni tipi persone e questo può aiutarci a stabilire una relazione positiva e mantenere un ambiente lavorativo armonioso. Ci sono due tipologie di colleghi quelle con cui è piacevole lavorarci e quelle che ti rendono la giornata lavorativa un inferno. Tra i colleghi con cui è piacevole conviverci abbiamo:
- Il collega più esperto che ci “fa dà cicerone”. Il quale ci ricorda come era l’azienda prima del nostro arrivo.
- Il collega entusiasta sempre pronto a nuove sfide. La cosa positiva è che coinvolge ed aiuta anche gli altri.
- Il collega leader è il responsabile della squadra. Attitudine all’organizzazione, gestisce ed organizza feste, eventi e tanto altro.
- Il collega simpatico socievole. Risolleva il morale a tutti ed è sempre pronto con una battuta. È l’anima dello spirito di gruppo.
- Il pacifista, non parla mai male di nessuno, non spettegola ed è sempre pronto ad aiutare. Soprattutto in caso di conflitti fa di tutto per riappacificare gli animi.
Invece tra i colleghi con cui facciamo fatica a conviverci abbiamo:
- L’approfittatore colui che chiede in continuazione favori. Nel caso in cui ti servirà un favore non sarà mai disponibile.
- La vittima, la sua vita è per l’azienda. La sua vita è la peggiore di tutte. A lui gli capitano tutte le sciagure. Sprizza negatività da tutti i pori.
- L’incazzato parla male di tutto e di tutti. Conviene stargli lontano, il suo umore è contagioso.
- Il presuntuoso, è il collega che pensa di conoscere tutto. Il suo modo di fare è arrogante ed è una persona decisamente irritante.
- Il criticone fa polemica su tutto e tutti. Meglio evitarlo porta al limite la nostra pazienza.
- L’assenteista è il mago delle malattie ed assenze giustificate.
- Il pettegolo non è cattivo è che vive solo di pettegolezzi. Conviene non raccontargli niente in quanto la notizia verrà “ricamata”.
- L’arrampicatore è uno dei colleghi peggiori in quanto farà di tutto per far carriera in azienda.
- Il falso inseme all’arrampicatore sono i peggiori. Si attacca a qualsiasi tipo di persona e farà di tutto per manipolarla. Il suo manipolare lo rende anche un adulatore, ovviamente sarà un manipolatore falso.
- Peggio del collega di lavoro arrampicatore e falso c’è il collega di lavoro bastardo. Il collega bastardo getta fango sugli altri colleghi senza assumersi mai le proprie responsabilità. Usa la carta della falsità ed usa qualsiasi mezzo per raggiungere il suo scopo.
8 consigli per come difendersi dai colleghi di lavoro
Tutti abbiamo incontrato nella nostra vita colleghi difficili con cui siamo costretti a lavorare e ci poniamo sempre la domanda ma come difendersi dai colleghi di lavoro. Molte incomprensioni nascono perché ognuno ha una sua personalità. Innanzitutto bisogna parlare di quali siano i comportamenti subiti. Alcune persone per comportamenti subiti incorrono in veri e propri disturbi psicofisici. Ad esempio insonnia, stanchezza generalizzata, dalle cefalee, disturbi alimentari, ansia e depressione. In base ai comportamenti subiti possiamo capire come difenderci. Detto ciò sempre e comunque dobbiamo fare appello a tutta la nostra professionalità. Anche se pensassimo di confessare al capo che un collega non ci va a genio questo non andrebbe a nostro favore.
- La prima cosa da fare è di concentrarci sul nostro lavoro e di rendere la convivenza coi nostri colleghi più tollerabile. Quando certi atteggiamenti e comportamenti dei nostri colleghi ci risultano odiosi la prima cosa da non fare è di perdere subito le staffe. Quindi è consigliabile fare del training autogeno.
- Un’altra cosa da fare è tentare un approccio comunicativo. Alcuni colleghi potrebbero sembrare meno irritanti se tentassimo di parlargli nel giusto modo. Spesso il detto “patti chiari amicizia lunga” Alcune persone continuano nei loro comportamenti o atteggiamenti irritanti solo perché nessuno gli ha mai fatto notare quanto possano essere fastidiosi.
- Inoltre dovremmo impegnarci di lavorare su noi stessi ed accrescere la nostra tolleranza.
- Cercare di fare buon viso a cattivo gioco.
- Evitare di intrattenerci a lungo con il nostro collega. Se questo risulterebbe impossibile, la cosa assolutamente da non fare è lamentarci con un altro collega. Invece la cosa saggia da fare è rivolgersi agli addetti alle Risorse Umane. Gli addetti alle Risorse Umane hanno studiato per reclutare le persone giuste e per creare e mantenere un clima armonioso in azienda. Esponiamo quali sono gli atteggiamenti del nostro collega e affidiamoci ai loro consigli.
- Un altro passo potrebbe essere proporre nuove idee e possibili soluzioni da esporre all’azienda per affrontare ed eliminare questi atteggiamenti da parte del nostro collega. Nelle nostre proposte promuovere sempre un ambiente lavorativo più sano e collaborativo.
- Parlare con il nostro capo e tentare la carta della produttività. Essendo capo lui prediligerà sempre la produttività dell’azienda. Quindi in modo garbato gli spieghiamo che il problema porta ad una diminuzione della produttività.
- La cosa importante da fare dobbiamo guardare verso noi stessi perché noi non possiamo cambiare le persone. La cosa importante da fare è creare un ambiente di lavoro sicuro e positivo per noi. Sistemiamo le cose in ordine intorno a noi, che ci diano pace ed armonia, e allo stesso momento suscitino in noi emozioni e sensazioni positive.
Se un collega esprime giudizi negativi sul nostro conto la prima cosa da fare è chiedere cosa non approva del nostro operato e cosa secondo lui va migliorato. Se i giudizi sono sensati darà spiegazioni precise. Nel caso contrario, sono solo per mettere discordia, si sentirà imbarazzato e farà fatica a rispondere.
Che tipo di collega ti consideri? Anche tu hai o hai avuto colleghi fastidiosi? Come fai a difenderti dai tuoi colleghi di lavoro? Faccelo sapere nei commenti!
Articolo di Giovambattista Rescigno